Ciao a tutti, mi sono letto tutti i post a riguardo ed ho appreso molte cose, ma il mio caso è leggermente anomalo.
Ho "stupidamente" acquistato una casa su due piani di stessa metratura, già completata e rifinita, col sopra mansardato e ufficialmente non abitabile.
Cosa ha fatto di bello il costruttore?
Siccome la volumetria dell'immobile era stata già tutta sfruttata al massimo, ha fatto in modo che la mansarda risultasse non abitabile dichiarando una cosa e facendone un'altra:
In pratica l'altezza media di 240 e la minima di 220 ci sono, ma ha dichiarato altezze minori di ca 20 cm.
Inoltre ha realizzato 4 finestre (a parete, di cui 2 portefinestre che danno sulle terrazze) che al catasto non risultano ed ha diviso la mansarda ricavando un bagno enorme con idromassaggio, una stanza da letto ed una sala (quando invece sulle piantine risulta un unico stanzone senza niente).
Ora, so che il tutto è abusivo, ma sto ragionevolmente tranquillo che finchè non venderò la casa nessuno verrà mai a controllare e farmi problemi (ci abito da 4 anni, la casa è stata terminata nel 2005 nella Regione Marche).
Mi piacerebbe metterla in regola, ma i miei dubbi sono:
1- visto che il volume massimo è già stato raggiunto, è applicabile lo stesso la legge sui sottotetti?
2- Se anche potessi applicare tale legge, questa mi consente di rendere abitabile solo il 20% in più del volume attuale oppure posso sanarla tutta? Il volume del piano terra è 243 mc, mentre quello della mansarda 200 mc)
3- Nel caso in cui non possa sanare un bel nulla e la mansarda restasse non abitabile, qualcosa mi vieta di aprire le finestre e costruire i muri divisori (che in realtà già esistono) in una mansarda non abitabile?
Almeno la planimetria diventerebbe regolare, pur restando gli abusi del bagno e dell'uso dei locali....
Non mi dite di ripristinare quanto accatastato perchè per me sarebbe impraticabile ad oggi.
Vorrei andare a parlare col Geom. del Comune che si occupa di queste cosa ma non vorrei sollevare un polverone e autodenunciarmi.
Al limite l'ultima alternativa in caso di impossibile regolarizzazione sarebbe continuare a viverci così e poi, tra 100 anni, al momento di rivenderla, buttare giù i muri divisori e chiudere le finestre abusive (per quello che riguarda l'altezza del tetto lascerei tutto com'è, non penso che qualcuno vada a misurare i 20 cm in più su un tetto a 5 falde....).
Capace che nel frattempo venga fuori qualche condono.
Cosa mi consigliate?
Grazie a tutti!
Ho "stupidamente" acquistato una casa su due piani di stessa metratura, già completata e rifinita, col sopra mansardato e ufficialmente non abitabile.
Cosa ha fatto di bello il costruttore?
Siccome la volumetria dell'immobile era stata già tutta sfruttata al massimo, ha fatto in modo che la mansarda risultasse non abitabile dichiarando una cosa e facendone un'altra:
In pratica l'altezza media di 240 e la minima di 220 ci sono, ma ha dichiarato altezze minori di ca 20 cm.
Inoltre ha realizzato 4 finestre (a parete, di cui 2 portefinestre che danno sulle terrazze) che al catasto non risultano ed ha diviso la mansarda ricavando un bagno enorme con idromassaggio, una stanza da letto ed una sala (quando invece sulle piantine risulta un unico stanzone senza niente).
Ora, so che il tutto è abusivo, ma sto ragionevolmente tranquillo che finchè non venderò la casa nessuno verrà mai a controllare e farmi problemi (ci abito da 4 anni, la casa è stata terminata nel 2005 nella Regione Marche).
Mi piacerebbe metterla in regola, ma i miei dubbi sono:
1- visto che il volume massimo è già stato raggiunto, è applicabile lo stesso la legge sui sottotetti?
2- Se anche potessi applicare tale legge, questa mi consente di rendere abitabile solo il 20% in più del volume attuale oppure posso sanarla tutta? Il volume del piano terra è 243 mc, mentre quello della mansarda 200 mc)
3- Nel caso in cui non possa sanare un bel nulla e la mansarda restasse non abitabile, qualcosa mi vieta di aprire le finestre e costruire i muri divisori (che in realtà già esistono) in una mansarda non abitabile?
Almeno la planimetria diventerebbe regolare, pur restando gli abusi del bagno e dell'uso dei locali....
Non mi dite di ripristinare quanto accatastato perchè per me sarebbe impraticabile ad oggi.
Vorrei andare a parlare col Geom. del Comune che si occupa di queste cosa ma non vorrei sollevare un polverone e autodenunciarmi.
Al limite l'ultima alternativa in caso di impossibile regolarizzazione sarebbe continuare a viverci così e poi, tra 100 anni, al momento di rivenderla, buttare giù i muri divisori e chiudere le finestre abusive (per quello che riguarda l'altezza del tetto lascerei tutto com'è, non penso che qualcuno vada a misurare i 20 cm in più su un tetto a 5 falde....).
Capace che nel frattempo venga fuori qualche condono.
Cosa mi consigliate?
Grazie a tutti!