Alamonakaponza

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Vabbè è andata a finire che l'agente ha sentito vari tecnici, che gli hanno detto che per ottenere l'agibilità bisogna rifare il certificato di idoneità statica, e quindi:
1) fare controlli lunghi e costosi
2) Carotaggi che il condominio non approverà mai
Inoltre:
3) Mettere a norma tutti gli impianti comuni (che non lo sono)
4) Condonare tutti gli abusi esterni (ci sono alcuni terrazzi chiusi)...
QUindi in pratica la casa non potrà mai ottenere il certificato, e non potrà mai neanche considerarsi abitabile dal punto di vista sostanziale.
La proprietaria ha detto che posso ritirare la proposta e non ha nulla a pretendere, e così anche l'agente (che è stato onesto).

Ora sto pensando a come procedere in futuro, ricomincio a cercare e rosico perché devo eliminare un intero complesso che mi interessava. A Roma le case senza agibilità sono tante. Il notaio mi ha detto che non ha mai avuto un caso di rifiuto espresso, ma di solito per le case senza abitabilità non hanno mai richiesto il certificato, e quindi il venditore dichiara l'agibilità e fine; il paradosso italiano, ditemi se sbaglio, è che dichiara anche cose tecniche che, stante il certificato mai richiesto, non sono mai state verificate, tipo l'idoneità statica.
 

Alamonakaponza

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L'abitabilità parziale non significa che l'immobile da te acquistato sia "In parte" abitabile. Significa che vengono dichiarate abitabili solo alcune porzioni del fabbricato...
Quelle appunto che ti accingi ad acquistare. Negli atti di trasferimento non ho mai visto citare l'abitabilità relativa alle parti comuni...

Per cui, se fossi in grado di ottenere l'abitabilità delle porzioni che acquisti e fossero noti i costi degli interventi che renderebbero perfettamente allineato l'intero condominio alle prescrizioni urbanistiche, perchè non valutare di procedere?

Essa comunque presuppone la sicurezza e la salubrità della casa, che non può prescindere da quella del palazzo.
Nel modulo della scia per agibilità di Roma, in ogni caso il tecnico dichiara la sicurezza e la salubrità degli edifici, e la conformità dell'opera al progetto presentato.

https://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/mun_12_F_SCIA_agibilita_17.pdf
 

CheCasa!

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A Roma le case senza agibilità sono tante. Il notaio mi ha detto che non ha mai avuto un caso di rifiuto espresso, ma di solito per le case senza abitabilità non hanno mai richiesto il certificato, e quindi il venditore dichiara l'agibilità e fine; il paradosso italiano, ditemi se sbaglio, è che dichiara anche cose tecniche che, stante il certificato mai richiesto, non sono mai state verificate, tipo l'idoneità statica.

Per questo motivo in alcune regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna) si rogita obbligatoriamente con un relazione asseverata di un tecnico.
 
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Alamonakaponza

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Mi sa che mi trasferisco... :D

COmunque maledetto il giorno che mi sono trasferito da roma nord, a roma sud. Mi pare che il problema dell'assenza del certificato (e quindi i dubbi che ne conseguono sui requisiti sostanziali) sono soprattutto a ROma Sud...

Avevo una bella casetta al nuovo salario delle ferrovie perfetta, con certificato e tutto.. E poi l'ho venduta alla mia ex. Ai prezzi del 2007 o poco meno però...
 

Rudyaventador

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Mi sa che mi trasferisco... :D

COmunque maledetto il giorno che mi sono trasferito da roma nord, a roma sud. Mi pare che il problema dell'assenza del certificato (e quindi i dubbi che ne conseguono sui requisiti sostanziali) sono soprattutto a ROma Sud...

Avevo una bella casetta al nuovo salario delle ferrovie perfetta, con certificato e tutto.. E poi l'ho venduta alla mia ex. Ai prezzi del 2007 o poco meno però...

a prezzi di bolla e ti lamenti? scegli , perche è vero che c 'è tanta mondezza ed usato museo in giro , ma ora prendi alla metà e se osi anche di piu picchia duro che il mercato preme in giu e non vendono neanche se si fanno verdi
 

Bagudi

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Mi pare che il problema dell'assenza del certificato (e quindi i dubbi che ne conseguono sui requisiti sostanziali)

Questo è un equivoco.

Spesso l'abitabilità manca perchè:
1) il costruttore non l'ha chiesta
2) il comune non ha fatto le verifiche necessarie
3) tra comune e costruttore è iniziata una diatriba che non è ancora finita
4) c'è stato un condono e la sanatoria è ancora aperta
ecc. ecc.

Questo non vuol dire che la casa non è abitabile, nel senso stretto del termine, se no, metà Italia sarebbe sotto i ponti...
 

Rudyaventador

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Questo è un equivoco.

Spesso l'abitabilità manca perchè:
1) il costruttore non l'ha chiesta
2) il comune non ha fatto le verifiche necessarie
3) tra comune e costruttore è iniziata una diatriba che non è ancora finita
4) c'è stato un condono e la sanatoria è ancora aperta
ecc. ecc.

Questo non vuol dire che la casa non è abitabile, nel senso stretto del termine, se no, metà Italia sarebbe sotto i ponti...
La casa che aveva scelto è piombata , ha il diniego , col diniego deve fare lo statico , e non è detto che con lo statico , oltre che la sanatoria e o ripristini di tutti gli abusi , cosa che vedo difficile in un condominio solo se arrivano i vigli ..., vada a posto poiche lo statico deve superare magari norme successive alla costruzione ...Roma è perversa .... il resto in assenza di diniego , si procede con silenzio assenso , si richiede al comune , il comune non ti risponde e cio vale come esistenza del certificato e o condizioni . Senza il silenzio assenso a Roma difficile che si rogiti , poi si vedono alcune transazioni, o tentativi , di cose che l edilizia occidentale difficilmente osa immaginare :)
 

brina82

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La casa che aveva scelto è piombata , ha il diniego , col diniego deve fare lo statico , e non è detto che con lo statico , oltre che la sanatoria e o ripristini di tutti gli abusi , cosa che vedo difficile in un condominio solo se arrivano i vigli ..., vada a posto poiche lo statico deve superare magari norme successive alla costruzione ...Roma è perversa .... il resto in assenza di diniego , si procede con silenzio assenso , si richiede al comune , il comune non ti risponde e cio vale come esistenza del certificato e o condizioni . Senza il silenzio assenso a Roma difficile che si rogiti , poi si vedono alcune transazioni, o tentativi , di cose che l edilizia occidentale difficilmente osa immaginare :)

Una idoneità statica si può sempre fare (il Comune ammette anche quella parziale, anche se è una presa in giro). In molti fanno una semplice relazione, che ovviamente in generale lascia il tempo che trova. Per fare una cosa fatta bene occorrerebbe fare almeno un sopralluogo in tutto il fabbricato, cercando di individuare dei warning; siccessivamente, si potrebbe procedere con una o due prove di carico. Tale questione dovrebbe costare qualche migliaia di euro e dovrebbe coinvolgere tutto il condominio (ne ho fatte qualcuna a Roma).
 

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