Torecanna

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, spero qualcuno possa darmi una risposta, si è appena conclusa la mia trattativa per acquisto della prima casa in modo molto spiacevole.
Io e la mia compagna dopo aver visto una casa ci decidiamo per fare una proposta,siamo i primi a vederla. Il prezzo è 165000, chiedo all'agente immobiliare se è possibile trattare,lui risponde che meno di 157000 non la vende, per me va bene. Mi propone di fare comunque una proposta di 152000 con la condizione che se viene accettata vuole il 4% invece del 3%. Accetto. Dopo qualche giorno mi richiama dicendomi che la proposta non è stata accetta e mi propone di fare 156000, naturalmente niente più al 4% ma al 3%. Passano 5 giorni mi richiama dicendomi che, il venditore gli ha mandato un cliente che propone 157000 con caparra di 50000 e senza richiesta di mutuo, l'Agenti Immobiliari dice che le condizioni di questa proposta sono migliori delle mie, e quindi la mia non verrà accettata.
Cosa avrei potuto fare? Io ho fatto tutto quello che mi ha detto lui. Il problema è stato che non ho 50000 di caparra o che dovrò fare un mutuo per acquistarla?
Sono veramente deluso da questa situazione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Io ho fatto tutto quello che mi ha detto lui. Il problema è stato che non ho 50000 di caparra o che dovrò fare un mutuo per acquistarla?
Entrambi.
E' decisamente normale che un venditore preferisca una proposta (anche a parità di prezzo), con condizioni migliori.
Evidentemente la proposta con caparra bassa e condizione sospensiva mutuo è perdente rispetto all'altra.

Peraltro sembra che tu e il venditore abbiate tirato troppo la corda, perdendo tempo; magari se avessi fatto dall'inizio proposta a 156, sarebbe stata accettata, prima di ricevere l'altra.
E' anche possibile che l'agente non avesse l'esclusiva, e l'altra proposta sia arrivata tramite altra agenzia .
lui risponde che meno di 157000 non la vende, per me va bene. Mi propone di fare comunque una proposta di 152000 con la condizione che se viene accettata vuole il 4% invece del 3%
Qui l'agente ha rischiato troppo; se dici che a meno di 157 il venditore non accetterebbe, sei poco credibile a far fare proposta a 152 ( tentando di prendere di più come provvigione).
Denota una certa avidità , mossa decisamente poco furba, secondo me.
 

Torecanna

Membro Ordinario
Privato Cittadino
È stato l'agente immobiliare a propormi di fare una proposta più bassa, ovviamente per un suo tornaconto, ed è stato sempre lui a dirmi di dare una caparra di 5000. Io mi sono affidato alle sue competenze che probabilmente non ha
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
È stato l'agente immobiliare a propormi di fare una proposta più bassa, ovviamente per un suo tornaconto, ed è stato sempre lui a dirmi di dare una caparra di 5000. Io mi sono affidato alle sue competenze che probabilmente non ha
Più che mancare di competenze, direi che ha rischiato sulla tua pelle.

Probabilmente a te andava ingenuamente bene il suo "suggerimento", perché 157 al 3% è di più che 152 al 4%; avresti dovuto chiedergli perché dire "sotto i 157 non si compra", e poi farti fare proposta a 152, poi 156, perdendo giorni utili.
Purtroppo spesso facendo così non si compra; nel tuo caso, poi, una proposta senza condizione mutuo e con 50.000 euro di caparra era imbattibile.

A me resta il dubbio che non avesse esclusiva, e non avesse il polso della situazione.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io mi sono affidato alle sue competenze che probabilmente non ha
per valutare le competenze degli altri probabilmente bisogna averne dello stesso livello o superiore e probabilmente in questa condizione il cliente è in grado di operare allo stesso modo o meglio dell'agente immobiliare quindi probabilmente le responsabilità vanno individuate in chi vuole giudicare l'operato altrui.
 

Torecanna

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Più che mancare di competenze, direi che ha rischiato sulla tua pelle.

Probabilmente a te andava ingenuamente bene il suo "suggerimento", perché 157 al 3% è di più che 152 al 4%; avresti dovuto chiedergli perché dire "sotto i 157 non si compra", e poi farti fare proposta a 152, poi 156, perdendo giorni utili.
Purtroppo spesso facendo così non si compra; nel tuo caso, poi, una proposta senza condizione mutuo e con 50.000 euro di caparra era imbattibile.

A me resta il dubbio che non avesse esclusiva, e non avesse il polso della situazione.
Io
per valutare le competenze degli altri probabilmente bisogna averne dello stesso livello o superiore e probabilmente in questa condizione il cliente è in grado di operare allo stesso modo o meglio dell'agente immobiliare quindi probabilmente le responsabilità vanno individuate in chi vuole giudicare l'operato altrui.
Ho detto probabilmente, perché se mi dici di intraprendere un certo tipo di trattativa è perché sai quel che fai. Se io seguo al dettaglio quello che mi proponi per raggiungere l'obbiettivo e poi non lo raggiungi, scusami, ma mi viene da pensare ciò che ho scritto.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, spero qualcuno possa darmi una risposta, si è appena conclusa la mia trattativa per acquisto della prima casa in modo molto spiacevole.
Io e la mia compagna dopo aver visto una casa ci decidiamo per fare una proposta,siamo i primi a vederla. Il prezzo è 165000, chiedo all'agente immobiliare se è possibile trattare,lui risponde che meno di 157000 non la vende, per me va bene. Mi propone di fare comunque una proposta di 152000 con la condizione che se viene accettata vuole il 4% invece del 3%. Accetto. Dopo qualche giorno mi richiama dicendomi che la proposta non è stata accetta e mi propone di fare 156000, naturalmente niente più al 4% ma al 3%. Passano 5 giorni mi richiama dicendomi che, il venditore gli ha mandato un cliente che propone 157000 con caparra di 50000 e senza richiesta di mutuo, l'Agenti Immobiliari dice che le condizioni di questa proposta sono migliori delle mie, e quindi la mia non verrà accettata.
Cosa avrei potuto fare? Io ho fatto tutto quello che mi ha detto lui. Il problema è stato che non ho 50000 di caparra o che dovrò fare un mutuo per acquistarla?
Sono veramente deluso da questa situazione
Purtroppo capita...non credo tu possa avere "colpe", hai fatto le offerte in base alle tue possibilità e ai consigli del mediatore. Sembra che poi, il nuovo cliente, non sia passato dall'agenzia per caso, ma mandato dal venditore con già accordi presi. Quindi neanche il mediatore potrebbe proporti di migliorare quell'offerta perché il venditore ha già deciso come, a quanto e a chi vendere
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
È stato l'agente immobiliare a propormi di fare una proposta più bassa, ovviamente per un suo tornaconto, ed è stato sempre lui a dirmi di dare una caparra di 5000. Io mi sono affidato alle sue competenze che probabilmente non ha
questo è vero. in pratica ha cercato di fregare l'acquirente, intascandosi una parte del prezzo di vendita.
tu ci avresti guadagnato (cacci 1500 € un più per 5000 euro di sconto), e lui si intasca bello bello la stessa cifra; assai plausibilmente cash e non dichiarati.
a quanto pare però è arrivato il tizio in grana che ha scompaginato i piani.
se è davvero è così, c'è poco da fare; mettiti un attimo nei panni del venditore e ti renderai conto che la sua scelta è scontata.
questo ovviamente se la storia è vera: non ci sarebbe da stupirsi se 4 o 5 giorni di tempo, tu fossi ricontattato per valutare la possibilità di un tuo ulteriore rilancio.
 

Abat

Membro Junior
Privato Cittadino
Ci sono anche le proposte farlocche per far alzare o abbassare il prezzo. Nella stessa misura, ci sono anche agenti onesti che non fanno questi trucchetti. Per mia esperienza personale, ti dico: fidati dell'istinto. Dopo essere rimasto scottato da uno così scapperei via. Ci sono tante case in vendita!
 

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