cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se in un preliminare vincolato all'approvazione del/dei progetti di costruzione (vecchio immobile da ricostruire e ampliare), manca una data massima per cui presentare e/o aver approvato i progetti di costruzione, è certo il poter liberare la parte venditrice dall'impegno preso?

L'acquirente è 5 anni che ha fatto firmare il preliminare (preparato da lui stesso) e non ha ancora approvato nulla. I tempi sono talmente lunghi che anche un bambino capisce che fa apposta a non ottenere l'approvazione in quanto non ha la disponibilità economica per acquistare (questo lo so di certo)

Volevo capire se anche secondo voi, per me è così, si può risolvere il preliminare essendoci una clausola vessatoria (quella di legare l'approvazioni progetti senza una data limite)
 

francesca63

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●●Cass. civ., sez. III, 10-11-2010, n. 22811.
Nel caso in cui le parti abbiano condizionato l’efficacia (o la risoluzione) di un contratto al verificarsi di un evento senza indicare il termine entro il quale questo può utilmente avverarsi, può essere ottenuta la dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto stesso per il mancato avveramento della condizione sospensiva (o per l’avveramento della condizione risolutiva) senza che ricorra l’esigenza della previa fissazione di un termine da parte del giudice, ai sensi dell’art. 1183 c.c., quando lo stesso giudice ritenga essere trascorso un lasso di tempo congruo entro il quale l’evento previsto dalle parti si sarebbe dovuto verificare.Cass. civ., sez. III, 10-11-2010, n. 22811.
Quindi sarebbe utile spiegare all’acquirente che questo sarebbe l’esito, andando dal giudice, e convincerlo a provvedere ad una risoluzione consensuale, senza tante complicazioni.
 

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