Quando il Fisco si rivale sul compratore

[stefaniave]

scusate se insisto su questo argomento... ma c'è mai stato un acquirente costretto a pagere la somma dovuta dal venditore all'agenzia delle entrate per decadenza benefici prima casa?

 

[Bagudi]

Sicuramente si, se se ne discute e i pareri sono diversi... io non ne conosco personalmente.

Silvana

 

[gcaval]

Sicuramente si

Questa affermazione mi lascia perplesso..
Il sicuramente sì è dovuto al fatto che lo hai letto da qualche parte (visto che non ne conosci di casi personalmente)? Potresti darci dei riferimenti?
O è una tua deduzione solo per il fatto che se ne discuta? In questo caso dire "sicuramente si" mi pare una forzatura bella e buona. Ad oggi sappiamo che c'è il rischio (molto) teorico, stando a quanto detto da ADE e notariato (nessun notaio a cui ho chiesto mi ha detto di un caso "conclamato"), motivo per cui se ne discute ampiamente, non solo sul forum.

Se esistesse un caso vero, diretto o indiretto, documentabile, sarebbe tutt'altro aspetto. Certamente si darebbe fondatezza, se non certezza, a chi propende per lasciare l'assegno al notaio. Non sarebbe più plausibile la posizione di chi dice che non ci sono rischi (per i motivi già ampiamente dibattuti).

Se ne hai notizia, faresti cosa graditissima nel dare a tutti dei riferimenti. Fino a prova contraria, certezze non ce ne sono, anzi... ed è proprio questo il vero problema, come al solito...

PS: onde poi qualcuno non se ne risenta, sono domande poste senza alcuna aggressività ai fini della discussione. Se volete metto anche la faccina

 

[pensoperme]

Io invece credo che di casi non ce ne siano proprio mai stati, anche perché se vi fossero stati il notariato non avrebbe i dubbi che ha, ma avrebbe invece, certezze, no? Come ho già detto il problema è squisitamente dottrinale e i notai si dividono in due correnti (come avvenne per la promessa di promessa, anni fa). Il punto è, come ripeto da mesi, ininfluente ai fini pratici perché se ti trovi con un notaio che è della corrente garantista e vuole il deposito, è meglio che il venditore conosca PRIMA il rischio, anche perché non essendo indicata da alcuna legge l'obbligo di rilasciare garanzia reale, uno potrebbe porre la condizione di non lasciare alcuna somma a livello contrattuale, qualora porre tale garanzia inficiasse la possibilità di riacquisto o di altro del venditore intra-quinquennale, o di rilasciarla in altre forme tipo fideiussione o quant'altro. Quindi è inutile domandarsi se sia o meno corretta l'interpretazione dei notai, ma semmai è utile chiedersi se sia il caso di preoccuparsene prima, quando si fa concludere un affare con le caratteristiche rientranti nelle casistiche a rischio.

 

[Bagudi]

O è una tua deduzione solo per il fatto che se ne discuta? In questo caso dire "sicuramente si" mi pare una forzatura bella e buona.

Hai ragione, Bastimento (e Pensoperme).
Credevo di avere smorzato a sufficienza l'impatto, ma evidentemente non è così, e faccio ammenda..

 

[gcaval]

Il punto è, come ripeto da mesi, ininfluente ai fini pratici perché se ti trovi con un notaio che è della corrente garantista e vuole il deposito, è meglio che il venditore conosca PRIMA il rischio, anche perché non essendo indicata da alcuna legge l'obbligo di rilasciare garanzia reale, uno potrebbe porre la condizione di non lasciare alcuna somma a livello contrattuale, qualora porre tale garanzia inficiasse la possibilità di riacquisto o di altro del venditore intra-quinquennale, o di rilasciarla in altre forme tipo fideiussione o quant'altro. Quindi è inutile domandarsi se sia o meno corretta l'interpretazione dei notai, ma semmai è utile chiedersi se sia il caso di preoccuparsene prima, quando si fa concludere un affare con le caratteristiche rientranti nelle casistiche a rischio.

Concordo in pieno con quanto detto da Pensoperme. Motivo per cui chiedo sempre in anticipo ai notai cosa fanno a riguardo.