Sono ancora qui a raccontare questa lunga avventura del tentativo di vendita del mio immobile.
Da maggio dell'anno scorso sono in trattativa con un acquirente, ho ricevuto da lui una caparra confirmatoria di diecimila euro in luglio ma poi in novembre sono venuta a sapere che il mio immobile presentava delle difformità da sanare.
Ho fatto richiesta di sanatoria il 29 dicembre dello scorso anno, dopo due mesi l'ufficio tecnico del Comune ha chiesto delle integrazioni, regolarmente presentate i primi di marzo.
Ebbene la mia sanatoria ancora non è pronta per beghe interne all'ufficio tecnico.
Sembra, infatti che due dirigenti siano state rimosse e non firmino più alcuna pratica da loro seguita, tra cui la mia.
Il nuovo dirigente non firma per prudenza, perché non ha seguito lui le pratiche. Insomma è tutto bloccato e, per giunta, il 31 maggio è il termine ultimo entro il quale dovremmo andare al rogito.
Premesso che non c'è stato ancora il compromesso, dato che il notaio e i compratori attendono, giustamente, il rilascio della sanatoria.
Se non mi viene rilasciata la sanatoria entro il 31 maggio, cosa rischio?
L'ufficio tecnico del Comune può bloccare così le pratiche? Si può chiedere un procedimento d'urgenza tramite un avvocato? Cosa posso fare per tentare di sbloccare questa assurda situazione? L'agenzia immobiliare mi ha "abbandonata", nel senso che sembra assolutamente disinteressata.
Ho chiesto al notaio di intercedere, magari scrivendo due righe all'assessore per spiegare la situazione, ma niente da fare.
Chi mi può dare un consiglio?
Grazie!!
Da maggio dell'anno scorso sono in trattativa con un acquirente, ho ricevuto da lui una caparra confirmatoria di diecimila euro in luglio ma poi in novembre sono venuta a sapere che il mio immobile presentava delle difformità da sanare.
Ho fatto richiesta di sanatoria il 29 dicembre dello scorso anno, dopo due mesi l'ufficio tecnico del Comune ha chiesto delle integrazioni, regolarmente presentate i primi di marzo.
Ebbene la mia sanatoria ancora non è pronta per beghe interne all'ufficio tecnico.
Sembra, infatti che due dirigenti siano state rimosse e non firmino più alcuna pratica da loro seguita, tra cui la mia.
Il nuovo dirigente non firma per prudenza, perché non ha seguito lui le pratiche. Insomma è tutto bloccato e, per giunta, il 31 maggio è il termine ultimo entro il quale dovremmo andare al rogito.
Premesso che non c'è stato ancora il compromesso, dato che il notaio e i compratori attendono, giustamente, il rilascio della sanatoria.
Se non mi viene rilasciata la sanatoria entro il 31 maggio, cosa rischio?
L'ufficio tecnico del Comune può bloccare così le pratiche? Si può chiedere un procedimento d'urgenza tramite un avvocato? Cosa posso fare per tentare di sbloccare questa assurda situazione? L'agenzia immobiliare mi ha "abbandonata", nel senso che sembra assolutamente disinteressata.
Ho chiesto al notaio di intercedere, magari scrivendo due righe all'assessore per spiegare la situazione, ma niente da fare.
Chi mi può dare un consiglio?
Grazie!!