giastmi03

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera, ho visionato un appartamento che presenta una situazione un po' complicata.
Le mie remore sono dovute al fatto che l'appartamento è collegato con una scala a chiocciola ad un sottotetto agibile non abitabile (il sottotetto ha un suo ingresso indipendente servito da scala condominiale, invece l'ascensore si ferma al piano dell appartamento e non raggiunge il piano del sottotetto).
Il proprietario, vende l'appartamento mentre il sottotetto lo terrebbe lui.
Il problema è che l'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento dell'appartamento partono dall'appartamento e proseguono fino di sopra, nel sottotetto. Invece l'impianto fognario non arriva al piano sopra (da quello che ho capito eh, ma poche informazioni sono state date a riguardo). Morale della favola che l'agente immobiliare mi fa fretta per fare la proposta di acquisto (il che non mi fa pensar bene.. calcolando che questo appartamento non è neanche pubblicizzato sul sito, ma so che non è obbligatorio farlo). La fretta non è certo d'aiuto, ma ho anche paura di far sfumare l'occasione e poi pentirmi, visto che la casa è davvero quello che cerco
Avendo avuto una brutta esperienza 5 anni fa (clausole sospensive inserite nella proposta di acquisto e non riportate nel preliminare,con conseguente perdita della caparra e della provvigione versata all'AI), ho paura di dimenticare qualche clausola importante nella proposta o peggio nel preliminare. L'agente immobiliare mi ha mandato via mail il modulo di proposta di acquisto (ho dovuto chiederglielo perché lui voleva che andassimo di filato nel suo ufficio..) Ha specificato che è modificabile e si possono aggiungere le clausole nelle note, a mano. Non discuto il modo personale con cui ogni agenzia redige la proposta o il preliminare (immagino che non ci siano problemi se le clausole sono scritte a mano) ma voglio muovermi in sicurezza e non posso permettermi di tralasciare qualcosa di importante per la buona riuscita della compravendita.
In parole povere vorrei:
- capire esattamente che lavori deve fare il proprietario
- i lavori di chiusura della scala e creazione imp. fognario nel sottotetto devono essere a carico del proprietario
- frazionamento e riaccatastamento a carico suo
-che decida una tempistica entro cui fa questi lavori, visto che poi io dovrò fare i miei lavori di ristrutturazione e non voglio dover smantellare di nuovo o vanificare quanto magari già ristrutturato con fatica
- mi pare di aver capito che imp.elettrico ed idraulico che servono sia l'appartamento che il sottotetto vadano divisi, facendo in modo che un impianto serva solo l'appartamento e un altro impianto separato serva solo il sottotetto (io vorrei dettagli su questi lavori, tempistiche, cosa comporterà x me e il mio appartamento? Rottura muri, costi...)
- essere sicura che i suoi lavori non inficino il mio appartamento, viziandolo in qualsivoglia forma (esiste una formulazione "ufficiale" per dirlo?)
- clausola perfezionamento vendita casa nostra attuale (il preliminare l'abbiamo fatto, il rogito è fissato per fine novembre)
- clausola rilascio mutuo dalla banca (già verificata la fattibilità e non dovrebbero esserci impedimenti)
- dimentico qualcosa???
Purtroppo queste informazioni dovrebbe darle l'agente immobiliare ma sembra scocciato anche solo nel chiedergli di avere qualche giorno per leggere e rivedere la proposta di acquisto..boh.
A me poi di cosa il proprietario faccia col sottotetto non mi interessa, se non gli danno l'abitabilità (cosa molto probabile a mio avviso) mal che vada lo accatasta come magazzino e non ci porta la residenza, non so deve vedere lui per questi aspetti, ma penso di avere il diritto di sapere i tempi con cui fa i lavori e i dettagli degli stessi. O no?
Vorrei tanto quell'appartamento perché ha tutto quello che voglio, ma la complessità della situazione non mi sta facendo dormire la notte :triste:
Ps. In ultimo, a voi sembra giusto fare come prima cosa la proposta di acquisto, poi il preliminare (se accetta la proposta) versando circa il 10% del prezzo di acquisto e rogitare solo dopo che il proprietario ha finito i lavori? I tempi vanno definiti. Io avrei voluto fare preliminare dopo i suoi lavori, ma giustamente il proprietario si sente più tranquillo a fare i lavori dopo il preliminare, perché avrebbe la certezza che noi ci impegniamo nell'acquisto.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Anna
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi sembra un gatto che si morde la coda:tu vuoi la condizione sospensiva per il mutuo,che non credo ti daranno prima che l'immobile sia correttamente diviso e accatastato.
Il venditore non fa i lavori senza il preliminare,tu non fai il preliminare se non ti danno il mutuo.
In più vuoi la condizione sospensiva della vendita del tuo appartamento,quindi fino a novembre.
Mi sembra veramente una situazione troppo complicata,con tempi non preventivabili,e troppe variabili.E ho l'impressione,dal tuo racconto,che l'agente non abbia piena padronanza delle problematiche.
Sinceramente ,se fossi in te,ci penserei due volte prima di infilarmi in una compravendita così articolata,se non vuoi rischiare.
E ,data la tua esperienza passata,è condivisibile non voler rischiare più.
 

giastmi03

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie!
Allora..l'agente immobiliare dice che per il frazionamento dei due appartamenti ci vogliono non più di 30 giorni (sarà vero?)..si potrebbe fare il preliminare una volta riaccatastati gli appartamenti e dopo aver avuto ok definitivo dalla banca x il mutuo, cosi lui poi fa i lavori e il rogito può essere anche eventualmente anticipato di un paio di mesi se lui ultima i lavori.
Anche agli acquirenti dell'attuale mia casa andrebbe bene rogitare a settembre anziché novembre. Novembre è il termine ultimo, eventualmente anticipabile.
Nella peggiore delle ipotesi se il proprietario non ha ultimato i lavori entro fine novembre (ma a quel punto non avrebbe rispettato le tempistiche concordate nel preliminare) io rogito per la vendita di casa mia e vado in affitto fino ad ultimazione lavori del proprietario e fino alla data del rogito. Qualche mese di affitto l'avevo messo comunque in conto per fare lavori di ristrutturazione sull'appartamento prima di andarci a vivere.
Accetterà tutte queste clausole sospensive? Del resto io voglio tutelarmi.
Anzi, pensavo di chiedere all'agente immobiliare di versare la sua provvigione al rogito, perché ho paura che una volta liquiditato non mi segua più..
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera, ho visionato un appartamento che presenta una situazione un po' complicata.
Le mie remore sono dovute al fatto che l'appartamento è collegato con una scala a chiocciola ad un sottotetto agibile non abitabile (il sottotetto ha un suo ingresso indipendente servito da scala condominiale, invece l'ascensore si ferma al piano dell appartamento e non raggiunge il piano del sottotetto).
Il proprietario, vende l'appartamento mentre il sottotetto lo terrebbe lui.
Il problema è che l'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento dell'appartamento partono dall'appartamento e proseguono fino di sopra, nel sottotetto. Invece l'impianto fognario non arriva al piano sopra (da quello che ho capito eh, ma poche informazioni sono state date a riguardo). Morale della favola che l'agente immobiliare mi fa fretta per fare la proposta di acquisto (il che non mi fa pensar bene.. calcolando che questo appartamento non è neanche pubblicizzato sul sito, ma so che non è obbligatorio farlo). La fretta non è certo d'aiuto, ma ho anche paura di far sfumare l'occasione e poi pentirmi, visto che la casa è davvero quello che cerco
Avendo avuto una brutta esperienza 5 anni fa (clausole sospensive inserite nella proposta di acquisto e non riportate nel preliminare,con conseguente perdita della caparra e della provvigione versata all'AI), ho paura di dimenticare qualche clausola importante nella proposta o peggio nel preliminare. L'agente immobiliare mi ha mandato via mail il modulo di proposta di acquisto (ho dovuto chiederglielo perché lui voleva che andassimo di filato nel suo ufficio..) Ha specificato che è modificabile e si possono aggiungere le clausole nelle note, a mano. Non discuto il modo personale con cui ogni agenzia redige la proposta o il preliminare (immagino che non ci siano problemi se le clausole sono scritte a mano) ma voglio muovermi in sicurezza e non posso permettermi di tralasciare qualcosa di importante per la buona riuscita della compravendita.
In parole povere vorrei:
- capire esattamente che lavori deve fare il proprietario
- i lavori di chiusura della scala e creazione imp. fognario nel sottotetto devono essere a carico del proprietario
- frazionamento e riaccatastamento a carico suo
-che decida una tempistica entro cui fa questi lavori, visto che poi io dovrò fare i miei lavori di ristrutturazione e non voglio dover smantellare di nuovo o vanificare quanto magari già ristrutturato con fatica
- mi pare di aver capito che imp.elettrico ed idraulico che servono sia l'appartamento che il sottotetto vadano divisi, facendo in modo che un impianto serva solo l'appartamento e un altro impianto separato serva solo il sottotetto (io vorrei dettagli su questi lavori, tempistiche, cosa comporterà x me e il mio appartamento? Rottura muri, costi...)
- essere sicura che i suoi lavori non inficino il mio appartamento, viziandolo in qualsivoglia forma (esiste una formulazione "ufficiale" per dirlo?)
- clausola perfezionamento vendita casa nostra attuale (il preliminare l'abbiamo fatto, il rogito è fissato per fine novembre)
- clausola rilascio mutuo dalla banca (già verificata la fattibilità e non dovrebbero esserci impedimenti)
- dimentico qualcosa???
Purtroppo queste informazioni dovrebbe darle l'agente immobiliare ma sembra scocciato anche solo nel chiedergli di avere qualche giorno per leggere e rivedere la proposta di acquisto..boh.
A me poi di cosa il proprietario faccia col sottotetto non mi interessa, se non gli danno l'abitabilità (cosa molto probabile a mio avviso) mal che vada lo accatasta come magazzino e non ci porta la residenza, non so deve vedere lui per questi aspetti, ma penso di avere il diritto di sapere i tempi con cui fa i lavori e i dettagli degli stessi. O no?
Vorrei tanto quell'appartamento perché ha tutto quello che voglio, ma la complessità della situazione non mi sta facendo dormire la notte :triste:
Ps. In ultimo, a voi sembra giusto fare come prima cosa la proposta di acquisto, poi il preliminare (se accetta la proposta) versando circa il 10% del prezzo di acquisto e rogitare solo dopo che il proprietario ha finito i lavori? I tempi vanno definiti. Io avrei voluto fare preliminare dopo i suoi lavori, ma giustamente il proprietario si sente più tranquillo a fare i lavori dopo il preliminare, perché avrebbe la certezza che noi ci impegniamo nell'acquisto.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Anna

Non mi preoccuperei piu di tanto a fare una proposta.

Atteso che senza effettuare i frazionamenti nulla potra' essere trasferito.

La fusione dell'accordo economico e' la prima cosa da fare.
Se questa non avviene inutile parlare del resto.

Gli impianti, per le forniture dei servizi, sono dell'alloggio e non certo dell'accessorio.

Nella sede del preliminare, bisognera' prevedere le nuove servitu' di passaggio, che dall'alloggio, dovranno raggiungere il sottotetto sovrastante.
Tutte opere di demolizione e ricostruzione a cura e a spese di chi quelle servitu', dovra' utilizzarle.
Domani o tra dieci o vent'anni.

Che sia il proprietatrio attuale a farle oggi, oppure un nuovo acquirente dopodomani, la sostanza del tuo acquisto non cambia.

Ovviamente, non si puo' acquistare subordinando alla vendita di altro, piuttosto che all'eclissi solare.
Prassi che utilizzano solo i brocchi.

A cio' si vuole aggiungere pure un subordine al mutuo.

Basterebbe una sospensiva unica, fatta ed individuata bene, piutrosto che inserirne di doppie o di triple, pastrugnando i contratti.

Pure trasferire le sospensive, dalla proposta al preliminare, sono prassi da brocchi.
Un vero e proprio sacrilegio.

Quando diventa efficcace il contratto allora se resta sempre condizionato...??

Le sospensive, vengono utilizzate perche' delle determinate condizioni, si devono avverare nel futuro.

Se si sono avverate si stipula il preliminare.

Senza condizionarlo.
 

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