fiore100

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono in trattaviva per l'acquisto di un immobile, l'A. I. mi ha informato che il proprietario ha gia rifiutato due proposte.
la mia idea era di presentare una proposta legata all'ottenimento del mutuo di importo superiore all'ultima offerta di € 7000,00, considerate che la mia offerta e più bassa del 7% del prezzo di vendita.
La persona "addetta" alla vendita con cui parlo è un consulente immobiliare coaudivato dall'A. I., può decidere quale deve essere l'importo della mia offerta.

Purtroppo il consulente oltre ad essere scortese non vuole sottoporre al venditore la mia offerta perchè inferiore a quello che lui definisce proposta inaccettabile. la mia offerta è una base di partenza per poi trattare con il venditore per arrivare ad avere uno sconto sul prezzo di vendita intorno al 4% che non mi sembra scandaloso.
premetto che la mia offerta è comunque più alta dell'ultima che lui stesso ha accettato e che il venditore ha rifiutato, a questo punto volevo un consiglio da persone esperte che siete su come mi devo comortare.

  1. l'A. I. è obbligato ad accettre la mia offerta e lasciare al venditore la decisione.
  2. posso pretendere il rifiuto scritto della mia proposta.
  3. posso chiedere di fissare un incontro con il venditore. (ho letto in internet che l'A. I. non può rifiutare tale richiesta)
  4. nel caso in cui contatto il venditore e acquisto l'immobile al prezzo che ha rifiutato l'A. I. sono tenuto al pagamento delle provviggioni.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno e benvenuto:
1 NO
2 NO
3 NO
4 SI

Spiego meglio: l'AI nei tuoi confronti non ha particolari obblighi, nei confronti del proprietario però si. E' tenuto a renderlo edotto di eventuali offerte che venissero effettuate.
Io di solito, piuttosto che fare inca..are un cliente sento per lo meno verbalmente il proprietario, se mi sembra esserci spazio scrivo, se mi conferma la preclusione riferisco al compratore.
FAtti spiegare bene dall'AI perchè non vuole quella proposta. Magari il problema non è la cifra ma l'attesa del mutuo
 

fiore100

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ho provato a parlagli purtroppo visto l'atteggiamento non riesco più ad avere una discussione serena.
mi dici che l'A. I. non ha nessun obbligo verso il compratore mi spieghi allora perchè dovrei pagarlo visto che ha una posizione non neutrale. l'A. non dovrebbe cercare di mediare tra venditore e compratore. non capisco perchè ha accettato due proposte molto inferiore alla mia e la mia si rifiuta di accettarla. ripeto la mia è inefriore del 7% rispetto al prezzo di vendita ed è comunque è un inizio a trattare.
poi ci si lamenta se si cerca di scavalcare le agenzie, bisogna farsi anche delle domande.
per quanto riguarda l'attesa per il mutuo, la pratica è gia stata avviata e non ci sono problemi visto che in famiglia lavoriamo in tre su quattro e la rata e molto inferiore al 30% del reddito familiare.
dalla tua risposta ho capito che se entri in agenzia i tuoi diritti sono azzerati!!!
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Tieni presente che l'unico scopo dell'agente immobiliare è chiudere la vendita.
Non ha interesse a trattarti male per il gusto di farlo (a meno che sia psicopatico). Se ti dice che una proposta così non vuole raccoglierla è, probabilmente, perchè il proprietario gli ha detto di non farlo. Ci sono proprietari che se gli porti offerte -a mercato- giudicate basse pensano che sei un brocco e ti tolgono l'incarico.
Chiedi meglio, non credo che ti risponda "no perchè no"

Se la pratica è avviata e non ci sono problemi allora non mettere la salvaguardia del mutuo. La vuoi mettere lo stesso? allora forse qualche problema potrebbe esserci ... (sto facendo l'avvocato del venditore)

In Italia si parla troppo e di solito a sproposito di diritti. Si entra in agenzia per una contrattazione commerciale. I diritti li puoi avere a fronte di un contratto di qualche tipo con qualcuno, non a fronte di una chiacchierata
 

fiore100

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
la ia offerta non è assolutamente troppo bassa ed è comunque superiore alle altre due che l'A. ha sottoposto al venditore.
ti faccio una domanda, se entra un aquirente nella tua agenzia e fa una proposta inferiore del 7% rispeto al prezzo di vendita non la ritiri?
se non lego la proposta alla richiesta di mutuo, per l'Agente devo versare almeno il 10% di caparra, circa ventimila euro e l'obbligo di andare a rogito entro 60 giorni.
quello che mi fa incavolare è che l'Agente dice sempre "se vuoi e così" non dice "il venditore non accetta offerte più basse di ..." vuole decidere lui.
considera anche che l'immobile è in vendita da febbraio.
non credo di parlare a sproposito, vedo che sei un A. I. e conosci perfettamente il tuo ruolo, devi essere assolutamente neutrale altrimenti il tuo ruolo cambia da madiatore a mandatario e quindi il compratore non deve pagara le provviggioni, in questo caso l'atteggiamento dell'Agente immobiliare può essere considerato corretto.
mi fai notare per favore dove sbaglio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
la mia offerta è una base di partenza per poi trattare con il venditore per arrivare ad avere uno sconto sul prezzo di vendita intorno al 4% che non mi sembra scandaloso.
Alcuni proprietari non gradiscono "trattare ",cioè ,possono essere disponibili a scendere un po' dal prezzo richiesto,ma non vogliono "perder tempo" in offerte e controfferte.E se lo dicono chiaro l'agente si comporta di conseguenza.
Quando lavoravo anche a me non piaceva perder tempo e il mio obbiettivo era di far sottoscrivere al proponente una proposta che reputavo sarebbe stata accettata immediatamente ,conoscendo bene le aspettative del venditore.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Diciamo che probabilmente l'AI è un po' novellino o si è fatto prendere sul piano personale, probabilmente l'acquirente è stato un po' brusco/insistente.
Anche a me è capitato. Il venditore che sotto i 150 mi ha detto ridetto e ribadito che non accetta e l'acquirente che si in****a se non gli prendo la proposta a 140. Si cerca di spiegare ma a volte anche gli acquirenti si incaponiscono e diventa veramente difficile
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la ia offerta non è assolutamente troppo bassa ed è comunque superiore alle altre due che l'A. ha sottoposto al venditore.

Può darsi che, proprio perchè ci sono questi due precedenti, il proprietario gli abbia intimato di non andare sotto una certa cifra.
 

Duepiudue

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Come consiglio da comune mortale, visto che mi sono trovato in una situazione simile (ai che rifiuta l'offerta perchè bassa), ti posso dire che io l'ho stampata in un foglio mio intestato di mio pugno e firmato (atto formale ma ovviamente dal valore legale zero) dove mi impegno ad acquistare per quella cifra entro 60gg.

Lasciato giù in AI dopo 1 settimana mi chiama l'agente dicendo che per X+3000 potevamo accordarci ;)

In aggiunta, non so quanto "bello e legale" potresti mandare la stessa lettera spedita in copia al proprietario
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
l'A. I. è obbligato ad accettre la mia offerta e lasciare al venditore la decisione.

No, ma deve informare il venditore della cosa.

posso pretendere il rifiuto scritto della mia proposta.

No

posso chiedere di fissare un incontro con il venditore. (ho letto in internet che l'A. I. non può rifiutare tale richiesta)

Certo che puoi chiederlo, ma se il venditore non ha piacere di incontrare la controparte non è che puoi costringerlo.

nel caso in cui contatto il venditore e acquisto l'immobile al prezzo che ha rifiutato l'A. I. sono tenuto al pagamento delle provviggioni.

Mumble mumble... si, perché risparmiereste i costi di agenzia e quindi le condizioni sarebbero diverse.
D'altro canto se potessi dimostrare (ed attenzione al venditore pinocchio) che la proposta, verbale o magari scritta inviata, che sò, via pec, non è stata sottoposta al venditore, allora la posizione del mediatore sarebbe più a rischio.

per quanto riguarda l'attesa per il mutuo, la pratica è gia stata avviata e non ci sono problemi visto che in famiglia lavoriamo in tre su quattro e la rata e molto inferiore al 30% del reddito familiare.

Non puoi usare queste argomentazioni quando nello stesso tempo chiedi la sospensiva, sono contraddittorie.

ti faccio una domanda, se entra un aquirente nella tua agenzia e fa una proposta inferiore del 7% rispeto al prezzo di vendita non la ritiri?

Dipende.

se non lego la proposta alla richiesta di mutuo, per l'Agente devo versare almeno il 10% di caparra, circa ventimila euro e l'obbligo di andare a rogito entro 60 giorni.

Mah, non capisco questa rigidità.
 

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