Abbiamo stipulato un compromesso per l'acquisto di un immobile in Puglia, prov. Lecce, versando caparra confirmatoria . Il notaio ha convocato le parti per atto di compravendita , che però " salta" in quanto la parte venditrice , non risulta essere unica proprietaria come dichiarato e come appare da estratto tavolare . Il proprietario del restante 50% è il marito " defunto" della proprietaria. A distanza di anni non è ancora stata fatta successione ed 1 dei tre figli non è d'accordo di vendere la sua parte dell'immobile . Come possiamo fare per recuperare la somma versata a titolo di caparra ed il risarcimento danni ( il doppio della caparra ) come previsto dal codice civile ? Chi sa dirmi quanto possano essere lunghi i tempi della causa ? Possiamo ritenerci liberi e svincolati da questo contratto visto che la parte promittente venditrice non ha ottemperato al suo impegno che risulta essere scaduto come da preliminare firmato dalle parti in data 31 dicembre ? Un grazie a chi mi aiuterà con un consiglio . Sandro