H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io concordo con Granducato.
La questione dell'anno è una prova del legame far primo mediatore e chiusura della trattativa.

Trovo strano che Ponz approvi il post di Limpida, con cui io sono in perfetta linea e che non è nè la linea di Ponz nè quella dell'avv. massimo.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
hai ragione ma sappiamo che non e' tanto facile che ci siano sentenze di Cassazione a gogo'. che io sappia quella sul preliminare del preliminare e' dell'aprile 2009 e fino ad oggi non e' stata ancora sconfessata.:confuso:
questa sentenza e' del 2010.
quindi mettiamo che regga ancora, fashion fa il suo contratto con la 2 agenzia, male che vada la prima agenzia la cita in giudizio e la sentenza di Cassazione non e' stata ancora modificata...fashion dovrebbe uscirne tranquilla a parte la seccatura di andare in tribunale.
Non basta citare le sentenze di Casazione, ma devi trovare un giudice di primo grado che ne tenga conto.
Il giudice di primo grado è un giudice autonomo non obbligato a rispettare precedenti sentenze Cassazione. In tal caso non sarebbe un giudice ma un segretario della cassazione.

In Italia esistono 3 gradi di giudizio. La cugina di fashion potrebbe essere obbligata a seguire tutti e tre i gradi di giudizio.
Ti saluto e vi saluto, abbandono la discussione.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Chiedo a @Massimo Chimienti se é capitato di lavorare su casi differenti: il primo, che prevede che l'acquirente visiti l'immobile con un'agenzia, e subito dopo, d'accordo con il venditore, concluda con un'altra, e il secondo caso che prevede che l'acquirente visiti l'immobile con un'agenzia ma poi concluda direttamente con il proprietario. I 2 casi, nei tribunali, ricevono valutazioni distinte? Se si, quali e perché?

Grazie mille
 
E

enzo6

Ospite
cara fashion...hanno confuso le idee anche a me...:disappunto:
adesso devo uscire, ci sentiamo stasera.

Ma è ovvio che il cliente venga confuso quando ci si mettono anche gli avvocati in questa fase.
Cosa caspita c'entrano le sentenze della Cassazione nello specifico.
Qui si discute del diritto dell'acquirente, in buona fede, di utilizzare il mediatore che desidera e pagargli con fattura il compenso una sola volta senza rischiare alcunchè da altre agenzie.
Fatto questo l'acquirente non si deve preoccupare di null'altro se non scegliere l'agenzia.
Questa è la certezza da trasmettere agli acquirenti, cioè liberi di operare in un mercato già regolato dalla normativa.
E per favore non scrivete che l'altra agenzia puo' citarla in giudizio perchè è come se mi dovessi preoccupare di chi mi cita perchè crede l'abbia guardato storto.
Se passa questo principio facciamo chiarezza, se al contrario continuiamo con la solfa della cassazione l'acquirente è disorientato e sono certo immaginate cosa spesso succede.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io concordo con Granducato.
La questione dell'anno è una prova del legame far primo mediatore e chiusura della trattativa.

Trovo strano che Ponz approvi il post di Limpida, con cui io sono in perfetta linea e che non è nè la linea di Ponz nè quella dell'avv. massimo.

Caro H&F:
l'avvocato ha detto che la prima agenzia nessuna provvigione potrà pretendere da quel acquirente e non ha detto che la prima agenzia non potrà pretendere la provvigione da qualcun altro! Cioé dal venditore o dall'altro mediatore!;)
Questa frase invece dell"acquirente " Ritengo che il libero mercato dovrebbe consentire al consumatore di scegliere chi offre il servizio più vantaggioso!"
Non ha ancora capito che la promessa di una provvigione più bassa rispetto all'altra agenzia, non gli potrà garantire né la conclusione dell'affare e nemmeno il buono affare. Ma libero di farsi le sue esperienze........c'é il libero mercato!


Ringrazio per la Vostra cortese disponibilità
Risponde l’Avvocato Massimo Chimienti

Egregio Signore,
lei sarà tenuto a pagare la provvigione solo ed esclusivamente all’agenzia che le farà concludere l’affare.
Per cui, laddove dovesse decidere di rivolgersi alla seconda agenzia, nessuna provvigione potrà pretendere la prima.
Cordialmente.
 

fashion

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non capisco di cosa ti preoccupi quando ti abbiamo già detto in tutte le salse che tu acquirente pagherai solo una mediazione, il problema é solo di noi mediatori che dobbiamo trovare il modo di poter lavorare senza che le leggi ci segano le gambe fra di noi.
Come si comporteranno gli altri mediatori, a questo punto, lascia il tempo che trova...
Il mediatore onesto é un c... che la legge punirà perché é un mediatore, mentre il mediatore disonesto la legge lo premierà perché é un venditore....:occhi_al_cielo:

scusatemi tutti, ma mettetevi nei miei panni, lasciando perdere il rapporto che ho con mai cugina e di cui mi sento responsabile perche mi ha chiesto di aiutarla..
io qui ho capito che alcuni di voi dicono una cosa, cioe' andare sempre dal primo mediatore ed altri un'altra cioe' andare dal secondo mediatore postando anche sentenze che sembrano dar loro ragione.
ad questo punto tu dici che l'acquirente deve sempre pagare solo una provvigione.
certo questo l'ho capito anch'io.
quello che vorrei evitare alla famiglia di mia cugina e dover sbagliare scelta dell'agente e poi andare in causa e poi ancora in causa con l'altro agente per recuperare la provvigione data all'agente sbagliato se il giudice dovesse lei dare torto la prima volta..
a questo punto dato che la discussione va avanti da gg e sinceramente resta solo fissa la decisione che accompagnero' mai cugina e suo marito dall'avvocato esperto di immobiliare e portero' la famosa sentenza citata.
poi sara' quel che sara' ma mia cugina si e' intestardita con quella benedetta casa.
ringrazio tutti voi, tutti quanti e prometto di portarvi fra un mesetto circa il parere di questo nostro avvocato di milano, in corso buenos aires che tutti dicono bravo.
noi siamo di carugate.
grazie.
 

fashion

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma è ovvio che il cliente venga confuso quando ci si mettono anche gli avvocati in questa fase.
Cosa caspita c'entrano le sentenze della Cassazione nello specifico.
Qui si discute del diritto dell'acquirente, in buona fede, di utilizzare il mediatore che desidera e pagargli con fattura il compenso una sola volta senza rischiare alcunchè da altre agenzie.
Fatto questo l'acquirente non si deve preoccupare di null'altro se non scegliere l'agenzia.
Questa è la certezza da trasmettere agli acquirenti, cioè liberi di operare in un mercato già regolato dalla normativa.
E per favore non scrivete che l'altra agenzia puo' citarla in giudizio perchè è come se mi dovessi preoccupare di chi mi cita perchè crede l'abbia guardato storto.
Se passa questo principio facciamo chiarezza, se al contrario continuiamo con la solfa della cassazione l'acquirente è disorientato e sono certo immaginate cosa spesso succede.

bravo....e' quello che cerco di capire anch'io da una settimana.
 

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