utente_romano

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti,

mi sto trovando nella incresciosa situazione in cui gli acquirenti del mio immobile, venduto l'anno scorso, mi stanno chiedendo di pagare lavori di rifacimento della facciata. Tale facciata è crollata parzialmente nel 2021 e tutte le spese sostenute per il mantenimento dello stato delle cose sono state da me sostenute fino anche al termine dell'occupazione del suolo pubblico per il pericolo derivato dalla caduta dai materiale. Prima di vendere l'immobile è stata fatta una riunione di condominio dove gli acquirenti non hanno partecipato ma li ho edotti sul fatto che era in preventivo o il 110% o comunque un rifacimento (riunione poi rimandata con un nulla di fatto). Successivamente ho venduto l'immobile (in marzo) e naturalmente non ho più partecipato a nessuna riunione. Domenica mi scrive l'amministratore del condominio dicendo che devo pagare io le rate del rifacimento in quanto gli acquirenti sostengono che devo farlo io.
Da verifica sull'atto notarile, si evince che ogni obbligo onere ecc derivante da qualsiasi cosa venga decisa in ambito condominiale, a posteriori è a carico di chi acquista

secondo voi hanno diritti in tal senso?
 

utente_romano

Membro Junior
Privato Cittadino
il problema è che è passato più di un anno e anche l'amministratore mi ha detto che forse mi sarei interessato in parte o totalmente. Ma se ricordo bene gli ho detto che se fossero stati fatti entro l'anno me ne sarei occupato io. Ma torno a dire...parole e nulla di scritto
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Siccome in Italia l'unica cosa che conta è la parola scritta, se hai solo fatto promesse a voce l'unica cosa che rischi è di passare per bugiardo.
 

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