Buon pomeriggio a tutti! Seguo questo forum in maniera assidua, ma purtroppo non sono riuscita a trovare un thread simile alla situazione surreale che io e mio marito stiamo vivendo. Chiedo dunque lumi sulla regolarità della trattativa che abbiamo in corso con un agente immobiliare un po' superficiale e con i relativi eredi altrettanto bizzari. Grazie a chi risponderà.
Allora, ad inizio ottobre io e mio marito avanziamo una proposta d'acquisto per un immobile + box auto vincolandola (con clausola sospensiva) al buon esito del mutuo e alla ricezione di tutta la documentazione idonea alla compravendita.
L'agente, che ci ha seguito poco e male, la sottoscrive non contando i 15 giorni richiesti ai proprietari per l'acettazione ma la fa decorrere dalla data di sottoscrizione da parte nostra. Il 20 novembre viene stabilito il compromesso, il 30 dicembre il rogito.
Da questo momento in poi prende il via una spirale "strana" che vi racconto:
L'immobile é stato ereditato da 9 persone, di cui 2 residenti fuori regione. L'agente dopo pochi giorni ci restituisce la proposta firmata da 10 eredi: 7 residenti qui, 2 residenti fuori la cui firma, a detta sua, é giunta tramite email (praticamente ha inviato la proposta tramite email a questi 2 eredi, i quali hanno firmato la "fotocopia"), e l'ultima firma il top del top: la firma del de cuius!!
Inoltre, dopo poco abbiamo scoperto che il box annesso all'appartamento non ha l'agibilità, in quanto all'epoca della costruzione del palazzo (69) furono costruiti in modo abusivo. Per chiudere con la banca la quale pretende la procura degli eredi altrimenti non può procedere con la nostra domanda.
Ora io vi chiedo: è possibile far firmare un erede "per mail" senza alcuna procura? È legale una proposta d'acquisto firmata da 9 eredi + un pinco pallino qualsiasi? Qualora la procura speciale venga fatta DOPO la proposta di acquisto firmata da TUTTI gli eredi + 1, la proposta d'acquisto ha ancora valore?
Infine, quello che vi chiedo è possibile ritirarsi dalla trattativa e riprendere l'assegno della caparra considerati tutti questi episodi dubbi?
Allora, ad inizio ottobre io e mio marito avanziamo una proposta d'acquisto per un immobile + box auto vincolandola (con clausola sospensiva) al buon esito del mutuo e alla ricezione di tutta la documentazione idonea alla compravendita.
L'agente, che ci ha seguito poco e male, la sottoscrive non contando i 15 giorni richiesti ai proprietari per l'acettazione ma la fa decorrere dalla data di sottoscrizione da parte nostra. Il 20 novembre viene stabilito il compromesso, il 30 dicembre il rogito.
Da questo momento in poi prende il via una spirale "strana" che vi racconto:
L'immobile é stato ereditato da 9 persone, di cui 2 residenti fuori regione. L'agente dopo pochi giorni ci restituisce la proposta firmata da 10 eredi: 7 residenti qui, 2 residenti fuori la cui firma, a detta sua, é giunta tramite email (praticamente ha inviato la proposta tramite email a questi 2 eredi, i quali hanno firmato la "fotocopia"), e l'ultima firma il top del top: la firma del de cuius!!
Inoltre, dopo poco abbiamo scoperto che il box annesso all'appartamento non ha l'agibilità, in quanto all'epoca della costruzione del palazzo (69) furono costruiti in modo abusivo. Per chiudere con la banca la quale pretende la procura degli eredi altrimenti non può procedere con la nostra domanda.
Ora io vi chiedo: è possibile far firmare un erede "per mail" senza alcuna procura? È legale una proposta d'acquisto firmata da 9 eredi + un pinco pallino qualsiasi? Qualora la procura speciale venga fatta DOPO la proposta di acquisto firmata da TUTTI gli eredi + 1, la proposta d'acquisto ha ancora valore?
Infine, quello che vi chiedo è possibile ritirarsi dalla trattativa e riprendere l'assegno della caparra considerati tutti questi episodi dubbi?