Lucia84

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Privato Cittadino
Chiedo aiuto per una situazione spinosa che sto vivendo come acquirente di un immobile.
Abbiamo versato all'agenzia intermediaria una somma come deposito fiduciario che é diventata caparra confirmatoria al momento dell'accettazione della proposta. Questa era vincolata alla concessione del mutuo, che é stato deliberato nel momento in cui i venditori ci hanno detto verbalmente che non erano più intenzionati a vendere l'immobile, a venti giorni dal rogito (il preliminare non é stato fatto perché alcune difformità erano in fase di sanatoria).
L'assegno dei 10 mila euro nel frattempo ci é stato restituito dall'agenzia.
Considerati una serie di fattori, vorrei capire se ci sono gli estremi per impugnare la decisione e pretendere il doppio della caparra.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
vorrei capire se ci sono gli estremi per impugnare la decisione e pretendere il doppio della caparra.
No, perché la somma non è mai divenuta formalmente "caparra", non essendo stata consegnata ai venditori.
Il comportamento dei venditori è stato scorretto, ma al massimo potresti chiedere un risarcimento dei danni, con una causa; penso che non ne valga assolutamente la pena.
D'altronde con la sospensiva mutuo la caparra non si versa, e il vincolo contrattuale è molto debole.
 

Lopriore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiedo aiuto per una situazione spinosa che sto vivendo come acquirente di un immobile.
Abbiamo versato all'agenzia intermediaria una somma come deposito fiduciario che é diventata caparra confirmatoria al momento dell'accettazione della proposta. Questa era vincolata alla concessione del mutuo, che é stato deliberato nel momento in cui i venditori ci hanno detto verbalmente che non erano più intenzionati a vendere l'immobile, a venti giorni dal rogito (il preliminare non é stato fatto perché alcune difformità erano in fase di sanatoria).
L'assegno dei 10 mila euro nel frattempo ci é stato restituito dall'agenzia.
Considerati una serie di fattori, vorrei capire se ci sono gli estremi per impugnare la decisione e pretendere il doppio della caparra.
NO
 

Lucia84

Nuovo Iscritto
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No, perché la somma non è mai divenuta formalmente "caparra", non essendo stata consegnata ai venditori.
Il comportamento dei venditori è stato scorretto, ma al massimo potresti chiedere un risarcimento dei danni, con una causa; penso che non ne valga assolutamente la pena.
D'altronde con la sospensiva mutuo la caparra non si versa, e il vincolo contrattuale è molto debole.
No, perché la somma non è mai divenuta formalmente "caparra", non essendo stata consegnata ai venditori.
Il comportamento dei venditori è stato scorretto, ma al massimo potresti chiedere un risarcimento dei danni, con una causa; penso che non ne valga assolutamente la pena.
D'altronde con la sospensiva mutuo la caparra non si versa, e il vincolo contrattuale è molto debole.
Il criterio quindi é il fatto che la somma venga incassata? Sull'offerta c'è scritto che l'agenzia era autorizzata sin da subito a consegnare l'assegno ai venditori. Se il fatto che non l'hanno incassato é un'attenuante, allora pare che il venditore sia tutelato a prescindere. In questo modo non ha alcun tipo di vincolo. Dico bene?
 

Lopriore

Membro Attivo
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Il criterio quindi é il fatto che la somma venga incassata? Sull'offerta c'è scritto che l'agenzia era autorizzata sin da subito a consegnare l'assegno ai venditori. Se il fatto che non l'hanno incassato é un'attenuante, allora pare che il venditore sia tutelato a prescindere. In questo modo non ha alcun tipo di vincolo. Dico bene?
No perché era vincolata all'accettazione del mutuo (sospensiva) . Sei Stata più vincolata tu come acquirente
 

francesca63

Moderatore
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Il criterio quindi é il fatto che la somma venga incassata?
No, che venga consegnato l’assegno al venditore, anche se non incassato concretamente .
Sull'offerta c'è scritto che l'agenzia era autorizzata sin da subito a consegnare l'assegno ai venditori.
In caso di contratto con condizione sospensiva, questa clausola è superata dall’apposizione della condizione: l’assegno andava consegnato appena avete sciolto la sospensiva, quando avete formalmente comunicato di aver avuto l’ok al mutuo.
Ma se eravate d’accordo nel non consegnarlo, nulla puoi fare.
Se invece il non averlo consegnato è stata una scelta dell’agenzia, di cui tu non eri al corrente ( dubito), in teoria puoi rivalerti sull’agenzia, ma sempre con una causa.
Pare che il venditore sia tutelato a prescindere
Beh, la sospensiva tutelava te; si sa che i contratti condizionati espongono a rischi, soprattutto se non gestiti al meglio.
Hai pagato la provvigione ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il criterio quindi é il fatto che la somma venga incassata? Sull'offerta c'è scritto che l'agenzia era autorizzata sin da subito a consegnare l'assegno ai venditori. Se il fatto che non l'hanno incassato é un'attenuante, allora pare che il venditore sia tutelato a prescindere. In questo modo non ha alcun tipo di vincolo. Dico bene?
Nell'istante in cui comunichi che il mutuo ti è stato accolto, da quel momento in poi il contratto è in essere, quindi il venditore può incassare la caparra.

Non solo, dal momento che proprio in quell'istante l'agenzia matura la provvigione, sei tenuto a pagarla...

Quindi il venditore poteva incassare l'assegno e tergiversare nel ridarti i soldi; magari tu gli avresti chiesto il doppio ma lui non ti avrebbe ridato neppure quelli incassati, almeno nell'immediato (e se li avesse spesi?); ma non solo, l'agenzia ti avrebbe chiesto il compenso.

Direi che ti è andata di lusso, lascia stare.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Nell'istante in cui comunichi che il mutuo ti è stato accolto, da quel momento in poi il contratto è in essere, quindi il venditore può incassare la caparra.

Non solo, dal momento che proprio in quell'istante l'agenzia matura la provvigione, sei tenuto a pagarla...

Quindi il venditore poteva incassare l'assegno e tergiversare nel ridarti i soldi; magari tu gli avresti chiesto il doppio ma lui non ti avrebbe ridato neppure quelli incassati, almeno nell'immediato (e se li avesse spesi?); ma non solo, l'agenzia ti avrebbe chiesto il compenso.

Direi che ti è andata di lusso, lascia stare.
Anzi in tutta sta storia ci ha rimesso l'Agenzia, che ha lavorato a gratis... È l'Agenzia che avrebbe dovuto impuntarsi e consegnare l'assegno ai venditori, e a quel punto avresti scritto un altro post, di "disperazione" perchè non è detto che avresti recuperato tutti i denari spesi, forse ci avresti anche rimesso.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Questa era vincolata alla concessione del mutuo

..insomma..

Non si può pretendere di avere ogni diritto senza sostenere nessun onere.

Il versamento/consegna della caparra tutela l'acquirente.

Quello certifica che il contratto è stato concluso.

Hai condizionato il contratto perché avevi paura di perdere la caparra?
Bene.

La caparra ti è tornata indietro.

Solo che hai perso la casa.
 

Lucia84

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, perché la somma non è mai divenuta formalmente "caparra", non essendo stata consegnata ai venditori.
Il comportamento dei venditori è stato scorretto, ma al massimo potresti chiedere un risarcimento dei danni, con una causa; penso che non ne valga assolutamente la pena.
D'altronde con la sospensiva mutuo la caparra non si versa, e il vincolo contrattuale è molto debole.
..insomma..

Non si può pretendere di avere ogni diritto senza sostenere nessun onere.

Il versamento/consegna della caparra tutela l'acquirente.

Quello certifica che il contratto è stato concluso.

Hai condizionato il contratto perché avevi paura di perdere la caparra?
Bene.

La caparra ti è tornata indietro.

Solo che hai perso la casa.
Ogni diritto mica tanto. Dal mio punto di vista, ho fatto un contratto sapendo di poterlo onorare, abbiamo dimostrato massima apertura e tolleranza, ma quando a venti giorni dall'atto hanno detto con totale superficialità che non avevano ancora trovato casa dove trasferirsi in affitto e non volevano avere fretta = rimanevano lì chissà fino a quando. Allora ci hanno fatti arrabbiare. Era un anno che stavamo dietro a questo acquisto.
Ora, a distanza di due mesi, non si sono smossi e non ci hanno fatto nemmeno arrivare mezza scusa. Noi abbiamo avuto danni che potrei quantificare, ma non é per questo che mi rivarrei. Di fatto hanno potuto cambiare idea in libertà e senza alcuna conseguenza.
 

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