schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se un compratore presenta una planimetria ferma alla data di costruzione dell'immobile e l'AI fa scrivere nel compromesso che TUTTI I DOCUMENTI SONO IN REGOLA, a tuo avviso si è comportato in maniera corretta e professionale?
Allora, non sono AI, quindi ti rispondo come se fossi l’acquirente:
La dichiarazione che tutti i documenti sono in regola deriva probabilmente da informazioni ricevute dal venditore, se così non fosse fa nulla, il venditore prima di accettare la proposta dovrebbe leggerla e se sa che non sono in regola non accettarla. Quindi sposto sul venditore tale responsabilità, bene che sia dichiarato, comunque li verifico o li faccio verificare e poi in caso mi interfaccio col venditore per risolvere eventuali problemi. So che l’agente non è un tecnico, non mi baserei mai sulla sua affermazione per star tranquillo sulla regolarità dei documenti.

Comprendo il disappunto, e probabilmente come acquirente sarei infastidito quanto te con l’agente e professionalmente credo che avrebbe potuto fare di più, legalmente so che non posso contestargli nulla, se nell’insieme valuterò l’esperienza con lui negativa del dovessi vendere non mi rivolgerei a lui
Considerando che allega anche la planimetria di un condono che DIFFERISCE platealmente da quella catastale?
Non è un tecnico, per quanto riguarda il suo mestiere (mi correggano gli AI se dico una ****ata) potrebbe anche non saperla leggere correttamente sotto l’aspetto tecnico la planimetria.

Considera che, per quanto ne so io, mi correggano gli esperti se sbaglio, una volta firmata proposta o fatto il compromesso, e incassate le provvigioni, legalmente l’AI potrebbe anche sparire e chi si è visto si è visto (parlo di contratto efficace e senza sospensive), finisce lì il suo lavoro, a meno che non si sia impegnato formalmente a garantire altri servizi nel momento in cui ha preso l’incarico o raccolto una proposta. E in quel caso dipende da quali servizi si è impegnato a erogare.

Tutto il resto è libero mercato, migliore sarà l’esperienza dei clienti (venditore/compratore) migliore sarà il ritorno di immagine e quindi le acquisizioni future.

7-8 anni fa comprai la mia prima casa, inesperto, l’agente mi raccontò a voce un paio di ****ate per convincermi, cose secondarie eh relativamente a parti comuni, ma comunque mi convinse, feci l’offerta e la comprai, il giorno del rogito, dal notaio incontro la prima volta il venditore, e scopro che alcune cose che aveva detto l’agente non corrispondono al vero, agente presente quando faccio notare la cosa glissa e sorvola, poi erano cose secondarie, mai più avrei fatto saltare l’atto per quelle cose, tuttavia mi infastidì il comportamento dell’agente e infastidì anche il venditore che con la stessa agenzia aveva comprato l’altra casa. Non dissi più nulla all’agente, lo pagai e basta. 5 anni dopo rivendo, metto annuncio è tra le agenzie che mi contattano salta fuori lui, che aveva riconosciuto la casa, e me, mi dice: dai, conosco già la casa, ti faccio un buon prezzo, sconto, mi paghi in nero, te la vendo in un attimo, passa in agenzia che ti faccio firmare l’incarico.
La mia risposta fu: a chiunque ma non a te, mi hai fregato una volta, non me la fai più. Poco professionale sicuramente lo è stato, legalmente non avrei avuto nessun appiglio, di certo non l’ho mai consigliato a nessuno, mentre invece ho caldamente consigliato altri che ho avuto modo di conoscere
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Allora, non sono AI, quindi ti rispondo come se fossi l’acquirente:
La dichiarazione che tutti i documenti sono in regola deriva probabilmente da informazioni ricevute dal venditore, se così non fosse fa nulla, il venditore prima di accettare la proposta dovrebbe leggerla e se sa che non sono in regola non accettarla. Quindi sposto sul venditore tale responsabilità, bene che sia dichiarato, comunque li verifico o li faccio verificare e poi in caso mi interfaccio col venditore per risolvere eventuali problemi. So che l’agente non è un tecnico, non mi baserei mai sulla sua affermazione per star tranquillo sulla regolarità dei documenti.

Comprendo il disappunto, e probabilmente come acquirente sarei infastidito quanto te con l’agente e professionalmente credo che avrebbe potuto fare di più, legalmente so che non posso contestargli nulla, se nell’insieme valuterò l’esperienza con lui negativa del dovessi vendere non mi rivolgerei a lui

Non è un tecnico, per quanto riguarda il suo mestiere (mi correggano gli AI se dico una ****ata) potrebbe anche non saperla leggere correttamente sotto l’aspetto tecnico la planimetria.

Considera che, per quanto ne so io, mi correggano gli esperti se sbaglio, una volta firmata proposta o fatto il compromesso, e incassate le provvigioni, legalmente l’AI potrebbe anche sparire e chi si è visto si è visto (parlo di contratto efficace e senza sospensive), finisce lì il suo lavoro, a meno che non si sia impegnato formalmente a garantire altri servizi nel momento in cui ha preso l’incarico o raccolto una proposta. E in quel caso dipende da quali servizi si è impegnato a erogare.

Tutto il resto è libero mercato, migliore sarà l’esperienza dei clienti (venditore/compratore) migliore sarà il ritorno di immagine e quindi le acquisizioni future.

7-8 anni fa comprai la mia prima casa, inesperto, l’agente mi raccontò a voce un paio di ****ate per convincermi, cose secondarie eh relativamente a parti comuni, ma comunque mi convinse, feci l’offerta e la comprai, il giorno del rogito, dal notaio incontro la prima volta il venditore, e scopro che alcune cose che aveva detto l’agente non corrispondono al vero, agente presente quando faccio notare la cosa glissa e sorvola, poi erano cose secondarie, mai più avrei fatto saltare l’atto per quelle cose, tuttavia mi infastidì il comportamento dell’agente e infastidì anche il venditore che con la stessa agenzia aveva comprato l’altra casa. Non dissi più nulla all’agente, lo pagai e basta. 5 anni dopo rivendo, metto annuncio è tra le agenzie che mi contattano salta fuori lui, che aveva riconosciuto la casa, e me, mi dice: dai, conosco già la casa, ti faccio un buon prezzo, sconto, mi paghi in nero, te la vendo in un attimo, passa in agenzia che ti faccio firmare l’incarico.
La mia risposta fu: a chiunque ma non a te, mi hai fregato una volta, non me la fai più. Poco professionale sicuramente lo è stato, legalmente non avrei avuto nessun appiglio, di certo non l’ho mai consigliato a nessuno, mentre invece ho caldamente consigliato altri che ho avuto modo di conoscere

Un attimo io non sto parlando di responsabilità legale.
E' evidente che un AI, una volta completato e firmato il preliminare, ha fatto il suo lavoro.
Io qui ti sto parlando che ti presento due immagini della stessa casa.
In una ci sta un vano, nell'altra non ci sta.
In una c'è scritta una data posteriore (planimetria condono) e in un'altra c'è scritta una data antecedente (planimetria catastale).
I documenti me li dai DOPO la stipula del preliminare (ci sono le mail a far fede come data), ma anche se li mi avessi dati LO STESSO GIORNO, come facevo a verificare che la dichiarazione di regolarità del venditore fosse veritiera?
Anche perchè se partiamo da questo presupposto, si passerebbe da un banale errore di negligenza al dolo e quindi si entrerebbe in ambito penale e non più civile.
E' chiaro che se io firmo un contratto in cui si asserisce che:
TUTTI I DOCUMENTI SONO IN REGOLA E VERIFICATI DA UN NOTAIO e questi documenti sono quelli utili per il rogito, io venditore devo presupporre la buona fede di chi fa una simile dichiarazione.
Altrimenti se iniziamo a vivere sull'idea che ognuno vuole fregare qualcun altro, per firmare un preliminare ci si deve portare dietro il proprio avvocato, un geometra, un notaio, un paio di testimoni...
Ed è qui che sta il problema.
LA FIDUCIA.
Un bravo AI deve creare quelle pre-condizioni affinchè entrambe le parti si sentano tranquille, POI nulla fila sempre liscio nella vita e nessuno penso che lo pretenda.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
esiste il mercato degli affitti
Anche piuttosto vivace, in effetti.
Tutto il resto è libero mercato, migliore sarà l’esperienza dei clienti (venditore/compratore) migliore sarà il ritorno di immagine e quindi le acquisizioni future.
Non proprio.

Dico una cosa sottovoce tra noi che tanto non cambierà mai nulla.
Il fatto che la provvigione la paghi anche l'acquirente e che la proporzione sia lasciata alla libera contrattazione è una stortura.
Meglio sarebbe che la provvigione fosse pagata solo dal venditore come accade negli stati uniti (provvigioni alte e servizi alti - MLS) e in UK (provvigioni basse e servizio più simile al nostro).
E non perché l'agenzia non offra un servizio anche all'acquirente, chi lo sostiene non sa ciò di cui parla, ma perché di fatto questo isola in tutto o in parte il compenso preso dal professionista dalle logiche di mercato.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il fatto che la provvigione la paghi anche l'acquirente e che la proporzione sia lasciata alla libera contrattazione è una stortura.
Meglio sarebbe che la provvigione fosse pagata solo dal venditore come accade negli stati uniti (provvigioni alte e servizi alti - MLS) e in UK (provvigioni basse e servizio più simile al nostro).
Concordo, qualsiasi commerciale/rappresentante/venditore per le aziende di vari settori prende provvigione solo dal venditore, in base alle vendite
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Anche piuttosto vivace, in effetti.

Non proprio.

Dico una cosa sottovoce tra noi che tanto non cambierà mai nulla.
Il fatto che la provvigione la paghi anche l'acquirente e che la proporzione sia lasciata alla libera contrattazione è una stortura.
Meglio sarebbe che la provvigione fosse pagata solo dal venditore come accade negli stati uniti (provvigioni alte e servizi alti - MLS) e in UK (provvigioni basse e servizio più simile al nostro).
E non perché l'agenzia non offra un servizio anche all'acquirente, chi lo sostiene non sa ciò di cui parla, ma perché di fatto questo isola in tutto o in parte il compenso preso dal professionista dalle logiche di mercato.

Io ho pagato il 4% e credo sia il massimo previsto dal mercato.
Il venditore non ha pagato nulla e ha dichiarato una cosa non vera sostenendo che i documenti fossero in regola.
Documenti che non sono stati verificati neanche dall'AI (due disegni diversi si notano, anche solo visivamente... persino i miei figli che vanno alle elementari lo avrebbero notato PRIMA di farmi firmare) e come compenso si è preso quasi 10.000 euro.
Non so stabilire se sia tanto o poco, ma di certo la professionalità è altra cosa.
 

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