specialist

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Privato Cittadino
Per l'ultima volta: non si devono emettere assegni sapendo già a priori che anche solo al momento non c'è la provvista, anche perché il beneficiario potrebbe passare subito all'incasso.
Così non abbiamo nominato la parola tabù "scoperto" e sei più contento.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
e allora? l'agenzia chiama, ti avvisa, "fai fondi" tra prima e seconda presentazione e finita li; il beneficiario manco lo viene a sapere.
il problema non è quando non ci sono i soldi sul conto: è quando non ci sono proprio.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
non si devono emettere assegni sapendo già a priori che anche solo al momento non c'è la provvista
Intende se il titolo fosse vincolato ad una qualsiasi clausula pertanto non incassabile! Nel caso si dovrebbe emettere altro titolo che avesse finalità di acconto prezzo e/o caparra o il traente per espressa comunicazione autorizzi il pagamento del titolo precedentemente vincolato, quindi renderlo esigibile...
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
facciamo chiarezza.
l'assegno è un ordine di pagare a VISTA, pertanto va pagato senza che la banca di traenza si debba fare questioni se il beneficiario ha diritto o meno di incassarlo, se si è avverata questa o quella condizione ostativa all'incasso; non sono affari suoi.
se il beneficiario ha incassato quando non avrebbe potuto, la banca paga; poi saranno traente e beneficiario a chiarirsi.
Tuttavia, praticamente nessuna banca paga l'assegno al presentatore.
è ben vero che l'ordine è di pagare a vista; ma è altrettanto vero che è di pagarlo a persona nota e no, il documento di identità al cassiere non basta; non sarebbe la prima volta che viene falsificato.
a quel punto l'assegno viene versato sul conto del beneficiario e da li trasmesso alla banca di traenza.
Ma una volta che l'assegno arriva da pagare, a meno che sia "bruciante" (ultimo giorno valido per il protesto), il traente viene avvisato e, se ha soldi per coprirlo, pagato; morta lì.
più che altro la rogna degli assegni a corredo di una proposta è un'altra.
considerato che, a meno di decisioni lampo, l'assegno viene presentato oltre la data utile per il protesto (8/15 giorni), in caso di mancanza fondi l'assegno viene reso impagato.
Certo, si può lasciare la data in bianco... ma in questo modo si compie illecito amministrativo, allo stesso modo di un post datato.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
A questo punto sarebbe meglio evitare sistemi di pagamento ormai obsoleti, come gli assegni bancari e naturalmente le cambiali (vedi altra discussione) ed emettere o accettare solo pagamenti tramite assegni circolari o bonifici o carta di credito (io sono almeno 10 anni che non emetto né accetto assegni bancari).
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
A questo punto sarebbe meglio evitare sistemi di pagamento ormai obsoleti, come gli assegni bancari e naturalmente le cambiali (vedi altra discussione) ed emettere o accettare solo pagamenti tramite assegni circolari o bonifici o carta di credito (io sono almeno 10 anni che non emetto né accetto assegni bancari).
assolutamente d'accordo... negli ultimi 10 anni credo di avere staccato 5-6 assegni bancari, quasi tutti a garanzia di qualcosa.
e' proprio per questo scopo, di tratta di "mettere in mano" una garanzia che molto probabilmente non verrà escussa... beh effettivamente sono comodi.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Primo, perché emettere assegni scoperti è in ogni caso una pratica quantomeno scorretta, secondo perché se non c'è sospensiva il venditore ha tutto il diritto di ritirare subito l'assegno, terzo perché non è detto che ci sia per forza un preliminare.
emettere un assegno "scoperto", sapendo che l'assegno non sarà portato all'incasso, non lo trovo così scorretto (ma su questo posso anche venirti incontro, diciamo che è ininfluente).

per il resto rimango basito:
come nel quesito della postulante (quando c'è richiesta di mutuo) la sospensiva, seppur non obbligatoria, va messa: serve a tutelare il proponente.
Che diversi Agenti Immobiliari non amino ritirare proposte vincolate non è affar mio: i clienti vanno tutelati.

"non è detto che ci sia un preliminare...."
La proposta scritta accettata è già di per sé un preliminare e non penso che qualcuno iscritto al forum come Agenti Immobiliari porti avanti proposte verbali.
Tuttavia accetto di essere smentito ma in sto caso vorrei che l'Agenti Immobiliari che prende proposte verbali si palesi al forum e spieghi come si coniuga una proposta verbale e la gestione di un assegno in custodia.
 

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