Jackie1991

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio.
Abbiamo venduto la nostra casa e siamo andati a preliminare con i compratori: in quello che abbiamo firmato è specificato di andare a rogito per il 15 settembre e consegna chiavi il primo ottobre. La persona in questione è sistemata fino a quella data.
Poiché grava un mutuo sulla casa attuale, siamo rimasti d'accordo che saremo andati a rogito prima per permetterci di fare una nuova offerta e domanda di mutuo, se avessimo trovato una casa.
Abbiamo trovato già un immobile che ci interessa e vorremo fare un'offerta, tra burocrazia e tutto prima di agosto/settembre non sarà possibile rogitare la nuova casa. Qui si pone la problematica: se noi andiamo a rogito per fine mese/giugno, possiamo restare lo stesso nella casa attuale visto che nel preliminare è specificato entro il primo ottobre?
Ho letto che dovremo pagare eventualmente un affitto ma mio marito si rifiuta per una questione di principio. Non abbiamo la possibilità di prendere una casa in affitto perché abitiamo in una città turistica e sono tutte affittate fino ad almeno settembre. Mio marito dice che sono soltanto tre mesi in cui il nuovo futuro proprietario ha già una sistemazione e non paga nemmeno il mutuo sulla casa perché la sta pagando in "contanti", quindi non vede il problema di restarci.
Secondo voi o la legge, in base a quanto firmato, è possibile rimanerci fino al primo ottobre? Grazie per le risposte.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Secondo voi o la legge, in base a quanto firmato, è possibile rimanerci fino al primo ottobre?
No, a meno che l’acquirente sia d’accordo: ma anche se lo fosse , difficilmente lo sarà gratis.
Tuo marito sbaglia a fare i conti in tasca altrui; il fatto che l’acquirente abbia un’altra sistemazione e paghi in contanti non significa che potete approfittarne impunemente; tre mesi in una casa non più vostra sarebbe davvero una concessione esagerata…
Non capisco però il problema: fate il rogito per la vendita come previsto verso metà settembre, poi dopo qualche giorno farete il rogito di acquisto della casa nuova , farete il trasloco, e per il primo di ottobre consegnerete la casa.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio.
Abbiamo venduto la nostra casa e siamo andati a preliminare con i compratori: in quello che abbiamo firmato è specificato di andare a rogito per il 15 settembre e consegna chiavi il primo ottobre. La persona in questione è sistemata fino a quella data.
Poiché grava un mutuo sulla casa attuale, siamo rimasti d'accordo che saremo andati a rogito prima per permetterci di fare una nuova offerta e domanda di mutuo, se avessimo trovato una casa.
Abbiamo trovato già un immobile che ci interessa e vorremo fare un'offerta, tra burocrazia e tutto prima di agosto/settembre non sarà possibile rogitare la nuova casa. Qui si pone la problematica: se noi andiamo a rogito per fine mese/giugno, possiamo restare lo stesso nella casa attuale visto che nel preliminare è specificato entro il primo ottobre?
Ho letto che dovremo pagare eventualmente un affitto ma mio marito si rifiuta per una questione di principio. Non abbiamo la possibilità di prendere una casa in affitto perché abitiamo in una città turistica e sono tutte affittate fino ad almeno settembre. Mio marito dice che sono soltanto tre mesi in cui il nuovo futuro proprietario ha già una sistemazione e non paga nemmeno il mutuo sulla casa perché la sta pagando in "contanti", quindi non vede il problema di restarci.
Secondo voi o la legge, in base a quanto firmato, è possibile rimanerci fino al primo ottobre? Grazie per le risposte.
...per una questione di principio? Quale principio?
 

dragry

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi tuo marito vuole anticipare il rogito perchè gli fa comodo, ma restare a gratis in casa d'altri perchè gli fa altrettanto comodo.

L'acquirente, banalmente, vi può rispondere che il rogito il 15 settembre era e il 15 settembre rimane. E fine della fiera.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio.
Abbiamo venduto la nostra casa e siamo andati a preliminare con i compratori: in quello che abbiamo firmato è specificato di andare a rogito per il 15 settembre e consegna chiavi il primo ottobre. La persona in questione è sistemata fino a quella data.
Poiché grava un mutuo sulla casa attuale, siamo rimasti d'accordo che saremo andati a rogito prima per permetterci di fare una nuova offerta e domanda di mutuo, se avessimo trovato una casa.
Abbiamo trovato già un immobile che ci interessa e vorremo fare un'offerta, tra burocrazia e tutto prima di agosto/settembre non sarà possibile rogitare la nuova casa. Qui si pone la problematica: se noi andiamo a rogito per fine mese/giugno, possiamo restare lo stesso nella casa attuale visto che nel preliminare è specificato entro il primo ottobre?
Ho letto che dovremo pagare eventualmente un affitto ma mio marito si rifiuta per una questione di principio. Non abbiamo la possibilità di prendere una casa in affitto perché abitiamo in una città turistica e sono tutte affittate fino ad almeno settembre. Mio marito dice che sono soltanto tre mesi in cui il nuovo futuro proprietario ha già una sistemazione e non paga nemmeno il mutuo sulla casa perché la sta pagando in "contanti", quindi non vede il problema di restarci.
Secondo voi o la legge, in base a quanto firmato, è possibile rimanerci fino al primo ottobre? Grazie per le risposte.
No
Andate in affitto o ospiti da parenti/amici . I vostri problemi non devono essere problemi dell'acquirente . Oppure concordate ,se disponibile , di pagare un affitto o una penale fino al giorno che lascerete l'immobile . Facile farsi belli col cul0 degli altri . A parti invertite come sareste stati voi ?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Abbiamo venduto la nostra casa
Non avete ancora venduto l'immobile. Non avete ancora fatto l'atto notarile.
siamo andati a preliminare con i compratori: in quello che abbiamo firmato è specificato di andare a rogito per il 15 settembre e consegna chiavi il primo ottobre.
Esatto, avete firmato un contratto, nel quale entrambe le parti vi siete impegnati ad andare all'atto di compravendita per il 15 settembre, consegnando le chiavi il 1 ottobre.
siamo rimasti d'accordo che
Accordo verbale! Non è detto che alla parte promissaria acquirente questa cosa vada bene, se viene a conoscenza delle vostre "difficoltà".
Per il resto concordo con i colleghi che mi hanno anticipata.
 

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