Fausto 1

Membro Junior
Privato Cittadino
1) Non può farlo, la legge è nazionale e il Comune può solo stabilire i valori venali, tra l'altro attenedosi a criteri fissati dalla Regione, e gli abattimenti nei limiti che la legge stessa consente.
Ma potrebbe sollecitare un intervento legislativo per sanare in modo equo il pregresso.

2) Potrebbe essere sensato ma vedo difficile che il Comune deliberi questa spesa, in un momento di tagli consulenze e convenzioni, fermorestando che la convenzione che ne scaturirebbe dovrebbe includere un eventuale conguaglio, oltre quello già contemplato per i valori venali definitivi delle aree, anche quello post verifica, con il risultato di scoraggiare ancora di più la compravendita.
Rimane comunque una via percorribile ma, dico io, basterebbe automatizzare la procedura per sveltire le pratiche, una volta inseriti i dati estratti dalle convenzioni ci vorrebbero poi 10 secondi per partica. Speriamo che si organizzino in tal senso, anche se mi sembra che l'atteggiamento sia di farsi scivolare tutto addosso.
C'è addirittura chi afferma che ci sia della malafede in questo ma, a prescindere, è un fatto che chi non compra da privati in peep, compra dai costruttori da altra parte.

3) Questa è la questione più controversa, dato che la sentenza del settembre 2015 invece di limitarsi a dirimere correttamente i dubbi interpretativi della legge riguardanti la causa in esame, ha espresso delle motivazioni di carattere generale, dando spazio a ulteriori interpretazioni, spazio preso al balzo dal Comune per fare cassa.
Generalizzando che le convenzioni peep si portino dietro il vincolo del prezzo massimo di cessione in modo indeterminato, senza una convenzione ad hoc che lo rimuova, ha rimesso in ballo tutto, compreso le convenzioni peep in proprietà.
Questa leggerezza nell'argomentare le motivazioni in modo interpretabile creerà più casini di quelli che voleva risolvere.
Seppure le convenzioni in proprietà dopo l'entrata in vigore della 179/1992 devono essere redatte ai sensi dell 10/77 e s.m.i (Bucalossi) e anche se le differenze, sotto l'aspetto dei vincoli, tra convenzioni peep e Bucalossi, non ci sono più, rimangono pur sempre delle convenzioni peep.
D'altro canto le convenzioni peep in proprietà, originarie o sostitutive, hanno una durata che invece di portare alla loro risoluzione, come quelle in diritto di superficie, consegnano la piena proprietà del bene a chi le ha stipulate, non si capisce quindi che senso abbia questa durata se al loro scadere invece non succede nulla e vincoli permangono. Questo dovrebbe togliere qualsiasi dubbio che la Corte si riferiva solo alle convenzioni peep in diritto di superficie, affermando che l'onere ha durata "indefinita", e lo schema pre delibera per la trasformazione, specie dopo l'aver portato le convenzioni Bucalossi ad una durata fissa di 20 anni, rimane validissimo e rispetta la legge.
Non si sa poi perchè le procedure di espropriazione portate a termine sono ferme al 2003 e sarebbe possibile, sottolineo sarebbe, sostituire la convenzione, secondo il comma 46 art.31 della 998/448, solo per 14 piani di zona dei 120 e passa.


Ciao a Tutti,

dalla risposta di Mobil evinco che ho esposto male il mio pensiero, quindi cerco di rimediare.

1) Chi ha comprato a prezzo di libero mercato (ad esempio i secondi proprietari) DEVE essere automaticamente affrancato. Il comune non può farlo......?

Secondo voi è giusto o non è giusto che chi ha acquistato a prezzo di libero mercato debba essere automaticamente affrancato?

Se pensate che sia giusto che chi ha acquistato a prezzo di libero mercato debba essere automaticamente affrancato, è necessario trovare il tecnicismo legislativo/normativo/attuativo per perseguire quello che è giusto. Oppure bisogna essere prigionieri all'infinito di una norma che non permette pienamente l'applicazione del giusto?

2) <<...Potrebbe essere sensato ma vedo difficile che il Comune deliberi questa spesa, in un momento di tagli consulenze e convenzioni..>>

Secondo Voi conviene incassare il corrispettivo economico delle oltre 2000 domande di affrancazione in 22 anni oppure conviene incassarle nel giro di qualche mese spendendo un importo che sommariamente si aggirerà attorno al 5% per pagare i professionisti delegati ai conteggi e delegati a rappresentare il Comune nella stipula degli atti di affrancazione?

3) Ti ringrazio della spiegazione tecnica, ma anche qui, mi pare che dei tecnicismi non proprio armonici ci stiano creando qualche problemino, oramai da oltre 14 mesi.

Concludendo: dopo 14 mesi occorre trovare rapidamente una soluzione equa e sostenibile per tutti, se fosse necessario anche cambiando/modificando/armonizzando le norme che eventualmente lo dovessero impedire. O no?

Speriamo bene
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concludendo: dopo 14 mesi occorre trovare rapidamente una soluzione equa e sostenibile per tutti, se fosse necessario anche cambiando/modificando/armonizzando le norme che eventualmente lo dovessero impedire. O no?

Più facile a dirsi che a farsi, ma è l'unica strada che potete percorrere...
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a Tutti,

dalla risposta di Mobil evinco che ho esposto male il mio pensiero, quindi cerco di rimediare.

1) Chi ha comprato a prezzo di libero mercato (ad esempio i secondi proprietari) DEVE essere automaticamente affrancato. Il comune non può farlo......?

Secondo voi è giusto o non è giusto che chi ha acquistato a prezzo di libero mercato debba essere automaticamente affrancato?

Se pensate che sia giusto che chi ha acquistato a prezzo di libero mercato debba essere automaticamente affrancato, è necessario trovare il tecnicismo legislativo/normativo/attuativo per perseguire quello che è giusto. Oppure bisogna essere prigionieri all'infinito di una norma che non permette pienamente l'applicazione del giusto?

2) <<...Potrebbe essere sensato ma vedo difficile che il Comune deliberi questa spesa, in un momento di tagli consulenze e convenzioni..>>

Secondo Voi conviene incassare il corrispettivo economico delle oltre 2000 domande di affrancazione in 22 anni oppure conviene incassarle nel giro di qualche mese spendendo un importo che sommariamente si aggirerà attorno al 5% per pagare i professionisti delegati ai conteggi e delegati a rappresentare il Comune nella stipula degli atti di affrancazione?

3) Ti ringrazio della spiegazione tecnica, ma anche qui, mi pare che dei tecnicismi non proprio armonici ci stiano creando qualche problemino, oramai da oltre 14 mesi.

Concludendo: dopo 14 mesi occorre trovare rapidamente una soluzione equa e sostenibile per tutti, se fosse necessario anche cambiando/modificando/armonizzando le norme che eventualmente lo dovessero impedire. O no?

Speriamo bene

Tutto giusto ma fai i conti senza l'oste. La Giunta, e mi sembra anche tutto il movimento cinquestelle, si focalizza sugli sfratti, non ritenendo prioritari tutti gli altri problemi, e già non fa quello che potrebbe semplicemente fare lui, esempio quello che proponi tu ma anche rivedere le delibere, figuriamoci se interpella il governo o il parlamento. Le opposizioni poi hanno gli scheletri nell'armadio e meno se ne parla meglio è.
Se non si passa per un coinvolgimento delle masse non se ne viene a capo, il singolo non porta consensi a meno che non se ne faccia un caso mediatico, come il signore ultrasettantenne sfrattato, so che corriamo comunque il rischio di essere strumentalizzati da quella o l'altra forza politica, dovremmo cercare di evitarlo, ma potroppo questo paese funziona così.
All'assemblea che abbiamo indetto per sabato 4 febbraio, anche per arginare pseudocomitati il cui solo intento è raccogliere adesioni per trarne lucro nella intermediazione burocratica col comune, ho spinto perchè intervenisse Riparbelli in quanto, in una sua risposta sulla sua pagina Fb, mi ha scritto che al tavolo da convocare al più presto dovrebbero partecipare anche "emissari" del governo. Questo mi ha fatto pensare che è ben a conoscenza del fatto che ci sono cose che il comune, anche se ne avesse la volontà e non ce l'ha, non potrebbe risolvere, in primis il tuo caso e quello di tanti altri nella tua situazione.
Forse è solo una mia elucubrazione, avrò modo di chiederglielo a voce.
 
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andreadimarco

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
scusarte la domanda ma anchge la mia ignoranza.... non riesco a capire il discorso degli sfratti.... intendo gli sfratti da cosa sono causati ? da mancanza di rogiti? spero che il discorso dell'affrancazione non c'entra nulla.... ciao e grazie a chi mi vorrà rispondere.

Andrea Di Marco
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
scusarte la domanda ma anchge la mia ignoranza.... non riesco a capire il discorso degli sfratti.... intendo gli sfratti da cosa sono causati ? da mancanza di rogiti? spero che il discorso dell'affrancazione non c'entra nulla.... ciao e grazie a chi mi vorrà rispondere.

Andrea Di Marco
A Castelverde, ad esempio, vennero assegnate le case e pagate il prezzo massimo di cessione, successivamente la cooperativa ha chiesto un conguaglio, qualcuno, documentandosi sulla legge, si è rifiutato di pagarlo e si è avviato un procedimento giudiziario che in questi giorni sta portando agli sfratti, alla vendita all'asta delle case, e alla condanna per occupazione senza titolo. Poi ci sono i casi degli inquilini morosi sfrattati, che invece dovrebbero avere i soldi indietro, poichè per anni hanno versato un fitto molto piu alto di quello imposto per legge.
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma il rogito non lo hanno fatto ?
Non so se si sono opposti prima del rogito, immagino di si. Evidentemente l'assegnazione in godimento è stata fatta molto prima del rogito o comunque prima del conguaglio, si parla addirittura di due anni. Sulla pagina di Roberta Lombardi ci sono dei video, girati due gg fa in occasione del picchetto contro l'ufficiale giudiziario, con un abitante che spiega la storia della causa.
https://www.facebook.com/RobertaLombardiPortavoce/?fref=ts
 
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lupin3

Membro Attivo
Privato Cittadino
UDITE UDITE
Allora...la mia richiesta al comitato di quartiere di contattare Riparbelli dell'Unione Comitati Piani di Zona del XIV Municipio è stata esaudita.
E' in programma un'assemblea pubblica a Torresina, per sabato 4 febbraio ore 10,00, presso lo spazio verde gestito dal commitato di quartiere di V.le Indro Montanelli, cui parteciperà lo stesso Riparbelli e a cui sono stati invitati, per protocollo ma nella speranza che qualcuno intervenga, il presidente della commissione urbanistica Dott.ssa Iorio ed altri, dubito che interverranno ma non si sa mai.
L'assemblea è pubblica quindi non circoscritta ai piani di zona di Torresina, non garantisco sulla piega che prenderà e sulla vera utilità dell'evento, considerata anche l'ignoranza degli abitanti sul tema ci sara da sudare, ma se avete tempo e voglia siete tutti invitati a partecipare, anche per capire se siano stati programmati prossimamente dei tavoli di discussione tra gli attori della vicenda su tutte le tematiche in ballo, come quello che pare sia già tenutosi prima delle elezioni ma che poi non ha avuto seguito.
Immagino che verrà pubblicato un avviso anche sul blog del comitato:
Urban Blog Torresina - Il passaparola di Torresina e dintorni

Questa e la pagina facebook dell'unione comitati P.diZ.:
P.diZ.: https://www.facebook.com/unionecomitatipianidizona/?fref=ts

Bellissima iniziativa sperando che partecipino la maggior parte dei rappresentanti dei vari Comitati dei PDZ.....
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bellissima iniziativa sperando che partecipino la maggior parte dei rappresentanti dei vari Comitati dei PDZ.....
Aspetto a diffondere la notizia su facebook perchè non si è ben capita la location, io preferirei all'aperto, in modo da poter ospitare chiunque aderisca da tutti i piani, ma qualcuno dice che sia meglio in una sala, per via del freddo o incognita pioggia, a quel punto la vedo logisticamente difficile
 

Gianluca722

Nuovo Iscritto
Professionista
Salve a tutti. Sono Gianluca un nuovo arrivato.
Vi seguo, per sfortuna e fortuna,sul tema da tempo.

E mi piacerebbe assistere all'assemblea. Grazie x info

UDITE UDITE
Allora...la mia richiesta al comitato di quartiere di contattare Riparbelli dell'Unione Comitati Piani di Zona del XIV Municipio è stata esaudita.
E' in programma un'assemblea pubblica a Torresina, per sabato 4 febbraio ore 10,00, presso lo spazio verde gestito dal commitato di quartiere di V.le Indro Montanelli, cui parteciperà lo stesso Riparbelli e a cui sono stati invitati, per protocollo ma nella speranza che qualcuno intervenga, il presidente della commissione urbanistica Dott.ssa Iorio ed altri, dubito che interverranno ma non si sa mai.
L'assemblea è pubblica quindi non circoscritta ai piani di zona di Torresina, non garantisco sulla piega che prenderà e sulla vera utilità dell'evento, considerata anche l'ignoranza degli abitanti sul tema ci sara da sudare, ma se avete tempo e voglia siete tutti invitati a partecipare, anche per capire se siano stati programmati prossimamente dei tavoli di discussione tra gli attori della vicenda su tutte le tematiche in ballo, come quello che pare sia già tenutosi prima delle elezioni ma che poi non ha avuto seguito.
Immagino che verrà pubblicato un avviso anche sul blog del comitato:
Urban Blog Torresina - Il passaparola di Torresina e dintorni

Questa e la pagina facebook dell'unione comitati P.diZ.:
P.diZ.: https://www.facebook.com/unionecomitatipianidizona/?fref=ts
 

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