claudia74

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buon giorno a tutti, non so se avete già trattato l'argomento o meno, volevo chiedere cosa ne pensate e come vi ponete difronte alla richiesta dell'agenzia delle entrate di avere un attestazione di validità e conformità da parte di una delle associazioni firmatarie gli accordi territoriali per le locazioni concordate.
Personalmente non trovo giusto che noi agenti immobiliari non siamo equiparati a loro nel produrre attestazioni.... magari abbiamo anche più titolo (se non altro siamo una categoria, regolarizzata, controllata e che per svolgere attività è soggetta ad esami di riconoscimento.... e magari loro no....) se l'attestazione non viene rilasciata a titolo gratuito dalle associazioni (e non credo) per chi stipula i contratti diventa un ulteriore spesa che li porterà a far preparare direttamente i contratti alle associazioni tagliandoci fuori.... cosa ne pensate?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Concordo con te.

Verso fine Aprile ho inviato un quesito alla FIMAA al riguardo e sono in attesa di una loro risposta in merito.

Già anni addietro era successo qualcosa di identico, salvo che poi è stato "revocato" l'obbligo di far vidimare il contratto dalle associazioni sindacali.

Nel frattempo ho stipulato un contratto agevolato (il 4 maggio scorso) e ho invitato il proprietario dell'immobile a farsi "verificare il contenuto del contratto e della tabella di calcolo" dal SUNIA che nella mia città ha partecipato alla stesura dei nuovi accordi territoriali lo scorso dicembre e li ha sottoscritti.
Ad oggi, il proprietario mi dice d'essere andato diverse volte al SUNIA e di aver inoltre telefonato una mezza dozzina di volte, ma ancora non ha ottenuto ciò che serve, e sai perchè? Perchè alla faccia della competenza, il SUNIA non sa come muoversi al riguardo (e dire che dalla firma degli accordi ad oggi sono già trascorsi 5 mesi e nel frattempo è intervenuta pure la direttiva dell'AE del 20.04 scorso).
Proprio questa mattina semnbra gli abbiamo detto che domani il loro incaricato incontrerà l'assessore comanale addetto alle politiche abitative per vedere come muoversi.

Se queste non sono incompetenza e mafia legalizzata allora cosa sono?
 

claudia74

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Appunto.... ma poi io non vedo come loro siano più idonei di noi a certificare l'esattezza dei calcoli e il rispetto della stesura del contratto.... sempre perchè a monte non c'è controllo.... perchè tu agenzia delle entrate invece di volere un timbro per lavartene le mani (che x come vanno le cose bisogna vedere l'onesta di chi lo mette... ) fai controlli a campione e quando trovi il contratto irregolare "mazzola" come si deve....
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
per quelle che sono le mie ultime esperienze, ho invitato un cliente ad andare da una delle associazioni per farsi fare il conteggio e farsi rilasciare l'attestazione......
Mi torna il cliente con: un conteggio anonimo senza dichiarazione di conformità e con un contratto tipo completamente stravolto da quello che posso scaricare dal sito del comune dove opero, al che chiamo l'associazione di fronte al cliente e chiedo spiegazioni, la risposta è stata che siccome è un accordo precedente al 2017non c'è l'obbligo di vidimazione. OK chiudo la telefonata e parlando con il cliente mi dice che ha dovuto per questo pagare la cifra di 67/70 euro non ricordo bene come quota associativa. Da questo atteggiamento comunque mi è sembrato strano che avendogli fatto il conteggio non lo abbiano timbrato e non abbiano rilasciato nessuna conformità, al che il cliente richiama l'associazione e chiede il motivo per cui non hanno vidimato il conteggio e la risposta è stata: possiamo rilasciarle la dichiarazione per un ulteriore costo di 20Euri.....
Morale signori "è tutta una questione di soldi"
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Gli agenti immobiliari iscritti alle associazioni firmatarie dell'accordo, non dovrebbero avere problemi a vidimare un calcolo di canone concordato.
L'Associazione segnalata da Bruno sarebbe da denunciare, non possono pretendere l'iscrizione all'Associazione.
Per quello che mi riguarda, non essendo iscritto ad alcuna Associazione, il contratto concordato registrato, nell'agosto 2017 l'ho presentato al Comune di residenza per la riduzione IMU, hanno trattenuto una copia come al solito e se vogliono controllare controllano. Una Associazione mi ha scritto chiedendomi perfino se gli mando i clienti per i calcoli concordati riconoscendomi una provvigione...:shock:
In tutti questi anni ho imparato una cosa, che se chiedo delucidazioni mi dicono sempre di no, ora faccio come mi pare tanto i casini li fanno sempre loro e va tutto ok.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Bruno parlo degli accordi territoriali, in alcune cittá vengono siglate anche con la rappresentanza di Fiaip, Fima e altre Ass.imm.
 

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