Buongiorno,
stiamo comprando casa con un mutuo; offerta accettata, caparra (5.000) incassata e siamo in attesa di andare dal notaio.
Inizialmente avevamo pensato di fare entro Luglio il preliminare così da dare tempo alla venditrice di trovare un'altra casa, con rogito a Ottobre.
Con l'aumento dei tassi abbiamo però pensato: "e se facessimo subito il rogito e facessimo una scrittura in cui la signora prende SUBITO i soldi e rimane però in casa fino a Ottobre così abbiamo un tasso migliore?"
La signora, tramite soprattutto il suo consulente (la signora ha tipo 90 anni) ha accettato; ovviamente per lei è una cosa tutt'al più indifferente ma aiuterebbe economicamente noi.
Facciamo quindi un accordo integrativo in cui scriviamo che la data ultima per il rogito sarà entro la fine di Luglio, data essenziale.
La banca, che in tutto questo lasso di tempo ci aveva dato semaforo verde su tutto, perito incluso, era pronta solo ad attendere la data con il notaio.
La Direttrice della banca va poi in ferie, lascia tutto ad un'altra collega, la quale va in ferie, la quale passa tutto ad una signorina che non sa niente di noi. E noi abbiamo questa scadenza: fine Luglio.
Aggiorniamo la povera tipa della banca che si attiva per parlare con il notaio e con il collega della banca locale (perchè abbiamo contattato una filiale di un'altra città) e la prima data POSSIBILE è il 2 Agosto.
Con rammarico contatto l'agenzia (affinchè aggiorni la venditrice) riguardo la nuova data - penso - "2 giorni non cambieranno niente".
L'agenzia mi fa sapere oggi che il consulente della venditrice ha detto che basta, non ci saranno ritardi, la signora è pronta al trasloco e che dobbiamo fare pressione alla banca che ci aveva inizialmente detto "entro Luglio si fa" affinchè NON si faccia il 2 Agosto.
Alternativamente, sempre il consulente, dice che si sposta tutto a Ottobre come da piano originale (Ottobre sì e 2 Agosto no, penso io??) e l'alternativa è far saltare tutto.
Rimango allibito.
Domattina mi incontro finalmente (presso l'agenzia che, di fatto, oramai fa pure troppo da tramite) con il consulente.
Ho intanto chiamato la banca per cercare di anticipare ma loro dicono che non hanno ALCUN modo di anticipare i tempi. Impossibile.
Sono fregato e mi tocca sottostare a questo mattacchione del consulente della venditrice per DUE giorni o ho qualche cartuccia da potermi giocare? Poi chiaro, può darsi che domattina chiarisco tutto con lui, ma mi sembra una presa di posizione per una questione di principio, che proprio non capisco.
Aiutatemi!
stiamo comprando casa con un mutuo; offerta accettata, caparra (5.000) incassata e siamo in attesa di andare dal notaio.
Inizialmente avevamo pensato di fare entro Luglio il preliminare così da dare tempo alla venditrice di trovare un'altra casa, con rogito a Ottobre.
Con l'aumento dei tassi abbiamo però pensato: "e se facessimo subito il rogito e facessimo una scrittura in cui la signora prende SUBITO i soldi e rimane però in casa fino a Ottobre così abbiamo un tasso migliore?"
La signora, tramite soprattutto il suo consulente (la signora ha tipo 90 anni) ha accettato; ovviamente per lei è una cosa tutt'al più indifferente ma aiuterebbe economicamente noi.
Facciamo quindi un accordo integrativo in cui scriviamo che la data ultima per il rogito sarà entro la fine di Luglio, data essenziale.
La banca, che in tutto questo lasso di tempo ci aveva dato semaforo verde su tutto, perito incluso, era pronta solo ad attendere la data con il notaio.
La Direttrice della banca va poi in ferie, lascia tutto ad un'altra collega, la quale va in ferie, la quale passa tutto ad una signorina che non sa niente di noi. E noi abbiamo questa scadenza: fine Luglio.
Aggiorniamo la povera tipa della banca che si attiva per parlare con il notaio e con il collega della banca locale (perchè abbiamo contattato una filiale di un'altra città) e la prima data POSSIBILE è il 2 Agosto.
Con rammarico contatto l'agenzia (affinchè aggiorni la venditrice) riguardo la nuova data - penso - "2 giorni non cambieranno niente".
L'agenzia mi fa sapere oggi che il consulente della venditrice ha detto che basta, non ci saranno ritardi, la signora è pronta al trasloco e che dobbiamo fare pressione alla banca che ci aveva inizialmente detto "entro Luglio si fa" affinchè NON si faccia il 2 Agosto.
Alternativamente, sempre il consulente, dice che si sposta tutto a Ottobre come da piano originale (Ottobre sì e 2 Agosto no, penso io??) e l'alternativa è far saltare tutto.
Rimango allibito.
Domattina mi incontro finalmente (presso l'agenzia che, di fatto, oramai fa pure troppo da tramite) con il consulente.
Ho intanto chiamato la banca per cercare di anticipare ma loro dicono che non hanno ALCUN modo di anticipare i tempi. Impossibile.
Sono fregato e mi tocca sottostare a questo mattacchione del consulente della venditrice per DUE giorni o ho qualche cartuccia da potermi giocare? Poi chiaro, può darsi che domattina chiarisco tutto con lui, ma mi sembra una presa di posizione per una questione di principio, che proprio non capisco.
Aiutatemi!