gcaval

Membro Attivo
Professionista
Silvana, ma che senso ha prenotare un immobile, lasciare un assegno, e poterlo riprendere quando si vuole?
Non ci sono effetti obbligatori per nessuno! E' una cosa fatta tanto per scrivere qualcosa e far credere alle persone che ci sia un impegno, che invece non c'è (lo dici tu stessa). Questo da un punto di vista giuridico.

Che poi in passato lo abbiate fatto, e che tutto funzionasse al meglio (non c'erano i problemi che ci sono oggi, il fatto che uno ci ripensasse non faceva né caldo né freddo al costruttore che trovava dietro l'angolo un'altra persona), è un altro discorso.

In un contratto le persone si obbligano a fare qualcosa, a meno di clausole che permettano di uscire da quelle obbligazioni, secondo alcuni criteri. Se io voglio opzionare qualcosa, pago un premio. Ho il diritto di esercitare l'opzione, ma non l'obbligo. Ma a fronte di questo, se mi tiro indietro, perdo quel premio. Altrimenti per l'altra parte è una presa in giro. Ripeto, il tutto funzionava perché i costruttori trovavano acquirenti dietro l'angolo.
Questo sistema oggi sarebbe l'autoflagellazione per un costruttore. Ed il fatto che si proponga così, mi fa venire qualche dubbio, quanto meno.

Tutto questo fermo restando la buona fede nel tuo caso, ma anche qualche furbata nascosta da parte di qualcuno...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non so se oggi possa funzionare, forse no, perchè si vende raramente sulla carta.

Il senso dell'opzione era sicuramente legato al fatto che si vendeva facilmente, ma era una rassicurazione per l'acquirente, dal momento che non c'era la concessione edilizia e, da queste parti, in campo edilizio tutto poteva succedere.

Funzionava come una prenotazione (se avete presente la procedura delle cooperative per l'assegnazione degli immobili è esattamente questa...): si forma una lista prenotatari che scelgono la tipologia d' interesse, in attesa del rilascio della concessione edilizia, prenotazione che vale se la concessione viene rilasciata entro una certa data definita.
Allo scadere della data, se la concessione non c'è ancora, i prenotatari hanno la possibilità di ritirarsi, oppure decidono di continuare l'attesa.
Se qualcuno decide che la tipologia concessionata non gli piace più, si può ritirare senza penale.
Se qualcuno decide di ritirarsi prima, in genere lo si lascia andare senza penale.

Ecco, oggi non so se funzionerebbe, anche se mi dicono che ci sono interventi con liste d'attesa....

Fortunati mortali...

Silvana
 

riciard1

Nuovo Iscritto
Ciao, se pensate che non abbia senso una Opzione di vendita visto che il prenotante può ritirarsi quando vuole,,...provate a farvi dare un assegno da qualcuno vediamo se é così facile che ve lo diano o se sia veramente prova di serie intenzioni all'acquisto.....Ripeto: valutate la realtà...a parole sono tutti bravi ma quando c'è da cacciare i soldi é tutto diverso....Io almeno é questo il modo che vedo.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Conosco personalmente gente che come te è rimasta gabbata. E anche questo forum brulica di persone che hanno preso "sole" e non hanno un contratto regolare che gli permetta quanto meno di rivolgersi ad un giudice.
Ritieniti fortunato.

Valutare la realtà non significa essere sprovveduti! E se tu dai un assegno solo perché ti hanno messo insieme anche un pezzo di carta, magari con una "super****ola", e non dai peso a quello che c'è scritto.... be', puoi solo sperare che vada tutto bene.
 

riciard1

Nuovo Iscritto
Ciao, volete sapere com'è finita?
Non ci hanno ancora ridato l'assegno....ma ci hanno promesso che ce lo rendono per iscritto, per cui adesso sono più tranquillo.

Un motivo a nostro favore é stato che la ditta costruttrice ha avuto problemi e inoltre i permessi per costruire non sono ancora arrivati.

ciao e grazie ancora per i consigli preziosi
 

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