Revoca assegno circolare dopo i 15 gg

[AntonioSb]

Buongiorno,
mi trovo nella situazione seguente. Ci sono vari coeredi che devono vendere un immobile, uno deve recarsi all'estero per un viaggio programmato in precedenza nella data proposta dal notaio dell'acquirente per il rogito e dunque l'emissione dell'assegno circolare, e non sarebbe in condizione di recarsi presso la propria banca per incassare l'assegno entro i 15gg dall'emissione dello stesso.
Da quello che si legge su Internet, per esempio a questo link di seguito, l'assegno circolare è consigliabile riscuoterlo entro:

• 8 giorni dall’emissione se vivi nella stessa città della banca emittente;
• 15 giorni se vivi in una città diversa.

Assegno circolare 2023: validità, scadenza, incasso, falso | Soldioggi

www.soldioggi.it

Questo perché in teoria l'emittente potrebbe dopo i 15 gg nel nostro caso (vivendo in un'altra città) revocare l'assegno. Passato il termine di 15 gg in caso di revoca ci sono 3 anni per riscuotere comunque l'assegno, ma questo comporterebbe una causa legale. E' solo un caso teorico ma si vorrebbe evitare questa situazione. A questo punto restano se capisco bene le seguenti possibilità:

a) fidarsi della controparte e accettare il rischio della revoca, che comunque non è detto che ci sia
b) chiedere di spostare il rogito ad altra data, terminato il viaggio del coerede (la parte acquirente però ha fretta di comprare per trasferirsi nel nuovo immobile e lasciare quello precedente)
c) (se è possibile) fare una procura a uno degli eredi per l'incasso dell'intera somma, e poi girare la somma dovuta dal conto corrente di chi ha incassato a quello degli altri coeredi

Secondo voi è possibile la soluzione C? E' preferibile rispetto alle altre?
Grazie di un eventuale vostro parere

 

[philippo]

Procura (a sue spese)da quello che va all'estero e bonifico sul suo cc il giorno del rogito .non mi sembra sia complicato

 

[francesca63]

Dato che il coerede sarà via il giorno del rogito, il problema non riguarda solo l’assegno da incassare, ma la firma sull’atto di vendita.
Quindi le soluzioni sono tre:
-procura , per la vendita e l’incasso
- procura per la vendita, e saldo del coerede con bonifico istantaneo
- spostamento dell’atto, stando entro il termine previsto nel preliminare.

Le fisime sulla revoca dell’assegno le lascerei perdere, perché il problema vero è la firma

 

[AntonioSb]

Direi che procura per la vendita e l'incasso è la soluzione
Grazie