Ciao a tutti, mi sono reso conto che a Roma c'è un problema di agibilità (parlo di appartamenti in palazzina magari di anni 60, 70) che si può riassumere in pochi punti:
1) Pochi palazzi hanno il certificato di agibilità (parlo di ante 2000 ovviamente)
2) Non è un problema "formale", la casa deve avere requisiti sostanziali di agibilità per essere compravenduta, e su questo non ci piove (può mancare il pezzo di carta, ma non i requisiti, o questi potenzialmente si devono poter ottenre).
3) Ma, in pochissimi casi l'assenza di tale certificato è solo formale. Nessun condominio che non ha il certificato si mette nelle condizioni di poterlo ottenere: servono provvedimenti sostanziali su tutto il palazzo, primo tra tutti il collaudo statico che nei palazzi in cemento armato va anche rinnovato, e vari altri esempi: gli impianti comuni a norma, i garages costruiti, progettati e realizzati come garages conformemente al progetto (e non adattamento di altri locali, magari a rischio).. Allacci in fogna regolari e tante altre caratteristiche...
4) di fatto se uno compra una casa senza certificato, compra una casa sulla quale non potrà mai ottenere il certificato, a meno di fare battaglie impossibili contro interi condomini e amministrazioni.
Secondo me è un problema sostanziale generalizzato.. Mi piacerebbe avere qualche parere, magari anche da tecnici e magari aprire un gruppo facebook, perché è veramente fastidiosa questa situazioni ai limiti della legalità che c'è a Roma...
1) Pochi palazzi hanno il certificato di agibilità (parlo di ante 2000 ovviamente)
2) Non è un problema "formale", la casa deve avere requisiti sostanziali di agibilità per essere compravenduta, e su questo non ci piove (può mancare il pezzo di carta, ma non i requisiti, o questi potenzialmente si devono poter ottenre).
3) Ma, in pochissimi casi l'assenza di tale certificato è solo formale. Nessun condominio che non ha il certificato si mette nelle condizioni di poterlo ottenere: servono provvedimenti sostanziali su tutto il palazzo, primo tra tutti il collaudo statico che nei palazzi in cemento armato va anche rinnovato, e vari altri esempi: gli impianti comuni a norma, i garages costruiti, progettati e realizzati come garages conformemente al progetto (e non adattamento di altri locali, magari a rischio).. Allacci in fogna regolari e tante altre caratteristiche...
4) di fatto se uno compra una casa senza certificato, compra una casa sulla quale non potrà mai ottenere il certificato, a meno di fare battaglie impossibili contro interi condomini e amministrazioni.
Secondo me è un problema sostanziale generalizzato.. Mi piacerebbe avere qualche parere, magari anche da tecnici e magari aprire un gruppo facebook, perché è veramente fastidiosa questa situazioni ai limiti della legalità che c'è a Roma...