mario lombardo

Membro Attivo
Professionista
Iavi, se sei convinto che il tuo creditore, abbia così tanto interesse a prendersi casa tua, da aspettare anni, spendendo altro denaro, se non vuoi che questo accada: risparmia più denaro che puoi, così, quando ti arriva il precetto di pignoramento chiedi la conversione in 36 rate, sempre che siano 36: oppure, in alternatva, chiedi un finanziamento.
Rispondo a Miciogatto: Può essere giusto pignorare la prima casa, se il creditore ha solo quella possibilità, tuttavia, non trovo giusto, che venga venduta a prezzi stracciati, il tal modo, si configura una sorta di strozzinaggio, dove gli avvoltoi ci sguazzano, arrichendosi su quelle persone cadute in disgrazia perché truffati. Lo dico perché, mi trovo nelle condizioni di Iavi, con una differenza, io, non ho fatto nessun debito, me lo ha accollato un filibustiere, purtroppo le leggi italiane li proteggono, ora, per evitare che mi pignorino la casa, pago, con la speranza di recuperare il mio denaro, sarà arduo perché, il tizio sembra aver scelto di fare il barbone, ma lo dovrà fare per tutta la vita, perché come scopro che possiede qualcosa glie lo pignoro e poiché ha solo 37 anni sarà dura per lui vivere.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Rispondo a Miciogatto: Può essere giusto pignorare la prima casa, se il creditore ha solo quella possibilità, tuttavia, non trovo giusto, che venga venduta a prezzi stracciati, il tal modo, si configura una sorta di strozzinaggio, dove gli avvoltoi ci sguazzano, arricchendosi su quelle persone cadute in disgrazia perché truffati. Lo dico perché, mi trovo nelle condizioni di Iavi, con una differenza, io, non ho fatto nessun debito, me lo ha accollato un filibustiere, purtroppo le leggi italiane li proteggono, ora, per evitare che mi pignorino la casa, pago, con la speranza di recuperare il mio denaro, sarà arduo perché, il tizio sembra aver scelto di fare il barbone, ma lo dovrà fare per tutta la vita, perché come scopro che possiede qualcosa glie lo pignoro e poiché ha solo 37 anni sarà dura per lui vivere.

Ciao Mario, io non scrivevo che sia giusto o ingiusto, semplicemente riporto quello che abbiamo in nostro potere di fare tramite quello che consente o non consente la legge.

Credo anche io che non sia giusto perdere casa (prima secondo o millesima che sia) per colpe che non sono nostre.

E' anche vero che la legge non fa distinzioni, se hai un debito perche' hai subito un torto o perche' sei un furbacchione, non fa differenza. Conta il "titolo".

Intanto ti sciroppi il pignoramento e dovrai parallelamente dimostrare il torto e sperare in un risarcimento.

Se avessimo una giustizia piu' snella e veloce non sarebbe poi un grosso problema, in fondo, invece ...

Purtroppo io non posso cambiare le leggi o velocizzare la giustizia.
Pero' posso sfruttare l'unica, potente, arma in mio possesso: conoscere tutti i risvolti che la legge mi consente per potermi difendere e tutelare.

Quanti esecutati perdono la casa perche' mettono la testa sotto la sabbia convinti che nessuno puo' buttare in mezzo alla strada una famiglia?

O si affidano ad avvocati che sono molto pratici ... di divorzi? (e non di diritto immobiliare)

Anche senza avvocato molte case sarebbero salvate con un "semplice" saldo e stralcio.
 

mario lombardo

Membro Attivo
Professionista
ciao Miciogatto, tu parli di giustizia, ebbene, devo dirti che non esiste giustizia per le persone oneste. Nelle mia lunga vita da commerciante, ho subito parecchie truffe e furti, e altro, ma nonostante sapessi chi fossero i colpevoli, le mie denucie non servirono a nulla.
I disonesti, i ladri, come possiamo vedere, vengono presi ma poi rilasciati. Questo non accadeva negli anni sessanta, all'epoca, anche un piccolo furto veniva punito. Mentre oggi, devi sperare che non ti entri un ladro in casa, perché, il quel caso hai solo una possibilità: dargli tutto quello che chiede, perché se reagisi e gli fai male, sei tu che finisci in galera e gli devi pure pagare i danni.
Ti racconto solo una piccola fase delle mie perdite subite da ladri, truffatori e da lazzaroni. Alcuni ragazzi per divertirsi, mi demolirono l'ape che usavo per le consegne, in quel frangente, un passante avvisò la polizia, la quale intervenne ma non volle darmi i nomi. ebbene: il furgoncino, del valore di 7 milini, lo dovetti demolire senza poter essere risarcito.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Scusate ho un dubbio. Mi è venuto in mente che forse la casa coniugale non può essere pignorabile solo nel caso di separazione dei coniugi e affidamento dell'immobile stesso alla moglie dell'esecutato, perchè costei ne avrebbe il diritto di abitazione vita natural durante, giusto?

E questo, anche se l'immobile è intestato al marito e lo possedeva prima di sposarsi, sbaglio?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
E' vero, il diritto di abitazione non puo' essere pignorato.
Ma questo non e' detto che impedisca il pignoramento dell'immobile.

Vorra' dire che, in caso di asta, all'aggiudicatario non sara' possibile prendere possesso dell'immobile fino a che il diritto non sia estinto.

Poi dipende anche dal caso specifico e da quando sorto il diritto ecc...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E' vero, il diritto di abitazione non puo' essere pignorato.
Ma questo non e' detto che impedisca il pignoramento dell'immobile.

Vorra' dire che, in caso di asta, all'aggiudicatario non sara' possibile prendere possesso dell'immobile fino a che il diritto non sia estinto.

Poi dipende anche dal caso specifico e da quando sorto il diritto ecc...

Ok, ti compri all'asta una specie di nuda proprietà e siamo d'accordo. Ma comunque il diritto di abitazione matura solo nell'esempio da me esposto giusto?
 

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