mati3468

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Buonasera,
sicuramente è un argomento trito e ritrito ma ho difficoltà a trovare la precisa risposta ad un quesito :
una signora formula una proposta d'acquisto tramite AI rilasciando un assegno di caparra da € 10.000 ; la proposta viene accettata, l'AI trattiene l'assegno in deposito dicendo alla cliente che la proposta non verrà registrata ma che le restituirà l'assegno al rogito , stipulando così senza l'esistenza di un preliminare.

Per svariati motivi tra cui aver individuato nel frattempo un immobile ben più appetibile , la signora intende rinunciare all'acquisto, consapevole della perdita della caparra e delle dovute provvigioni all'AI.

Non avendo registrato la proposta, l'AI le comunica comunque di voler procedere alla registrazione...è assolutamente dovuta in caso di risoluzione consensuale ? Oppure possono farne a meno anche se in presenza di passaggio di denaro (la caparra) e il saldo di una fattura ?
Grazie
 

Lin0

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Indifferente, va registrato. A maggior ragione se rinuncia. Non vedo quale sia il problema. Anche perché così l'agente giustifica la provvigione.
 

francesca63

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il problema è che avrà spese di registrazione. Però io non capisco perché l'agente abbia omesso la registrazione, trattenuto l'assegno ecc. ecc. ecc. con il proprietario che accetta una vendita senza incassare soldi ... bah mistero della fede.
Credo di capire che sia una prassi utilizzata proprio per risparmiare le spese di registrazione: al rogito si rende l’assegno all’acquirente, che paga tutto con circolare.
Non passano soldi, quindi nessuno se ne accorge.
Però mi sembra rischioso, perché senza consegna della somma al venditore, la caparra non esiste , legalmente parlano.
Quindi se l’altro è inadempiente, la tutela è scarsa.
E mi pare anche stupido, permettetemi di dirlo, poiché per risparmiare due lire si corrono rischi di cui l’agente non informa nessuno !
 

Lin0

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Paga l'acquirente che a quanto pare non ha problemi di pagare provvigione e perdere la caparra, un agente che lavora bene non deve preoccuparsi di qualche centinaio di euro necessari per la registrazione. Occorrerebbe preoccuparsi di fare bene il proprio lavoro e non delle normali spese di una registrazione.
In pratica l'acquirente sgancia come minimo 15000 euro per non comprare più, però adesso il problema è non pagarne 200 o 300 per la registrazione.
Ridicolo lui e chi pone il problema
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Per svariati motivi tra cui aver individuato nel frattempo un immobile ben più appetibile , la signora intende rinunciare all'acquisto, consapevole della perdita della caparra e delle dovute provvigioni all'AI.
Ma in tutto questo il venditore è stato informato ?
È d’accordo ?
La signora sa che perdere la caparra potrebbe non bastare, nel senso che il venditore potrebbe chiedere i danni, se maggiori ?
E, provocatoriamente parlando, potrebbe chiedere l’esecuzione in forma specifica (soprattutto se la signora non deve fare mutuo) ?

Poi magari l’altro “affare” sfuma, e la signora perde soldi, e non compra nemmeno la casa 😉
 

mati3468

Membro Attivo
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Credo di capire che sia una prassi utilizzata proprio per risparmiare le spese di registrazione: al rogito si rende l’assegno all’acquirente, che paga tutto con circolare.
Non passano soldi, quindi nessuno se ne accorge.
Però mi sembra rischioso, perché senza consegna della somma al venditore, la caparra non esiste , legalmente parlano.
Quindi se l’altro è inadempiente, la tutela è scarsa.
E mi pare anche stupido, permettetemi di dirlo, poiché per risparmiare due lire si corrono rischi di cui l’agente non informa nessuno !
Ma difatti a mio parere la fortuna dell'agente è aver trovato un acquirente che pagherà quel che deve senza fiatare perchè ha già individuato altro da comprare e non vuole perdere tempo e opportunità.
 

mati3468

Membro Attivo
Professionista
Ma in tutto questo il venditore è stato informato ?
È d’accordo ?
La signora sa che perdere la caparra potrebbe non bastare, nel senso che il venditore potrebbe chiedere i danni, se maggiori ?
E, provocatoriamente parlando, potrebbe chiedere l’esecuzione in forma specifica (soprattutto se la signora non deve fare mutuo) ?

Poi magari l’altro “affare” sfuma, e la signora perde soldi, e non compra nemmeno la casa 😉
Se il venditore trattiene la caparra, non avrà altro diritto di rivalsa. La signora rinuncia a totmila € perchè le conviene acquistare altro.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se il venditore trattiene la caparra, non avrà altro diritto di rivalsa. La signora rinuncia a totmila € perchè le conviene acquistare altro.
Certamente.
Ma dato che non l’ha ricevuta (almeno così è scritto), volendo può scegliere di accontentarsi di quella , o , in alternativa, chiedere i danni o l’esecuzione in forma specifica.
Dipende dalle cifre in ballo, di caparra, provvigioni e altro.
 

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