Buongiorno,
nel 2013 in seguito alla stipula con un costruttore di un contratto preliminare di permuta , ho rivalutato un terreno edificabile sul quale sono presenti due immobili da demolire, rivalutazione effettuata tramite una perizia tecnica asseverata. Praticamente ho pagato la prima rata di rivalutazione omettendo di pagare le altre 2 rimanenti, in quanto , riscontrando problemi con il costruttore sono stato costretto a sciogliere il contratto di permuta nel 2014. Allo stato attuale, un altro costruttore con il quale ho stipulato un nuovo contratto di permuta mi ha fatto notare che la perizia tecnica all'epoca presentata presenta un errore nel calcolo della superficie massima costruibile che comporterebbe conseguentemente una differenza di valore del terreno stesso (il terreno varrebbe quindi circa 100000 euro in meno rispetto alla perizia presentata e al valore quindi dichiarato all'Agenzia delle Entrate).
Alla luce di ciò , quello che mi chiedo, è se posso chiedere all'Agenzia delle Entrate la rinuncia alla rivalutazione , annullamento ed eventualmente il rimborso della 1° rata versata.
So, per sentito dire, che quando si paga la prima rata la rivalutazione ha effetto irrevocabile, ma nel mio caso c'è di mezzo un errore rilevante nella perizia tecnica, appunto.
Vi sarei grado se poteste darmi un consiglio su come mi debbo comportare.
Anticipatamente ringrazio
Antonio
nel 2013 in seguito alla stipula con un costruttore di un contratto preliminare di permuta , ho rivalutato un terreno edificabile sul quale sono presenti due immobili da demolire, rivalutazione effettuata tramite una perizia tecnica asseverata. Praticamente ho pagato la prima rata di rivalutazione omettendo di pagare le altre 2 rimanenti, in quanto , riscontrando problemi con il costruttore sono stato costretto a sciogliere il contratto di permuta nel 2014. Allo stato attuale, un altro costruttore con il quale ho stipulato un nuovo contratto di permuta mi ha fatto notare che la perizia tecnica all'epoca presentata presenta un errore nel calcolo della superficie massima costruibile che comporterebbe conseguentemente una differenza di valore del terreno stesso (il terreno varrebbe quindi circa 100000 euro in meno rispetto alla perizia presentata e al valore quindi dichiarato all'Agenzia delle Entrate).
Alla luce di ciò , quello che mi chiedo, è se posso chiedere all'Agenzia delle Entrate la rinuncia alla rivalutazione , annullamento ed eventualmente il rimborso della 1° rata versata.
So, per sentito dire, che quando si paga la prima rata la rivalutazione ha effetto irrevocabile, ma nel mio caso c'è di mezzo un errore rilevante nella perizia tecnica, appunto.
Vi sarei grado se poteste darmi un consiglio su come mi debbo comportare.
Anticipatamente ringrazio
Antonio