Bagudi

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Agente Immobiliare
Lo scrivo per la seconda volta
La teoria è già scritta nella norma: chi non ha l'agibilità non può utilizzare gli edifici.
La pratica: chi non ha l'agibilità deve ottenerla entro un dato periodo di tempo, se no regolarizza/mette a norma l'edificio oppure lo sgombera

Ti vorrei proprio vedere a mettere in pratica questa norma, che, come accade sempre in Italia per tutte le norme, viene regolarmente disattesa, e non certamente per colpa di abita questi immobili.
Gli desse il Comune allora gli alloggi agibili...
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Concordo con quanto ha scritto @mata per le previsioni che le norme dettano in materia di agibilità.
Purtroppo per molti casi tale norma non e stata ne osservata ne fatta osservare, creando la situazione immobiliare che abbiamo oggi, e solo la sovrapposizione di altre norme e/o protocolli di gestione per rilascio mutui, fa si che costringano l'ossrvanza di tale norma.
A tutto questo non è che, chi ha un immobile di cui non è stata rilasciata l'agibilità non deve più usarlo, può usarlo ma sotto la propria responsabilità civile e penale che ne potrebbe scaturire per se e per terze persone, perché altrimenti almeno il 90% degli edifici esistenti andrebbero sgomberati, cosa molto difficile da attuare.
Occorre verificare cosa serve per avere l'agibilità senza fasciarsi la testa prima di rompersela.
Inoltre non condivido nell'additare l'una o l'altra figura professionale e/o organo preposto, addetto all'osservanza della norma, perché chi più o chi meno abbiamo contribuito a creare la situazione attuale degli immobili.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Purtroppo per molti casi tale norma non e stata ne osservata ne fatta osservare, creando la situazione immobiliare che abbiamo oggi, e solo la sovrapposizione di altre norme e/o protocolli di gestione per rilascio mutui, fa si che costringano l'ossrvanza di tale norma.

Appunto.
E se vogliamo stare con i piedi per terra, qualcosa in merito le autorità preposte dovranno pur fare !
 
M

mata

Ospite
Appunto.
E se vogliamo stare con i piedi per terra, qualcosa in merito le autorità preposte dovranno pur fare !
Scusa @Bagudi , ma chi sono le autorità preposte e cosa c'entrano? Se uno ha costruito un fabbricato senza fare il progetto strutturale (cioè a caso) oppure senza redigere il collaudo oppure diversamente dal permesso, poi saranno affari suoi, no?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No, sono affari anche delle autorità preposte, perchè il Comune era deputato a controllare quello che si stava costruendo sul suo territorio e in tantissimi casi non è mai andato a fare il controllo.
E poi che colpa possono avere le persone che hanno acquistato quegli immobili in tempi in cui a malapena si presentavano i progetti e mai quelli in variante ???

Oltre la normativa, che è solo sterile, vogliamo pensare a tutta la gente che è in difficoltà per questo motivo ?

E ti dirò di più: sono stufa di dovermi scontrare quotidianamente con normative emanate da gente che se ne sta seduta magari su un appartamento di 700 mq, con giardino pensile abusivo e pretende la perfezioner senza nemmeno sapere di cosa si tratta !
 
M

mata

Ospite
Per l'ultima parte ti capisco benissimo !!! Però ritengo sia serio e professionale riferire ciò che dice la norma e quel che rischiano (anche se solo in teoria, visto che siamo in Italia ...) piuttosto che affermare frasi del tipo :"l'agibilità non ce l'ha nessuno".
I vigili -almeno qui a Firenze- fanno pochi controlli perché sono assai pochi quelli in grado di comprendere problematiche urbanistiche antisismiche ecc. che perlatro variano in continuazione: più facile (e remunerativo) fare multe alle automobili !!!
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Tutte le azioni vanno viste nel contesto storico in cui sono accadute.
L' agibilità ( o abitabilità) occorre da sempre almeno dal 1934
Allora e fino al 1977 ( 10/77) riguarda aspetti fisici come rispondenza al progetto, salubrità, prosciugamento dei muri
Poi l' edilizia divenne un fatto politico, pletora di regolamenti, decreti, de-Cretini regolamenti, Regioni, il marasma a tutti noto.
Fino al 1975 l' abitabilità si chiedeva in quanto necessaria per godere dell' esenzione 25 ennale ( 481 )
Fino al 2010 (78/2010) solo i Notai più giovani esigevano l' abitabilità
Poi " occorre l' abitabilità " generalizzato. Ora.
Pensate in che situazione si troveranno gli impianti installati in un fabbricato per il quale nel 1975 chiesi ed ottenni l' abitabilità, però c'è l'abitabilità.
Probabilmente anche la scuola d' Amatrice aveva l' agibilità, è crollata abusivamente.
Chi acquista un immobile datato nella maggior parte dei casi vorrà o dovrà rivedere gli impianti, a che pro ricercare dichiarazioni di conformità per impianti obsoleti presso ditte spesso scomparse.
La conformità urbanistica
La rispondenza catastale
La continuità ipotecaria
sono necessarie e dovrebbero bastare
 

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