gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, sono un agente immobiliare
Un cliente ha fatto una proposta di acquisto non volendo versare la caparra, e dicendo che l'avrbbe versata solo quando il venditore l'avrebbe accettata. Bene, la proposta era molto più bassa della richiesta ma sono riuscito con non pochi sforsi a farla accettare e quindi firmare nei tempi consentiti. Adesso l'acquirente facendosi forsa di non aver versato un centesimo , trovando mille scuse non vuole più acquistare.
Quesito: posso ottenere le provvigioni di entrambe le parti (rispettivamente il 2% e il 3%) solo dalla parte inadempiente cioè l'acquirente.
n.b. Le nostre proposte prevedono la trasformazione in contratto preliminare non appena avvenga l'accettazione da parte del venditore, e la conoscienza di essa da parte dell'acquirente.
Grazie dell'attenzione.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ciao gio, scusa ma hai scritto chiaramente sulla proposta che l'acquirente avrebbe versato l'assegno di caparra al momento dell'accettazione della stessa o non hai segnato nulla?
A mio parere se la proposta prevede il versamento della caparra e non è scaduta nei termini di accettazione il furbetto risponde eccome, sai poi qui diventa materia del legali che troveranno mille appigli.
Io fossi in tè cmq una bella raccomandata la spedirei, male ( a te ) non fa di sicuro lui magari ci pensa un po di piu a fare il ..cretino.
Ciao facci sapere,
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se la notifica dell'accettazione è avvenuta nei tempi prestabiliti e avevi specificato che la caparra sarebbe stata versata entro x giorni dall'avvenuta accettazione hai tutto il diritto di chiedere la provvigione ma:
1) non puoi chiedere alla parte inadempiente entrambe le provvigioni, dovresti chiedere la provvigione ad entrambi e poi la parte che avrebbe adempiuto fa rivalsa su quella inadempiente (te lo sconsiglio).
2) registra la proposta e poi fai incontrare le parti per far firmare una risoluzione; le proposte di acquisto che si trasformano in preliminare sono pericolose per i clienti, ora tu sei nella situazione paradossale in cui la casa è formalmente venduta (senza che sia passato di mano 1€) e non puoi venderla ad altri fino a che con la mancata presenza dell'acquirente al preliminare (oppure con la risoluzione consensuale) rescindi il contratto. Infatti se tu porti altre persone e l'acquirente decide di far valere la proposta ti trovi nelle peste tu e il venditore :disappunto:
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me è successa una cosa simile ..... Il proponente ha versato una caparra irrisoria (quel giorno non aveva libretto assegni e aveva soltanto 200 € in contanti)e firmato il riconoscimento della provvigione all'agenzia. Dopo che il venditore ha accettato la proposta, l'agenzia preparato il compromesso, sistemato catastalmente l'immobile e a questo punto il proponente ha cambiato idea, avendo lasciato soltanto 200 € ha pensato bene che poteva perderle senza problemi.......
Il mio amico avvocato ha detto che potevamo chiedere un decreto ingiuntivo per ottenere la provvigione che comunque spetta all'agenzia. Così ha fatto ............ ma ancora non vi so dire come andrà a finire!!! :occhi_al_cielo:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Anche se solo 200 euro ma incassati e c'è stata accettazione e la comunicazione della stessa il contratto è in essere con tutti i suoi crismi legali. Dovresti riuscire a portare a casa il tuo compenso oltre i danni eventualemten causati al venditore ( se vuole muoversi pure lui).
Dovresti sai.................in Italia purtroppo con la legge non c'è certezza.
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Roberto ha ragionissima!

Mi ricorda un caso di un truffatore che mi è capitato lo scorso autunno... Alcuni attuano questo giochetto sperando che il venditore mandi al diavolo la proposta accettata e prosegua in una nuova vendita con un terzo soggetto...
A quel punto l'inadempiente si fa vivo citando il venditore per danni... E il bello è che la legge glielo consente, a meno che il contratto non sia stato formalmente annullato.
Rivolgiti direttamente a un legale che è meglio, fai subito una visura su questo soggetto e vedi se risultano immobili o beni mobili registrati a suo carico... In quel caso può valer la pena intentare azioni legali, viceversa lascia pure perdere e annullate tutto...
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E già tutto in mano al mio amico avvocato già da un pò. Quello che mi demoralizza è che è la terza volta che per ottenere quello "CHE MI SPETTA PER IL LAVORO SVOLTO" mi tocca andare per vie legali!!!
Ma gli Agenti immobiliari non hanno diritto ad essere pagati come tutti i lavoratori??? o il nostro lavoro è di serie B??? :disappunto: :disappunto: :disappunto:
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie per l'attenzione.
Seguirò i vostri consigli, sperando che si riesca a cavarci qualcosa!!!
p.s. ma ti rendi conto che gente che c'è in giro!! Se io vado da un'avvocato e faccio una causa, poi a metà mi tiro indietro, scommettiamo che mi presenta una parcella da capogiro!! e noi?? pensate che la richiesta per l'appartmento era 240.000 €uro, io sono riuscito a farla scendere fino a 200.000; non sono stato bravo? e l'acquirente mi ripaga dicendo che non la vuole più. Altro che causa li ci starebbero bene due calci in c.....lo!!
Comunque vento in poppa e continuiamo la nostra avventura.
Ciao a tutti
 

Susy

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Mi sembra tutto normale...prenditi solo qualche giorno di vacanza. E' necessario col nostro lavoro e con i guai che combinano i clienti :D
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto