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Utente Cancellato 72152

Ospite
16480


Ho raddrizzato la sentenza per consentirne la lettura.

Ricordo però a tutti che ogni sentenza della Corte di Cassazione non fa Legge: è semplicemente un caso a sé. Da cui si può prendere spunto, ma non fa comunque Legge.
 

Alessia7268

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Privato Cittadino
Vedi l'allegato 16480

Ho raddrizzato la sentenza per consentirne la lettura.

Ricordo però a tutti che ogni sentenza della Corte di Cassazione non fa Legge: è semplicemente un caso a sé. Da cui si può prendere spunto, ma non fa comunque Legge.
E' proprio questo il punto..... avendo le parti firmato comunque accettazioni parziali (non per conto di tutti) di due acquirenti diversi sono (come gli e' stato paventato) oggetto di possibili rivendicazioni e pretese da parte degli eventuali acquirenti?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nel caso in cui uno o più co-eredi tra quelli che non hanno firmato decidessero di non procedere col rogito a risponderne sarebbero i firmatari.
Solo e soltanto se la proposta era indirizzata esclusivamente a chi ha firmato.
Se è indirizzata a tutti, servono le firme di tutti; in questo caso le firme di alcuni e basta non servono a nulla.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Solo e soltanto se la proposta era indirizzata esclusivamente a chi ha firmato.
Se è indirizzata a tutti, servono le firme di tutti; in questo caso le firme di alcuni e basta non servono a nulla.
I contratti preliminari possono essere firmati anche da una parte dei proprietari purchè per nome e per conto anche di questi ultimi (capita con eredità in cui parte degli eredi siano lontani), ovviamente sarebbe meglio con delega scritta quanto meno, se non c'è procura. Senza delega, se hanno firmato indicando "per nome e per conto anche di...." ha valore e ne rispondono i firmatari, ma trattandosi di una compravendita immobiliare non si arriverebbe comunque al rogito e quindi nella prassi meglio far firmare tutti. penso che un agente che lavori al meglio prenda in considerazione solo la firma in originale di tutti. Il mio notaio di fiducia, interrogato in merito per un preliminare con 11 eredi di cui 9 in sicilia (immobile a Torino), aveva ritenuto valido il preliminare, regolarmente registrato, con la firma dei due eredi torinesi e le delega scritta degli altri 9
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
A meno che, come scritto nelle prime risposte, non si sia preso l'onere di vendere un immobile non di (completa) proprietà, cosa oramai fugata dalla risposta della postante. Quindi non vi è stata alcuna accettazione della proposta, come già scritto da altri, e se il mediatore ha comunicato il contrario é giusto che ne paghi le conseguenze (solo lui!).
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Appunto, c’era la delega.
Senza delega scritta non è possibile firmare validamente per conto di altri.
In realtà credo valga anche la delega verbale, nel senso che se uno firma per due "anche per conto di..." pur essendo una situazione rischiosa, se l'acquirente volesse ritirarsi e chi non ha firmato invece confermasse di aver delegato il firmatario, la compravendita dovrebbe andare avanti. Ovviamente è teoria, nella realtà un bon agente non lo fa succedere. Ma giusto per filosofeggiare un po', la mancata firma di un proprietario secondo me non mette l'acquirente nella posizione di ritirarsi unilateralmente, se chi non ha firmato conferma che il firmatario era autorizzato a farlo anche per suo conto.
 

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