Non riesco a capire le paranoie che ti stai creando a cosa sono dovute?
Sentito il notaio mi dice che va bene.
Ho una curiosità : il notaio poi fa delle verifiche (ad esempio in conservatoria) per vedere che i numero di concessione edilizia sia realmente quello?
Il Notaio dice che va bene, giustamente prendendo per buono quanto riportato in perizia del CTU e di conseguenza citato nel decreto di trasferimento.
Poi improvvisamente ti sale un dubbio .... o meglio una curiosità ...
In conservatoria di certo non trovi i riferimenti urbanistici intesi come i titoli abilitativi (concessioni edilizie e i loro numeri di protocollo comprese le eventuali varianti successive)
Ci trovi eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, l'unico riferimento urbanistico che potresti trovare in conservatoria sono gli eventuali "atti d'obbligo" propedeutici al rilascio del permesso a costruire ....
Il CTU potrebbe anche fare un errore di digitazione, loro verificano? Non vorrei avere delle responsabilità in errori fatti eventualmente da terzi.
Eventuali errori di digitazione li fanno sia i CTU, i Giudici che trasferiscono una proprietà, o chi per loro redige l'atto, ed i Notai e tecnici....... ma se l'errore di digitazione è palese e dimostrabile non esiste "inesattezza" che non si possa rettificare.
Il Notaio di dice che è tutto a posto. (anche se come ti è stato detto il Notaio si limita a riportare i titoli abilitativi da altri menzionati), però il fatto che li abbia menzionati un CTU incaricato lascia presumere che siano reali.
Quindi la domanda che sorge spontanea è "Che motivo hai per crearti queste paranoie?)
C'è qualche elemento che ti mette ansia e che non ci hai menzionato?