sopranoprimo

Membro Junior
Sono d'accordo...ma dopo questo spiacevole fatto che intacca la fiducia,naturalmente mi tutelerò con un legale,però se io non fossi più contenta di procedere anche se la proposta è ottima, io non sono tenuta arestituire ciò che non ho ancora incassato anzi non ho ricevuto giusto? altrimenti se questa caparra tutela solo chi non si è ancora accertato che non è stata consegnata (sono già passati 10 gg.) perchè dovrebbe penalizzare chi non l'ha ancora ricevuta?
Se mi interessa l'affare mi accerto che sia tutto in regolla o no? Scusa la pignoleria ma quando si tratta di affari non si è mai troppo pignoli perchè ogni azione ha un risvolto consecutivo almeno se le parole non sono aria!
Grazie per tutte le risposte
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il problema non dipende dal proponente e neppure dal venditore.
Il proponente ha presentato la sua proposta, ha depositato un assegno (che conferma la proposta) ed il venditore ha accettato.
L'agente immobiliare trattiene l'assegno, ma questo comportamento non invalida la proposta che ha assunto la forma di preliminare.
Ripeto, una telefonata di un legale risolverà in un battibaleno il problema.
Eventualmente invierei una e mail o un messaggio al mediatore preavvisandogli l'intervento del legale.
Provare costa poco.
 

sopranoprimo

Membro Junior
Sinceramente non sono molto d'accordo perchè se il preliminare è tale devo essere rispettate le condizioni contrattuali dove è previsto come condizione di pagamento che all'accettazione della proposta si consegni l'assegno depositato a titolo di caparra confirmatoria , e diventa caparra confirmatoria al momento della consegna; diversamente sia l'agente che il proponente dopo 10 giorni sono inadempienti uno sulla procedura l'altro nelle condizioni di pagamento quindi il contratto non è rispettato.
Questo è il mio punto di vista ovviamente ma non credo di dire cose abbastanza ovvie
grazie moltissime ancora
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Potresti avere ragione in una causa.
Rimango dell'avviso che il proponente ha fatto il suo dovere, il venditore idem ed il contratto è valido.
Chi non si è comportato bene è il mediatore che trattiene l'assegno.
Ne risponderà nelle opportune sedi.
Ripeto, fallo contattare dal legale e vedrai che il tutto si ristabilirà.
 

sopranoprimo

Membro Junior
il problema non è questo, il problema è : non sono io che dopo l'accettazione della proposta dico che trattengo l'assegno, questo non è corretto visto che era previsto nelle condizioni di pagamento che l'assegno fosse consegnato all'accettazione della proposta! Allora non avrebbe dovuto essere scritto, in questo caso io non avrei firmato. Cosa pensi?
Se non sbaglio avevo diritto di decidere? E di firmare le condizioni che potevo accettare?Se l'A.I ha sbagliato la procedura non sono responsabile. Dimmi pure se sbagli secondo te.
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
a prescindere da chi ha sbagliato, tu vuoi ancora vendere? se si, telefona all'ai (che sembrerebbe non essere molto chiaro") e ti fai dare l'assegno! se non te lo da, fai chiamare da un legale... come dice Antonello, ma prima ancora, chiamerei io direttamente!:D
 

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