FranceBianchi

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Salve a tutti, spero di postare nella sezione corretta del Forum. Racconto la mia vicenda per avere una vostra esperta opinione.

Acquisto prima casa - individuiamo l'immobile con la mia compagna tramite agenzia e decidiamo di acquistarlo per 155000€. Intesa San Paolo mutuo al 100% giovani. Portiamo tutta la documentazione reddituale (siamo tutti e due a tempo indeterminato e forniti di buste paga che coprono tranquillamente le spese mensili ipotetiche del mutuo e spese varie)

Il 9 Marzo Firmiamo l'avvio della pratica in banca.

Tutto procede e il perito della banca in data 17 marzo va a visionare l'immobile e consegna alla banca la sua relazione.

In data 28 Marzo ricevo la mail della banca che dice:

Intesa Sanpaolo
Gentile F********I,
il perito ha concluso le verifiche sull'immobile offerto in garanzia per la domanda di mutuo n. 01025/50473/*****/*****.
Ti aggiorneremo a breve sull'esito delle nostre valutazioni.
Il tuo gestore ********NI è a disposizione al numero 0******00 per fornirti tutti i chiarimenti che desideri.
Il direttore della tua filiale
KA*********
Intesa Sanpaolo

Ad oggi, 20 Aprile 2021, Non ho ancora ricevuto aggiornamenti o risposte.
Ho chiamato svariate volte il gestore al numero indicato e mi ha detto che la pratica è in Delibera, che hanno sollecitato chi di dovere e che in questo periodo storico i tassi sono bassi e ci sono molte richieste che rallentano le procedure.

La situazione risulta abbastanza "stressante" per diversi motivi:

1)Il Rogito, nella proposta di acquisto, è fissato entro la fine di Maggio - Il tutto è ovviamente vincolato all'esito positivo della nostra richiesta di mutuo

2)L'abitazione che intendiamo acquistare è attualmente abitata da inquilini che aspettano la delibera del nostro mutuo per poter a loro volta acquistare la loro nuova abitazione. Questi, anche giustamente, risultano insofferenti per i tempi di attesa e per l'incertezza della situazione a catena.

Capendo il momento storico e quello che mi ha detto il gestore della pratica, devo continuare a mettermi l'anima in pace e aspettare?

C'è un altro modo per "velocizzare" la pratica o per lo meno avere una risposta?

Come comportarsi in questa situazione? Grazie per l'attenzione e le eventuali risposte.
 

FranceBianchi

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Privato Cittadino
l'hai chiamato?

Salve sì, come ho scritto nel post originale ho chiamato svariate volte (almeno 4) e mi è stato detto che la pratica è in fase di delibera, che hanno sollecitato ed i tempi sono lunghi causa molte richieste in arretrato. Penso che oggi chiamerò direttamente la direttrice della banca della filiale per capire cosa si può fare

*Aggiungo, così per correttezza, la mia esperienza al momento negativa con la banca e l'addetta alla gestione del mio mutuo.

In data 12 Febbraio firmo in agenzia con la parte che vende il contratto che prevede la vendita dell'immobile vincolato al rilascio del mutuo con rogito entro e non oltre il 31 maggio.

In data 15 Febbraio vado in banca con la mia compagna munito di tutta la documentazione necessaria per avviare la richiesta di mutuo. Il computer non funziona nel momento della firma per avviare la pratica. Abbiamo firmato altri moduli tramite tablet per l'app della banca. L'addetta ci dice che ci chiamerà lei nei prossimi giorni per tornare a firmare e avviare la pratica.

In data 22 Febbraio chiamiamo noi perchè non c'è stata nessuna comunicazione. La stessa incaricata mi dice, testuali parole: "Si è tutto apposto, vi chiamerà il perito i primi di marzo perchè adesso è pieno di appuntamenti per visionare la casa". Non avevamo ancora firmato l'avvio della pratica, ma non essendo pratici essendo il nostro primo mutuo abbiamo pensato che avessero in qualche modo avviato la pratica con le altre firme effettuate in data 15 febbraio.

In data 4 marzo richiamo per avere aggiornamenti e mi dice che la pratica non è ancora partita perchè non c'è la firma e che mi avrebbe richiamato per fare questa benedetta firma. Ovviamente mi sono un pò alterato e ho preteso di firmare nei giorni successivi senza ulteriori attese.

In data 9 marzo c'è la firma ufficiale e tutto quello che segue nel post.

Questa totale negligenza ci ha fatto perdere più di due settimane utili e adesso ci ritroviamo tra l'incudine ed il martello con i venditori che giustamente devono organizzarsi per la nuova casa, il contratto di affitto della mia casa attuale che dovrebbe scadere a fine maggio e tutta la preparazione e logistica di tutto quello che c'è dopo.

Vorrei semplicemente fare una "Piazzata" a questo punto dato l'assoluta incapacità di gestire la pratica con serietà, ma prima vorrei sentire la direttrice direttamente per avere chiarimenti e, se possibile, dare una "Smossa" a questa benedetta pratica.
 

francesca63

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Privato Cittadino
In data 12 Febbraio firmo in agenzia con la parte che vende il contratto che prevede la vendita dell'immobile vincolato al rilascio del mutuo con rogito entro e non oltre il 31 maggio.
Per la tutela dei venditori, e una miglior gestione complessiva dell'operazione, sarebbe stato meglio concordare una data entro la quale sciogliere la sospensiva mutuo, e un data successiva per il rogito.
In questo modo avrebbero avuto un po' di tempo per organizzarsi, e cercare un'altra sistemazione: anche se pensare di trovare una casa da acquistare in due/tre mesi mi pare iirealistico.
Quando avrete l'ok per il mutuo, dovranno organizzarsi per traslocare, rispettando il contratto , evidentemente firmato senza troppa consapevolezza delle conseguenze.
Quando poi avrete fatto il rogito, con i soldi in tasca cercheranno la casa che vogliono.
Vorrei semplicemente fare una "Piazzata"
Io eviterei la piazzata con la banca, e, piuttosto, comincerei a pensare a come organizzare il vostro trasloco, nel caso il mutuo fosse deliberato ( cosa che ti auguro).
I venditori sono , come voi, "vittime" della ennesima condizione sospensiva scritta male da un'agenzia, senza pensare alle necessarie tempistiche e ai disagi collegati.
 

FranceBianchi

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Privato Cittadino
Per la tutela dei venditori, e una miglior gestione complessiva dell'operazione, sarebbe stato meglio concordare una data entro la quale sciogliere la sospensiva mutuo, e un data successiva per il rogito.
In questo modo avrebbero avuto un po' di tempo per organizzarsi, e cercare un'altra sistemazione: anche se pensare di trovare una casa da acquistare in due/tre mesi mi pare iirealistico.
Quando avrete l'ok per il mutuo, dovranno organizzarsi per traslocare, rispettando il contratto , evidentemente firmato senza troppa consapevolezza delle conseguenze.
Quando poi avrete fatto il rogito, con i soldi in tasca cercheranno la casa che vogliono.

Io eviterei la piazzata con la banca, e, piuttosto, comincerei a pensare a come organizzare il vostro trasloco, nel caso il mutuo fosse deliberato ( cosa che ti auguro).
I venditori sono , come voi, "vittime" della ennesima condizione sospensiva scritta male da un'agenzia, senza pensare alle necessarie tempistiche e ai disagi collegati.

Grazie per la tempestiva risposta, aggiungo dettagli - La parte venditrice ha già l'immobile da acquistare ed ha "tutto pronto", manca ovviamente il ricavo della vendita della loro casa attuale per concludere l'acquisto.

Per il discorso di organizzarsi le (ti) posso dire che ho già la casa piena di scatoloni nella speranza di avere una risposta a breve. Diciamo che siamo pronti (sia il venditore che noi compratori).

A questo punto però non capisco se i tempi della banca sono questi, o se c'è qualcosa sotto che mi sfugge. Una volta inviato il perito e ricevuto la mail di conferma dalla banca è possibile aspettare ormai quasi un mese?

Grazie di nuovo
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La parte venditrice ha già l'immobile da acquistare ed ha "tutto pronto", manca ovviamente il ricavo della vendita della loro casa attuale per concludere l'acquisto.
Ok, su questo punto avevo inteso io diversamente.
Però non cambia la sostanza, nel senso che hanno firmato per rogito a fine maggio, con sospensiva che dura fino alla stessa data.
Quindi , pur comprendendo lo stress collegato, dovevano mettere in conto che la risposta per il vostro mutuo potesse arrivare anche a ridosso della data prevista per il rogito; male perché l'agenzia poteva/doveva spiegare meglio il tutto.

A questo punto però non capisco se i tempi della banca sono questi, o se c'è qualcosa sotto che mi sfugge.
Se avete firmato il 9 marzo, mi pare che ci possa volere ancora un po' per una risposta definitiva; anche perché, di solito, Intesa fa prima la perizia, e poi la fase del controllo reddituale.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo la mia esperienza, avete ipotizzato tempi troppo brevi per andare a rogito, proprio perchè le banche, in questo momento, da un lato sono oberate di richieste di mutuo e, dall'altro, hanno molti operatori in smart working, per cui, tra tempi tecnici e dubbi sull'operatività di molti impiegati bancari, i tempi si allungano...

Comunque, per ora dovreste fare in tempo.

Se parli con la Direttrice della banca, nulla di più negativo che fare una piazzata...rischi di rogitare a luglio.... ;)
Muovila a "pietà" piuttosto....
 

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