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Buongiorno, la mia azienda nove anni fà ha affittato un immobile come sede della nostra attvità (uffici per attività di assistenza tecnica, aperti al pubblico).
Il contratto parlava di un "uso esclusivo ufficio" ma solo lo scorso anno siamo venuti a conoscenza dei dati catastali relativi all'immobile ed abbiamo scoperto che lo stesso era accatastato come C2 cat. 9.
Verificando la tipologia del catasto è emerso che quei locali potevano essere usati come deposito e/o magazzino senza presenza di persone. La proprietà, informata di questo, ha ignorato il problema come se nulla fosse. Per la tutela nostra e dei nostri collaboratori abbiamo deciso di trasferirci in altro ufficio senza dare la disdetta prevista dal contratto d'affitto (che a nostro parere potrebbe addirittura essere considerato nullo) ma la proprietà sta facendo ostruzionismo e richieste economiche assurde.
Vorremmo sapere se (non avendo ancora restituito le chiavi dell'immobile alla proprietà) è possibile richiedere un accertamento per stabilire l'agibilità dell'immobile e se possiamo richiedere dei danni visto che oltrettutto l'affitto dei locali non era sicuramente ad un prezzo vantaggioso, anzi estremamente alto.
Vi ringrazio per qualunque consiglio in merito possiate darci.

Laura
 

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