CheCasa!

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E così, si cominciano a tirare i bilanci di questa settimana terribile.
Morti, sfollati, danni per miliardi di euro.
Neanche noi siamo rimasti illesi... ma comunque fortunati perché i danni sono stati minimi.

In campagna si contano decine di frane. E molte strade sono interrotte o pericolosamente a rischio.

Nelle spiagge, in molti casi, bisognerà ripartire da zero...

Perciò... quando questo maltempo ci darà un po' di tregua... venite a trovare la Romagna (e perchè no, anche l'Emilia)... organizzatevi un fine settimana da queste parti! Visitate la strada degli Asini di Brisighella od i vicoli affrescati di Dozza. Fate un salto a Ravenna per ammirare i suoi capolavori Bizantini, o gustativi una piadina sul lungomare di Riccione!



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specialist

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Privato Cittadino
E così, si cominciano a tirare i bilanci di questa settimana terribile.
Morti, sfollati, danni per miliardi di euro.
Neanche noi siamo rimasti illesi... ma comunque fortunati perché i danni sono stati minimi.

In campagna si contano decine di frane. E molte strade sono interrotte o pericolosamente a rischio.

Nelle spiagge, in molti casi, bisognerà ripartire da zero...

Perciò... quando questo maltempo ci darà un po' di tregua... venite a trovare la Romagna (e perchè no, anche l'Emilia)... organizzatevi un fine settimana da queste parti! Visitate la strada degli Asini di Brisighella od i vicoli affrescati di Dozza. Fate un salto a Ravenna per ammirare i suoi capolavori Bizantini, o gustativi una piadina sul lungomare di Riccione!



Vedi l'allegato 19716
Speriamo almeno che adesso si cominci a fare prevenzione seriamente.
 

Bastimento

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Ciao. Sono contento che da voi i danni siano minimi: e non parliamo troppo forte. Stavo proprio pensando adesso agli Emiliani di Immobilio.
Speriamo almeno che adesso si cominci a fare prevenzione seriamente.
Mi permetto, da ignorante, di avere qualche dubbio circa la ricordata prevenzione: le cause sono troppo diffuse ed eterogenee: che vanno dall'abbandono della cura dei corsi d'acqua, dei boschi, della cura che la civiltà contadina fisiologicamente aveva del territorio, edificazione in aree golenali, cementificazione diffusa ed esagerata, ormai "irreversibile" per anni, a cui si sono sovrapposti fenomeni atmosferici eccezionali (che saranno in futuro la norma....).

Più che prevenzione , domani credo occorrerà pensare a soluzioni strutturali, ammesso che esistano: non dimentichiamo che la pianura padana è una pianura alluvionale, e quelle zone sono storicamente sempre state denominate "la Bassa": Ho visitato Ravenna qualche anno fa: "galleggia" sull'acqua: alcuni mosaici delle basiliche bizantine sono naturalmente sott'acqua: Classe era il porto della flotta romana.....
Poi c'è il territorio collinare, fragile ovunque ...: non conosco quelle zone, ma se penso alle colline monferrine, che giacciono su terreni tufacei e marne, bastano pochi giorni di pioggia "normale" a generare movimenti franosi: figuriamoci quelle bombe d'acqua cui andiamo incontro.

Forza Emilia e Romagna
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Per quanto poco possano valere delle semplici parole, tutta la mia solidarietà alle persone colpite da questo terribile cataclisma, e grande ammirazione per la capacità di tirarsi su le maniche e pensare già a sistemare i danni, senza piangersi addosso !
Con il pensiero vi siamo vicini e vi auguro di risollevarvi al più presto, con l’aiuto di tutti
 
Ultima modifica:

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Forza ragazzi, ❤️ siamo tutti da voi con il pensiero, e nonostante le frasi possano sembrare banali, non siete soli, vi siamo vicini e nonostante questo brutto momento, vorrei sperare che questo disastro possa servire come lezione per il futuro di tutti noi.
Un abbraccio
 

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specialist

Membro Storico
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Mi permetto, da ignorante, di avere qualche dubbio circa la ricordata prevenzione: le cause sono troppo diffuse ed eterogenee: che vanno dall'abbandono della cura dei corsi d'acqua, dei boschi, della cura che la civiltà contadina fisiologicamente aveva del territorio, edificazione in aree golenali, cementificazione diffusa ed esagerata, ormai "irreversibile" per anni, a cui si sono sovrapposti fenomeni atmosferici eccezionali (che saranno in futuro la norma....).
Si possono però limitare i danni e sarebbe già un bel risultato.
 

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