Lusco

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, abito in una casa in collina, zona considerata franosa come molte zone collinari. Per stare sereno vorrei costruire un muro in ca davanti alla casa, in modo da stabilizzare il pendio e ovviamente il muro dovrebbe essere fondato su micropali.
Ho fatto intervenire un ingegnere, un geologo, varie ditte specializzate. I costi previsti sono spropositati, ma in fondo in fondo comprensibili.
Mandata giù la pillola amara, ottenuti i preventivi da geologo e ingegnere (che e’ quello che si occuperebbe della parte strutturale e del dimensionamento), viene fuori che serva un geometra per seguire la parte burocratica in comune (che verbalmente già ha detto che nulla osti). Premesso che
- l’ingegnere chiede 5.000 più IVA e cassa
- il geologo chiede 3500 più IVA
ho fatto richiesta di preventivo ad alcuni geometri e le risposte ottenute rischiano di farmi saltare l’opera. Si va da quello che chiede 16.000 sotto i 100k di lavori e 12% più IVA piu’ cassa+20% forfettario dell’onorario a copertura spese sopra i 100k a quello che già stima di essere sopra i 100k di lavori e chiede 26.530,27 (si, chiede anche i centesimi).
Ora, io non voglio sminuire il lavoro di nessuno ma parliamo di un muro in cemento armato di 20m per il quale
- dimensionamento e struttura sono decisi dall’ingegnere
- come bucare e a che profondità e’ deciso da geologo (e ditta specializzata)
- la perizia e l’esperienza nel fare il lavoro sono in capo alla ditta che fa solo questi lavori da decenni
Il geometra si limita a fare i rilievi, creare il modello e passarlo all’ingegnere. Quest’ultimo fara’ un progetto strutturale a cui nulla andra’ aggiunto perché si tratta di un muro.
Il tutto probabilmente cambierà carta intestata e verrà proposto in comune come progetto.
Mi viene detto che nel prezzo sia compresa la direzione lavori ma mi sfugge cosa il geometra dovrebbe dirigere dato che ci sara’ solo una ditta in cantiere che insegnerà al geometra come procedere alla posa dei pali, e non viceversa. Inoltre ci sarebbe l’ingegnere e nulla di architettonico si può ravvisare se non la finitura in pietra finale.
Qualcuno ha esperienza di lavori analoghi? 20 mila euro medi di preventivo professionale mi sembrano una follia, in particolare per il tipo di cantiere previsto (non e’ la costruzione di una casa con presenza di svariate professionalità da coordinare).

Grazie per le eventuali opinioni, sono un po’ confuso.
 
Perdonami ma non capisco come mai le opere di un ingegnere sono sempre validate, come quelle di un geologo, un avvocato, un dottore, e via dicendo; mentre le opere architettoniche sono sempre contestate da tutti come se fossero seguite da incompetenti senza un dio ... questo ancora non riesco a comprenderlo ... di certo (senza nulla togliere alle professionalità di nessuno) ognuno ha il suo computo e non vedere che le responsabilità di tutta l'opera, escluso le funzioni a firma del progettista in ca., sono in capo al tecnico della parte architettonica, ovvero il geometra, architetto, ecc., e non sono soltanto responsabilità dove lo stesso tecnico deve imparare dall'impresa che esegue i lavori o da altri, ma ci sono professionisti che sono capaci ed hanno esperienze superiori ad ingegneri imprese, od altri ... così com'è vero che ci sono professionisti che sfruttano i committenti sulla professione, incrementando i prezzi a dismisura (questi li ritengo non professionali). Il punto di partenza deve essere sempre l'incarico ad un professionista di fiducia e non il primo "fesso " che passa, poi ci si basa sullo storico della professione e sul riporto dei clienti, e non da quanto riportato dallo stesso, ed infine si chiedono diversi preventivi.
Pertanto, se questo geometra, non è in linea con i prezzi delle opere da eseguire, si chiedono altri preventivi e si valutano le capacità professionali e di conseguenza si darà l'incarico al miglior offerenteù, ma attenzione non è detto che il più caro oppure il prezzo più conveniente dice che uno o l'altro sono migliori o peggiori, la professione è data dalla sommatoria di studi e aggiornamenti, oltre all'esperienza acquisita in campo, per risolvere i problemi del committente senza arrecare alcun danno o conseguenze.
Ma non dimentichiamo che tutti gli "sbattimenti" per presentare le istanze, andare a parlare e confrontarsi con i tecnici comunali, rispondere alle richieste d'integrazione e tanto altro, rimangono in capo al tecnico incaricato per la presentazione e completamento dell'istanza.
Altra cosa da distinguere sono anche la direzione lavori e la sicurezza cantiere "Dlgs 81/08" (se necessario) che potresti incaricare altro/i tecnico/i, percui ognuno farà la valutazione della propria mansione; ma non sminuite il tecnico architettonico, perchè è colui che si porta sulle proprie competenze la maggior parte delle rogne.
 
Perdonami tu ma proprio non riesco a seguire. Stiamo parlando di un muro in cemento armato su micropali, e’ 99% struttura. Sminuire e’ un conto, chiedersi come mai la media dei preventivi dei geometri interpellati sia 4 volte la richiesta dell’ingegnere e’ cosa ben diversa. Cosa fa un geometra in uno scenario simile per me resta un mistero (a parte attività di passacarte e topografiche). Io sono abituato a sudarmi di brutto i soldi che guadagno, cosi come molti altri, e vedermi chiedere 20 mila euro per un muro dimensionato da altri e fatto da altri, cioe’ lo stipendio annuo di un operaio, mi fa ribollire il sangue. Non c’e’ colloquio con i tecnici comunali che possa argomentare questa situazione (sei serio? Stiamo parlando di un muro, non di una cattedrale) e se proprio vogliamo metterla giù becera, allora non ho problemi a dire che l’operaio, oggigiorno, ha fatto più o meno il medesimo percorso di studi di un geometra, cioè le scuole superiori. E dalle mie parti ho ben chiaro chi fossero quelli che a 14 anni decidevano di frequentare l’istutito per geometri… per usare un eufemismo non si trattava di talenti dalle grandi prospettive e con grande voglia di darsi da fare. Dopodiché il lavoro delle persone si paga e io rispetto tutti, un po’ meno se “il sistema” si e’ messo d’accordo per chiedere parcelle da luminari oncologi dietro alla costruzione (ripeto, fatta e dimensionata da altri) di un muro.
Cercando di essere ancora più chiaro, il muro senza la ditta specializzata non si farebbe mai, senza il dimensionamento da parte dell’ingegnere non si farebbe con sicurezza, senza lo studio del geologo non garantirebbe tenuta (anche se la ditta sa benissimo quando trova la roccia buona). In tutto questo scenario la grande professionalità sempre sminuita del geometra viene in considerazione solo ed esclusivamente in considerazione della burocrazia, dei lacci e laccioli in cui l’italia e’ maestra e in cui sguazzano in troppi.
La direzione lavori e’ pura teoria, non c’e’ niente da dirigere. E la direzione sulla sicurezza, in assenza di interferenze fra ditte, e’ una barzelletta.
Finiro’ per non fare l’opera perché lo stato mi obbliga a spendere 20 mila euro per mantenere un signore della cui attività non so che farmene (o vuoi venirmi a dire che ditta+ingegnere+geologo non siano in grado di garantire un muro fatto come si deve?).
Infine io, come milioni di altri italiani, il geometra “di fiducia” non ce l’ho, dato che mi sono trasferito da poco ed in ogni caso, come tutti, non mi avvalgo di geometri un mese si e l’altro anche, pertanto mi muovo sulla base di indicazioni che mi arrivano da conoscenti. E anche in questa prospettiva a nessuno dei geometri dalle grandi pretese che sono entrati nella mia proprietà farei costruire financo la cuccia del cane, tanto e’ risultato rasoterra il livello (e come stupirsi, basta valutare il cv dalle elementari in poi, ci sarebbe da stupirsi del contrario… l’ultimo ci ha messo 5 mesi per fare un accesso agli atti e alla fine voleva 730€)
 

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