Havana

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Sono qui per chiedere qualche consiglio riguardo la mia situazione, vi spiego brevemente;
A maggio ho fatto un offerta per una casa, accettata con una caparra da 15000, senza vincolare la proposta al mutuo (la parte venditrice non voleva assolutamente proposte vincolate). La caparra è stata divisa rispettivamente in 7500 euro alla moglie, e 7500 al marito, che si stanno separando, inoltre i proprietari hanno un mutuo in corso, che risolverò con un assegno alla loro banca al momento del rogito. Io avrei voluto rogitare a Luglio, ma essendo la proprietaria ancora in casa (solo la moglie) e dovendosi trovare casa mi è stato chiesto dall’agenzia di inserire nel preliminare entro e non oltre il 31/08, con consegna delle chiavi al rogito, l’immobile deve risultare libero da cose o persone. Succede però, a fine luglio, che mi viene comunicato che ad agosto il notaio va in ferie, quindi propone una nuova data (5 settembre), la mia banca quel giorno purtroppo non può essere presente, rifiuto e propongo come data il 7 settembre. Nel frattempo, ricevo anche una lettera dall’avvocato della signora, il quale mi sollecita a fissare una data, e mi fa presente che la signora intende onorare il preliminare, benissimo dico io. Il 7 settembre va bene alla parte venditrice ed al notaio, quindi c’è l’ok di tutte le parti, siamo ai primi di agosto. Oggi, per mezzo dell’agenzia, vengo a sapere che la signora forse vuole spostare il rogito, perché ha contattato tardi la sua banca probabilmente, o probabilmente perché non ha ancora trovato un’altra sistemazione e sta cercando di prendere tempo, in quanto abita ancora nella casa nonostante i pochi giorni che ci separano dal rogito. Mi scoccia non poco, soprattutto perché avrebbe potuto avvisarmi tempestivamente, invece siamo ancora qui che aspettiamo una sua risposta scritta. Inoltre, la mia banca mi concede un mutuo con un tasso agevolato solo fino al 30 di settembre (dopodiché, lo eroga comunque, ma ad un tasso di mercato), e non vorrei perdere questa convenienza. Come posso muovermi?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Senti il tuo notaio ,concorda una data più vicina possibile e gliela comunichi con raccomandata . Data che dovrà essere 15 giorni dopo l'invio della raccomandata . Spero che tutti questi spostamenti di data li abbiate concordati per iscritto e non a voce .
 

Havana

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Privato Cittadino
Senti il tuo notaio ,concorda una data più vicina possibile e gliela comunichi con raccomandata . Data che dovrà essere 15 giorni dopo l'invio della raccomandata . Spero che tutti questi spostamenti di data li abbiate concordati per iscritto e non a voce .
Buonasera,
Si, certo, l’agenzia fa da intermediario e ovviamente ci sono le mail che ci siamo scambiati, e quella del suo avvocato che conferma che il 7/09 sarebbe andata a rogito... ora il problema è che lei lo ha comunicato a voce all’agente, di questo ipotetico problema con la banca, e non per iscritto, quindi non vi è nemmeno certezza su cosa intende fare, ufficialmente non ha disdetto la data fissata. Sinceramente sono abbastanza irritato, più che altro, perché si vede che sta tergiversando per prendere tempo, e non mi piace essere preso in giro. Aveva più di un mese, per spostare la data, e lo sta facendo all’ultimo. Se non dovesse andarle bene quella data concordata con il notaio?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buonasera,
Si, certo, l’agenzia fa da intermediario e ovviamente ci sono le mail che ci siamo scambiati, e quella del suo avvocato che conferma che il 7/09 sarebbe andata a rogito... ora il problema è che lei lo ha comunicato a voce all’agente, di questo ipotetico problema con la banca, e non per iscritto, quindi non vi è nemmeno certezza su cosa intende fare, ufficialmente non ha disdetto la data fissata. Sinceramente sono abbastanza irritato, più che altro, perché si vede che sta tergiversando per prendere tempo, e non mi piace essere preso in giro. Aveva più di un mese, per spostare la data, e lo sta facendo all’ultimo. Se non dovesse andarle bene quella data concordata con il notaio?
Non sono problemi tuoi , concorda una data con il notaio e gliela comunichi con raccomandata . Di solito per l'estinzione del precendente mutuo le banche hanno canali interni di comunicazione per cui sapranno come fare .
 

Havana

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Privato Cittadino
Non sono problemi tuoi , concorda una data con il notaio e gliela comunichi con raccomandata . Di solito per l'estinzione del precendente mutuo le banche hanno canali interni di comunicazione per cui sapranno come fare .
Proverò, anche perché l’agenzia mi dice che in questo caso si può fare ben poco, e dobbiamo aspettare la risposta della parte venditrice (che come risposta, dovendo tutelare gli interessi di entrambi, posso anche capire, pur non condividendola). Sicuramente i loro avvocati si metteranno di traverso ad un imposizione del genere, però non posso certo aspettare i loro comodi. Sentirò anche la mia banca domani, per capire se hanno modo di comunicare con il loro istituto per l’estinzione del mutuo. Quello che non capisco, è che senso abbia avuto mandarmi una lettera di sollecito, per poi mandare a monte la data scelta…
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
Sono qui per chiedere qualche consiglio riguardo la mia situazione, vi spiego brevemente;
A maggio ho fatto un offerta per una casa, accettata con una caparra da 15000, senza vincolare la proposta al mutuo (la parte venditrice non voleva assolutamente proposte vincolate). La caparra è stata divisa rispettivamente in 7500 euro alla moglie, e 7500 al marito, che si stanno separando, inoltre i proprietari hanno un mutuo in corso, che risolverò con un assegno alla loro banca al momento del rogito. Io avrei voluto rogitare a Luglio, ma essendo la proprietaria ancora in casa (solo la moglie) e dovendosi trovare casa mi è stato chiesto dall’agenzia di inserire nel preliminare entro e non oltre il 31/08, con consegna delle chiavi al rogito, l’immobile deve risultare libero da cose o persone. Succede però, a fine luglio, che mi viene comunicato che ad agosto il notaio va in ferie, quindi propone una nuova data (5 settembre), la mia banca quel giorno purtroppo non può essere presente, rifiuto e propongo come data il 7 settembre. Nel frattempo, ricevo anche una lettera dall’avvocato della signora, il quale mi sollecita a fissare una data, e mi fa presente che la signora intende onorare il preliminare, benissimo dico io. Il 7 settembre va bene alla parte venditrice ed al notaio, quindi c’è l’ok di tutte le parti, siamo ai primi di agosto. Oggi, per mezzo dell’agenzia, vengo a sapere che la signora forse vuole spostare il rogito, perché ha contattato tardi la sua banca probabilmente, o probabilmente perché non ha ancora trovato un’altra sistemazione e sta cercando di prendere tempo, in quanto abita ancora nella casa nonostante i pochi giorni che ci separano dal rogito. Mi scoccia non poco, soprattutto perché avrebbe potuto avvisarmi tempestivamente, invece siamo ancora qui che aspettiamo una sua risposta scritta. Inoltre, la mia banca mi concede un mutuo con un tasso agevolato solo fino al 30 di settembre (dopodiché, lo eroga comunque, ma ad un tasso di mercato), e non vorrei perdere questa convenienza. Come posso muovermi?
Purtroppo devi dare loro fretta, quindi non spostare la data del 7, loro (o la signora) non si presenteranno, allora il tuo avvocato scriverà loro che viene fissata una nuova data con termine perentorio (ad es 30 settembre) perchè dopo non hai più le medesime condizioni del mutuo, pertanto l'assenza o altro adempimento al rogito risulterà un inadempimento alla compravendita, con le conseguenze di legge.
L'avvocato della signora le consiglierà di presentarsi e liberare l'immobile. Altro iter più morbido non ti garantirebbe quanto questo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
quindi non spostare la data del 7,
Giusto; anzi, per sicurezza, va inviata comunicazione con raccomandata o pec, per confermare tale data, specificando che è già stata concordata tra le parti, e anche da banca e notaio.
Se non si presenteranno, va inviata diffida ad adempiere.
 
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Havana

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Provo a procedere così, mi scoccia tirare in mezzo un legale, e di conseguenza spendere altri soldi, ma tant’è… loro sembra vogliano andare al rogito il 21, ammesso che il notaio e la mia banca il 21 siano liberi, fra l’altro nessuno mi assicura che il 21 non si tirino indietro, e il rischio di trovarmi a pagare una rata alta per la loro inaffidabilità non lo trovo corretto. Quindi, ora chiedo al notaio di mandare una pec a tutte le parti, se non si presentano l’avvocato invierà una diffida ad adempiere, corretto? Cosa devo dire alla mia banca però? Il 7 ovviamente non potrà avere gli assegni, in quanto non conosciamo le cifre esatte, fa lo stesso? La direttrice si deve comunque presentare assieme a me dal notaio?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Provo a procedere così, mi scoccia tirare in mezzo un legale, e di conseguenza spendere altri soldi, ma tant’è… loro sembra vogliano andare al rogito il 21, ammesso che il notaio e la mia banca il 21 siano liberi, fra l’altro nessuno mi assicura che il 21 non si tirino indietro, e il rischio di trovarmi a pagare una rata alta per la loro inaffidabilità non lo trovo corretto. Quindi, ora chiedo al notaio di mandare una pec a tutte le parti, se non si presentano l’avvocato invierà una diffida ad adempiere, corretto? Cosa devo dire alla mia banca però? Il 7 ovviamente non potrà avere gli assegni, in quanto non conosciamo le cifre esatte, fa lo stesso? La direttrice si deve comunque presentare assieme a me dal notaio?
In realtà il notaio non decide la data , deve prima sentire la banca del venditore e la tua e poi concordare una data . Prima li contatta e prima concordate una data . Dopodiché invia PEC alle parti
 

Havana

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà il notaio non decide la data , deve prima sentire la banca del venditore e la tua e poi concordare una data . Prima li contatta e prima concordate una data . Dopodiché invia PEC alle parti
Beh, nel nostro caso non è andata proprio così, il notaio ci ha dato delle disponibilità (5 o 7 settembre), e è toccato a noi, parte venditrice e acquirente contattare le rispettive banche cercando di capire che data potesse andare bene a tutti… anche se evidentemente la parte acquirente non ha sentito la propria banca, ha solo dato la propria disponibilità per il 7 settembre
 

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