lunotto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Gentilmente vi faccio alcune domande :-Un contratto di affitto commerciale iniziato il 01 /09/ 2001 con scadenza (6+6) il 01 sett.2013.Disdetta di non rinnovo con racc.ar spedita 15 mesi prima della scadenza.Vi chiedo sono tenuto a versare 18 mesi per l'avviamento?
Se l'inquilino non lascia alla scadenza del contratto il locale,devo comunicare all'ufficio delle entrate la disdetta del contratto+piu' il pagamente dell'f23 per cessato contratto. Premetto che c'è stata nel corso dell'affitto una prima causa con rito abbreviato per sfratto " mancato pagamento dei canoni e quote condominiali da parte dell'inquilino e altro ancora,che non è andato a buon fine per colpa non mia e nemmeno del mio avvocato,ma forse per un disguido della cancelleria ,per conseguenza c'è stata una 2^causa con rito normale con il 100% di ragione nostra ,ma il giudice la rigettata.
 
S

SGTorino

Ospite
La perdita dell'avviamento deve essere riconosciuta, in caso di disdetta da parte del proprietario, solo se ricorrono determinati elementi.

Non ho invece capito, scusami, la tua seconda domanda.
 

lunotto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie della risposta della prima domanda.La seconda domanda verte :alla scadenza del contratto,devo comunicare subito alla questura la disdetta del contratto?inoltre devo pagare con f23 l'imposta del registro(tributo 113 T) per poi recarmi all'ufficio dell'entrate per disdire il contratto di locazione ,oppure è cambiato qualcosa in merito?Voglio farle un'altra domanda :se prima della scadenza del contratto(01/09/2013) ci sarà uno sfratto , perchè continuerà a pagare in ritardo i canoni, se questo sfratto continurà oltre la scadenza del contratto ,cosa succederà?il conduttore continuerà ad occupare il locale con il contratto scaduto?
 
S

SGTorino

Ospite
Alla scadenza del contratto non c'è alcuna comunicazione da presentare alla questura.
Se ti riferisci alla scadenza naturale dei 12 anni (6+6) non occorre versare alcuna tassa con l'F23 nè comunicare la cessazione in quanto è avvenuta nei termini stabiliti dal contratto.

Lo sfratto per morosità lo si esegue per i mancati pagamenti, non per pagamenti avvenuti in ritardo e per importi stabiliti chiaramente dalla legge.
Qualora l'inquilino rimanga nei locali oltre la scadenza, l'importo prima dovuto a titolo di canone di locazione, dovrà essere corrisposto al proprietario a titolo di indennità di occupazione.
Ai fini della denuncia dei redditi, in caso di immobile commerciale, purtroppo nemmeno la convalida di sfratto potrà servire per non pagare le tasse sulle somme mai percepite (a differenza, invece, dei casi di immobili adibiti a civile abitazione).
 

lunotto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Le faccio una ulteriore domanda,la prego cortesemente di rispondermi:Il contratto di anni(6+6) che scade l'1/sett./2013. l'inquilino non paga l'affitto mensile ,può di sua spontanea volontà scalare i canoni mensili rimasti dall'indennità di avviamento ?
 

lunotto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Cortesemente può darmi delle risposte ad alcune mie domande alla scadenza del contratto(6+6) del 1 /settembre/2013 .
Il conduttore è una agenzia immobiliare, quindi devo dare 18 mensilità riferite all'ultima mensilità(circa 8000 euro).
-la somma dovuta comprenderà anche l'IVA o l'IVA non bisogna pagarla?
-Il sistema migliore è fare un bonifico o più bonifici ?
-Le somme sono detraibili sul 730?
-Il conduttore deve rilasciare una particolare ricevuta?
Grazie e cordiali saluti.
 
U

Utente Cancellato 50408

Ospite
1) 18 mensilità +IVA (Risoluzione n. 73/E del 3 giugno 2005.)
2)bonifico va bene con estremi locatore e conduttore e causale
3)copia bonifico alla quale seguirà ricevimento fattura da inserire unitamente al bonifico per 730.
4)non è onere detraibile ma deducibile
5)fattura
 

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