CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Grazie @CheCasa!, la proposta l'ha stesa l'agente il quale come avete potuto vedere si è ben guardato dall'utilizzare termini e formulazioni "nette", lasciando tutto all'interpretazione. Un giudice zelante potrebbe darmi torto, lo so. Vero, essendo io l'acquirente è mio compito proteggermi... permettetemi però di dire che l'operato del vs. collega non sia stato dei più corretti. Non c'è nemmeno una scadenza per la delibera del mutuo, l'unica data menzionata è quella per il rogito.
Spero che almeno l'operato del perito sia più preciso e mi venga in aiuto evidenziando le difformità esistenti.
In ogni caso, mi attivo per l'accesso agli atti.

Certo, puoi confidare nell'operato del perito. Ma potrebbe essere ugualmente utile fissare un appuntamento con i venditori per provare a sottoscrivere una risoluzione consensuale del contratto, con liberatoria da parte dell'agenzia al pagamento della mediazione.

L'assenza di un termine anche all'ottenimento del parere di fattibilità del mutuo, potrebbe determinare una pantomima spiacevole con conseguenze grottesche: se ad esempio ti venisse deliberato il mutuo, magari per un importo inferiore (ed immagino che la subordinazione se non è legata ad una scadenza non sarà neppure legata ad un importo), come procedere? Se la perizia venisse sospesa in attesa di regolarizzazione, quale sarebbe la scadenza da rispettare?

Forse potrebbe valere la pena di fissare con i venditori un incontro nel quale esprimere le proprie perplessità, indicando le questioni che, secondo te, dovrebbero essere affrontate. Daltronde è anche nel loro interesse regolarizzare l'immobile affinchè possa essere commerciabile.
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Domanda: se, avendo richiesto il mutuo al 100%, il valore di perizia risultasse tale da non coprire l'intero prezzo d'acquisto, potrei comunque svincolarmi per non ottenimento del finanziamento?

Non rispondetemi che ci sarebbe voluta la specifica dell'importo del mutuo ottenuto o mi metto a piangere...

Non capisco per l'appunto perchè non l'abbia ancora fatto, se non perchè magari sia stato pattuito altro!!

Sai che non ho capito? L'agente sta nicchiando, forte del fatto che "una proposta non è così semplice da sciogliere" e "comunque i proprietari si impegnano a risolvere a loro spese". Cos'altro avremmo dovuto pattuire?
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Certo, puoi confidare nell'operato del perito. Ma potrebbe essere ugualmente utile fissare un appuntamento con i venditori per provare a sottoscrivere una risoluzione consensuale del contratto, con liberatoria da parte dell'agenzia al pagamento della mediazione.

L'assenza di un termine anche all'ottenimento del parere di fattibilità del mutuo, potrebbe determinare una pantomima spiacevole con conseguenze grottesche: se ad esempio ti venisse deliberato il mutuo, magari per un importo inferiore (ed immagino che la subordinazione se non è legata ad una scadenza non sarà neppure legata ad un importo), come procedere? Se la perizia venisse sospesa in attesa di regolarizzazione, quale sarebbe la scadenza da rispettare?

Forse potrebbe valere la pena di fissare con i venditori un incontro nel quale esprimere le proprie perplessità, indicando le questioni che, secondo te, dovrebbero essere affrontate. Daltronde è anche nel loro interesse regolarizzare l'immobile affinchè possa essere commerciabile.

Impossibile, i proprietari si sono trasferiti a migliaia di chilomentri di distanza. Il nostro unico interlocutore è l'agente.
Inutile dire che in 10 righe hai fatto materializzare tutte le paure che mi stanno tenendo sveglia da giorni.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Domanda: se, avendo richiesto il mutuo al 100%, il valore di perizia risultasse tale da non coprire l'intero prezzo d'acquisto, potrei comunque svincolarmi per non ottenimento del finanziamento?

Anche in questo caso bene sarebbe leggere l'intera proposta. In molti formulari, la somma richiesta viene specificata in apposita clausola del formulario ("xxxxxx euro verranno versate a saldo mediante mutuo.... "). Sarebbe comunque importante inserire l'importo minimo rispetto al quale l'acquirente sia disponibile a procedere con l'acquisto.

In tutti i casi tu avrai firmato una domanda in banca per un determinato importo, perciò, l'eventuale delibera per un importo più basso, necessita di un tuo avvallo specifico senza il quale la domanda iniziale verrà comunque rigettata.

Tieni però presente che, se il venditore, per tramite dell'agente, avesse bisogno del diniego formale, questo potrebbe essere registrato in CRIF, impedendoti di fatto la presentazione di una nuova domanda nei 6 mesi successivi...
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
In questo caso ultimo caso che citi, l'aver usufruito del loro mediatore creditizio mi dovrebbe venire in aiuto, se non mi volessero mettere i bastoni fra le ruote!

Comunque, non viene specificato che il saldo è a fronte mutuo, se non nella clausola già menzionata.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Inutile dire che in 10 righe hai fatto materializzare tutte le paure che mi stanno tenendo sveglia da giorni.

Lungi da me l'idea di spaventarti.
Mi piacerebbe che ci fosse piena consapevolezza che un contratto non è sempre così facile da sciogliere.

Secondo me, anche se l'agente immobiliare ti è sembrato un po' superficiale, dovresti parlargli chiaramente, esprimendo le tue paure e perplessità.

Spezziamo una lancia a suo favore: se fosse uno di quelli con tanto pelo sullo stomaco si sarebbe ben guardato dall'inserire una clausola di subordianzione alla regolarità dell'immobile.

Specificando semplicemente l'obbligo di regolarizzazione a carico del vendotore si sarebbe potuto garantire la provvigione anche con un immobile non perfettamente a posto, lasciando nella pesche entrambe le parti.

Il fatto che invece abbia subordinato, magari non con una clausola "perfetta", la proposta, fa presumere che ci tenga ad evitare la vostra insoddisfazione.

Prova ad esprimere il tuo punto di vista e quello che ti preoccupa. Prova a trovare una soluzione con lui esprimendo chiaramente le tue intenzioni...
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Il problema è che la mia idea va contro il suo interesse di prendere la provvigione, quindi per quanto neanche io lo ritenga in malafede, di sicuro sta nicchiando quanto umanamente possibile perché vede sfumare la vendita.

E aggiungo: forse è anche consapevole di non averci riservato il miglior servizio possibile e sa che, in caso di nuova trattativa, non ci rivolgeremmo a lui (è la seconda volta che canna con noi).
 
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CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il problema è che la mia idea va contro il suo interesse di prendere la provvigione, quindi per quanto neanche io lo ritenga in malafede, di sicuro sta nicchiando quanto umanamente possibile perché vede sfumare la vendita.

Non vuoi più comprare casa... o non vuoi più comprare "quella" casa?

Perchè nel secondo caso l'agente potrebbe non perdere alcunchè. Certo dovresti fare di lui un alleato e non un antagonista...
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Impossibile, i proprietari si sono trasferiti a migliaia di chilomentri di distanza. Il nostro unico interlocutore è l'agente.
Inutile dire che in 10 righe hai fatto materializzare tutte le paure che mi stanno tenendo sveglia da giorni.
Fai una cosa visto che non è chiara la faccenda chiama l'agente o vai direttamente per l'ultima volta e intimalo di farti consegnare immendiatamente la caparra altrimenti gli fai scattare la denuncia per appropiazione indebita. Senti poi cosa ti dice se ancora insiste avrà delle argomentazioni riportacele e vedremo di cosa si tratta!!
 

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