PersonA

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao, chiedo consiglio a qualcuno a cui magari sia capitata una situazione simile alla mia.
A breve dovremmo procedere con l'acquisto di un immobile ma, per evitare ulteriori aumenti dei tassi per il mutuo, stavamo pensando di fare direttamente il rogito e non passare per un compromesso.

L'abitazione è abitata e gli attuali proprietari avrebbero comunque bisogno di qualche mese per spostarsi quindi dovremmo fare rogito e prendere possesso della casa successivamente.

Mi chiedo quali siano possibili modi per tutelarci da eventuali problematiche più in là.

Ho sicuramente letto che dovremo eventualmente pagare l'IMU per i mesi in cui non siamo in possesso dell'abitazione in quanto non potremmo spostare li la residenza.
Ho anche letto che alcuni notai prevedono la possibilità di lasciare una somma in "cauzione" fino alla consegna effettiva dell'immobile, però non mi è chiaro se è possibile lasciare oltre il nostro anticipo anche una parte del mutuo ottenuto.

Grazie!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao, chiedo consiglio a qualcuno a cui magari sia capitata una situazione simile alla mia.
A breve dovremmo procedere con l'acquisto di un immobile ma, per evitare ulteriori aumenti dei tassi per il mutuo, stavamo pensando di fare direttamente il rogito e non passare per un compromesso.

L'abitazione è abitata e gli attuali proprietari avrebbero comunque bisogno di qualche mese per spostarsi quindi dovremmo fare rogito e prendere possesso della casa successivamente.

Mi chiedo quali siano possibili modi per tutelarci da eventuali problematiche più in là.

Ho sicuramente letto che dovremo eventualmente pagare l'IMU per i mesi in cui non siamo in possesso dell'abitazione in quanto non potremmo spostare li la residenza.
Ho anche letto che alcuni notai prevedono la possibilità di lasciare una somma in "cauzione" fino alla consegna effettiva dell'immobile, però non mi è chiaro se è possibile lasciare oltre il nostro anticipo anche una parte del mutuo ottenuto.

Grazie!
Parlatene con il Notaio, lui sicuramente avrà la soluzione, anche se costerà qualcosa in più rispetto a un atto normale (almeno 1000e in più, credo).

Ovviamente una soluzione possobile può essere il deposito prezzo presso di lui.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
se è possibile lasciare oltre il nostro anticipo anche una parte del mutuo ottenuto.

Ma figurati.

La banca ti sgancia i soldi dopo che l'atto di compravendita è avvenuto.

Con un assegno circolare che è intestato direttamente al venditore.

Per questo effetto ogni trattenuta resta possibile col pieno accordo col venditore.
Che prima incassa il circolare e poi "spende" i soldi come vuole.
Nel tuo intento, dovrebbe restituirti una certa somma, da lasciare pendente nelle mani del notaio, fino a quando avviene la consegna.

In accordo tra le parti tutto si può fare.

Sempre ammesso che dal ricavato della vendita, al proprietario restino le risorse necessarie, per sostenere un simile accordo.

Se con i soldi della vendita, come di consueto accade, avesse da saldare il mutuo residuo, utilizzare parte del ricavato per un nuovo acquisto o sistemare qualche pendenza arretrata, difficilmente potrà sostenerlo,

Soprattutto correndo il rischio, di lasciare l'operazione non completamente conclusa, con tutti i rischi che ciò potrebbe comportare.

Per delle motivazioni che sono risibili.

La consegna differita al rogito, è una prassi frequente ed utilizzata, che pure si può regolamentare nei modi più svariati.

Un rimedio estremo per curare un male estremo.

Detto adagio tra noi.

Ma Secondo te;
Ti pare una cosa sensata lasciare in mano buona parte dei soldi e l'intera casa al venditore, per l'aumento dei tassi di interesse..?

Se sale l'inflazione che fai..?
Per risparmiare vai cercando qualcuno per imprestargli tua moglie..?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma figurati.

La banca ti sgancia i soldi dopo che l'atto di compravendita è avvenuto.
Tecnicamente si può fare, quale sarebbe il problema?

Anzi il deposito prezzo presso il Notaio è per definizione a tutela dell'acquirente, e anche delle banche direi.

Diciamo che andrebbe fatto per ogni compravendita (e infatti il Notaio dovrebbe chiederlo sempre, e se non erro è obbligato anche a scrivere nei rogiti che parte acquirente vi abbia rinunciato).

Che poi fare tutto sto casino potrebbe non convenire perchè ha dei costi che possono superare quello dei tassi, anche questo vero, ma sono valutazioni che farà lui.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
quale sarebbe il problema?

Non so.
Vedi te.

gli attuali proprietari avrebbero comunque bisogno di qualche mese per spostarsi

Se la questione è squisitamente tecnica.
Oppure è soltanto economica.

Tu che dici..?

Un acquirente vuole saldare prima del tempo, andando direttamente al rogito, saltando il compromesso.

Bene direbbe il venditore.
Ti libero la casa rendendola subito disponibile così intasco i soldi.

Invece no.

Boh.
Quale sarebbe il problema..?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non so.
Vedi te.



Se la questione è squisitamente tecnica.
Oppure è soltanto economica.

Tu che dici..?

Un acquirente vuole saldare prima del tempo, andando direttamente al rogito, saltando il compromesso.

Bene direbbe il venditore.
Ti libero la casa rendendola subito disponibile così intasco i soldi.

Invece no.

Boh.
Quale sarebbe il problema..?
Pyer non capisco: isoldi restano in mano al Notaio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A breve dovremmo procedere con l'acquisto di un immobile
Nel senso che avete già firmato qualcosa, o siete solo a in fase di trattativa?
stavamo pensando di fare direttamente il rogito e non passare per un compromesso.
Se l’attesa fosse breve, può anche essere un’idea da valutare.
Ma se i venditori devono ancora trovare casa, e hanno prospettato la necessità di qualche mese, mi pare poco ragionevole, e anche rischioso, per certi versi.
Comunque tutto si può fare, soprattutto se dovete ancora prendere accordi definitivi: ma eviterei decisamente il fai da te .
 

PersonA

Membro Junior
Privato Cittadino
Nel senso che avete già firmato qualcosa, o siete solo a in fase di trattativa?

Se l’attesa fosse breve, può anche essere un’idea da valutare.
Ma se i venditori devono ancora trovare casa, e hanno prospettato la necessità di qualche mese, mi pare poco ragionevole, e anche rischioso, per certi versi.
Comunque tutto si può fare, soprattutto se dovete ancora prendere accordi definitivi: ma eviterei decisamente il fai da te .
Abbiamo già firmato e loro hanno accettato una proposta d'acquisto vincolata al mutuo di cui siamo in fase di richiesta.

Non abbiamo idea delle attese, di base nella proposta è indicata una data di compromesso entro fine luglio e rogito entro fine anno.
L'attesa sarebbe soprattutto dovuta al fatto che loro, fin quando non scioglieremo il vincolo del mutuo, non possono giustamente esporsi nell'acquisto di un'altra abitazione

Aggiungo che comunque la vendita è tramite agenzia immobiliare e noi siamo seguiti da un mediatore creditizio
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
, di base nella proposta è indicata una data di compromesso entro fine luglio e rogito entro fine anno.
Quindi ci sono diversi aspetti da considerare; non ultimo il fatto che, se loro non fossero disponibili ad anticipare il rogito, la vostra delibera mutuo potrebbe anche scadere prima di fine anno (dipende da quando la otterrete).
In ogni caso rogitare prima della consegna è un’opzione percorribile, ma solo con le dovute precauzioni.
Non è però detto che ne valga la pena.
Visto che sei seguito da un agente, valuterai con lui le alternative, e la disponibilità del venditore
 
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