La prescrizione scatta dopo dieci anni dalla data di notifica da parte del comune e mai più richiesti, oppure sempre entro dieci anni dalla data entro il quale si doveva saldare tale debito in riferimento alla data di rilascio della concessione e di solito è entro l'ultimazione dei lavori che coincide con la validità della stessa concessione e cioè entro tre anni.
Faccio un esempio.
Veniva ritirata concessione edilizia il 10/10/1986, il comune accettava la rateizzazione e per il suo ritiro veniva pagata la prima rata sia del costo sostruzione che di urbanizzazione, entro il 10/10/1989 dovevano essere pagate le altre rate di solito altre due oppure tre per ciascuna, trascorsi 10 anni e cioè 10/10/1999, il comune non può più vantare credito. Con questo esempio vedi con le date che hai in possesso se rientra nel caso.
Se invece non è stata ritirata concessione e non è stata intimata con notifica la somma da versare a titolo di oneri concessori non vi è l'inizio di una data dalla quale far iniziare il decorso del tempo per la prescrizione quindi ogni momento è buono per l'amministrazione chiedere il relativo credito vantato con interessi.
Adesso non so se ho spiegato bene la prassi, comunque in eventualità richiedi chiarimenti.
Ciao salves