Sede legale in un magazzino (c2)

[Locazione mono]

Buonasera. Avrei intenzione di locare ad un artigiano che sta costituendo una srl un piccolo fondo con annesso wc accatastato c2 lLa tipologia di contratto sarebbe quello ad uso non abitativo e per un periodo 6+6. Siccome il titolare mi ha anticipato che intenderà utilizzare il magazzino, oltre che per il deposito e il prelievo di merce e attrezzi del proprio lavoro, per fissarci la sede legale solo per il recapito della corrispondenza e non anche come locale amministrativo/operativo. Mi chiedo, ma è possibile indicare all'agenzia delle entrate e alla camera di commercio la sede legale in un deposito dove urbanisticamente non è prevista la presenza continuativa di persone? Grazie

 

[Architetto]

Salve, per le norme fiscali, non è circoscrivibile se il locale è la propria residenza oppure la cantina (fermo restando che non vi sia agibilità degli ambienti), quanto l'indirizzo dove recapitare le missive e la competenza della ragione sociale dell'attività.
Di certo le norme edilizie (le urbanistiche sono altra cosa) non prevedono la permanenza di persone in ambienti non agibili, ma se il titolare dell'attività è un lavoratore autonomo allora le norme rimandano allo stesso le responsabilità di quanto dichiara e gestisce.
Pertanto, se l'attività la denuncia presso il deposito, saranno problemi comunali e del fisco e ( visto che a livello normativo una persona può avere la residenza anche in un box), anche se poi entrano in gioco le norme igienico sanitarie, le domando perchè no?.
Infine, se il conduttore dell'immobile dichiara qualcosa che non funziona o il falso, allora saranno i funzionari dell'ADE o la Polizia Locale a cui dovrà rispondere.

 

[Locazione mono]

La ringrazio per la risposta. Sicuramente io, come locatore, non voglio rogne. Penso che con un regolare contratto ad uso magazzino possa stare abbastanza tranquillo, perché affittare ad un artigiano un deposito ci sta tutto. Che poi lui ci fissi la sede legale saranno fatti suoi. Mi ha garantito che lui fa l'imbianchino e il lavoro lo svolge presso i clienti. Gli serve il mio locale solo come ricevere la posta. All'interno del piccolo deposito (c2) di soli 9 mq, con altezza di metri 2,05, non vi permane come anche non vi riceve clientela e lo adopererebbe solo come deposito merce e recapito corrispondenza. Il mio timore è se, il solo fatto di metterci la sede in un locale con tali requisiti, al di là della permanenza o meno nello stesso, determini per ciò solo un abusivo cambio di destinazione d'uso. Perché, in tal caso, per tutelarmi, sarei costretto forse a fare uno sfratto per giusta causa? L'interessato mi ha detto che si è consultato con il commercialista e, come lei ha affermato, gli ha detto che si può indicare la sede legale in un magazzino. Se però un Vigile Urbano lo trova nel locale, dove lo stesso magari permane, spesso, per più del necessario, gli fa una multa? E io subirei eventualmente delle conseguenze? Grazie mille!

 

[Bagudi]

Francamente non credo.