Buondì, un mio amico ha accettato una proposta di acquisto per la vendita di un immobile a 100k, i primi di Gennaio, incassando 10k di caparra (nel contratto non c'è il termine confirmatoria ma solo caparra).
Da quanto ho capito il proponente è proprietario di un'agenzia immobiliare.
Nella proposta è indicato il termine del 15 Aprile come data per il rogito.
Nel contratto sta scritto che "la presente proposta è vincolata al buon esito del mutuo; in presenza di difformità parte acquirente può decidere se sistemarle a proprie spese prima dell'atto".
Ora è successo che il mio amico non vuol più vendere: come uscire con meno danni possibili?
(So che la proposta è scritta male; la condizione a questo punto dovrebbe essere risolutiva e non sospensiva, credo, avendo anche già incassato le somme).
Grazie.
Da quanto ho capito il proponente è proprietario di un'agenzia immobiliare.
Nella proposta è indicato il termine del 15 Aprile come data per il rogito.
Nel contratto sta scritto che "la presente proposta è vincolata al buon esito del mutuo; in presenza di difformità parte acquirente può decidere se sistemarle a proprie spese prima dell'atto".
Ora è successo che il mio amico non vuol più vendere: come uscire con meno danni possibili?
(So che la proposta è scritta male; la condizione a questo punto dovrebbe essere risolutiva e non sospensiva, credo, avendo anche già incassato le somme).
Grazie.