MangiacottiS

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Vi presento la mia situazione:

Io ed il mio compagno abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile di cui sono 3 gli eredi e proprietari. Di questi solo 2 di loro hanno controfirmato la proposta di acquisto apportando solo una modifica sul prezzo irrilevante. La terza sorella purtroppo però non ha firmato, l'agente immobiliare dunque ci ha fatto controfirmare per accettazione la proposta (accettata solo da due fratelli) tutto nei termini previsti sottoscritti nel documento. A quanto pare questa terza sorella ha deciso di non voler più vendere, tuttavia l'incarico all'agenzia immobiliare è stato firmato da tutti e tre i fratelli.

In questo caso noi possiamo richiedere il rimborso del doppio della caparra? O comunque possiamo procedere in qualche modo?

Grazie in anticipo.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Se la proposta non è stata accettata da tutti i proprietari non è valida e tu non puoi chiedere niente. Il fatto che tutti e tre avessero incaricato l'agenzia per la vendita, nei tuoi confronti è ininfluente. La proposta così firmata non ha nessun valore o obbligo nei tuoi confronti, se non firmano tutti e tre non solo non puoi chiedere un mutuo ma non devi la provvigione all'agenzia. Quindi non pagarla assolutamente.
In pratica hai in mano un pezzo di carta igienica
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In questo caso noi possiamo richiedere il rimborso del doppio della caparra? O comunque possiamo procedere in qualche modo?
purtroppo no. La proposta non è di fatto accettata e non hai diritto a procedere in nessun modo. Inutile e anche errata la comunicazione della parziale accettazione da parte del collega.
L'incarico di vendita è un documento che non è rilevante nei vs confronti, ma è un rapporto contrattuale che riguarda esclusivamente agente e venditori ai quali l'agente stesso potrà chiedere danni, in questo caso penale per mancato rispetto del contratto.
Se c'è stata modifica nel prezzo, anche di un solo centesimo, nemmeno quella, ma è comunque sempre una cosa che non riguarda voi come compratori
 

MangiacottiS

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
immagino che la proposta esplicitasse chiaramente che era intesa per la totalità del cespite...
Si esattamente...

Grazie a tutti per le risposte, il dubbio ci è sorto in quanto l'agente immobiliare ci ha detto che nel caso la terza sorella non avesse firmato, avremmo potuto impugnare la proposta e rivalerci sui due fratelli che hanno firmato. Ora non è che il mio intento sia proprio questo chiaramente, anche perché la casa mi interessa davvero e vorrei proprio acquistarla scendendo anche ad eventuali compromessi se necessario, però vorrei tutelarmi nel caso ci sia la possibilità.

Grazie ancora.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
l'agente immobiliare ci ha detto che nel caso la terza sorella non avesse firmato, avremmo potuto impugnare la proposta e rivalerci sui due fratelli che hanno firmato.
Questa è una corbelleria, a meno che la proposta fosse indirizzata solo a due proprietari, come spiego sotto ( e non a tutti e tre).
In questo caso loro due si sarebbero impegnati a venderti l'intero ( cosa lecita, come promessa di vendita di cosa altrui).

Quindi bisogna distinguere:
1) se, come è normale che sia , la proposta è stata indirizzata ai tre proprietari, non c'è stata accettazione.
L'agente è un brocco , non doveva farvi controfirmare nulla, non ha diritto a provvigioni, e dove restituirvi l'eventuale assegno allegato alla proposta.

2) se , cosa lecita ma poco frequente, la proposta è indirizzata solo ai due firmatari, è stata correttamente accettata, e loro sono responsabili a farti avere la proprietà dell'intero; se hanno incassato la caparra, e poi la sorella non si presenta al rogito, devono renderti il doppio o pagarti i danni. La provvigione va pagata.

Quale ipotesi è quella giusta ?
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Ma l'agenzia come acquirente la hai già pagata? Perché a me sorge il dubbio che vogliano dirti che oramai i soldi li hai persi ma stanno deviando sul terzo proprietario
 

TensioneLeone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Questa è una corbelleria, a meno che la proposta fosse indirizzata solo a due proprietari, come spiego sotto ( e non a tutti e tre).
In questo caso loro due si sarebbero impegnati a venderti l'intero ( cosa lecita, come promessa di vendita di cosa altrui).

Quindi bisogna distinguere:
1) se, come è normale che sia , la proposta è stata indirizzata ai tre proprietari, non c'è stata accettazione.
L'agente è un brocco , non doveva farvi controfirmare nulla, non ha diritto a provvigioni, e dove restituirvi l'eventuale assegno allegato alla proposta.

2) se , cosa lecita ma poco frequente, la proposta è indirizzata solo ai due firmatari, è stata correttamente accettata, e loro sono responsabili a farti avere la proprietà dell'intero; se hanno incassato la caparra, e poi la sorella non si presenta al rogito, devono renderti il doppio o pagarti i danni. La provvigione va pagata.

Quale ipotesi è quella giusta ?
Volendo pensare male non vorrei che pretendessero la provvigione per aver fatto accettare ai 2 proprietari. ma poi mi chiedo : che senso ha firmare la notifica d'accettazione di due proprietari su tre?!
 

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