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Privato Cittadino
Sono terzo acquirente dal 2008. La prima convenzione in diritto di superficie tra comune e costruttore è del 1987. Quella in diritto di proprietà che ho citato tra il secondo aquirente e me è del 2008. È questa che dice espressamente che quanto relativo a vincoli e limiti massimi di vendita non si applica. Un atto pubblico può essere invalidato da una norma successiva? E poi riguardo alla scadenza un delibera comunale è superiore a una norma nazionale?

Grazie a tutti x il contributo.
Il tuo è il caso controverso di chi è in possesso di una convenzione di trasformazione antecedente all'entrata in vigore della legge 135/2012, che col comma 1bis dell'erticolo 23 fissa la durata delle convenzioni redatte in base alla 10/77 (Bucalossi) e s.m.i a 20 anni fissi. Prima di questa legge la durata delle convenzioni Bucalossi aveva una durata variabile tra 20 e 30 anni.
Le convenzioni peep per il diritto di superficie possono essere sotituite, secondo il comm 46 art.31 legge 448/98, con delle convenzioni in proprietà di durata pari alla massima stabilita per le convenzionbi Bucalossi con decorso dalla data di stipula della vecchia convenzione per il diritto di superficie, si deduce che dette convenzioni dovessero avere una scadenza di 30 anni prima della 135/2012 e 20 anni dopo.
Nel tuo caso si apre un altro contraddittorio tra la legge e l'operato del comune, che ci è arrogata l'arbitrio di contraddire le leggi anche su questo punto, e personalmente non saprei dirti se la tua nuova convenzione resta valida nei termini della durata ventennale, ma temo che la legge conti più di quell'atto pubblico.
Quindi è spiegabile perche ti è stato certificato che l'immobile non ha più vincoli, erano passati già 20 anni dalla convenzione originaria, ma resta il dubbio che ti ho appena esposto che questo termine doveva essere di 30 anni.
In pratica il tuo immobile sarebbe sicuramente libero da vincoli alla scadenza trentennale nell'anno in corso 2017, ma bisogna usare il condizionale perche le delibere emesse dal Prefetto Tronca, contraddicendo la legge, sotengono che il vincolo, anche nel caso di convenzioni in proprietà, originarie o sotitutive, non ha scadenza.
Indebitamente, viene richiesta comunque l'affrancazione, tra l'altro e con una formula completamente sballata, che va a sommare altre violazioni della legge.
In pratica, tutti i parametri della formula per il calcolo del corrispettivo di affrancazione del prezzo massimo di cessione riguardante le convenzioni per il diritto di proprietà pubblicate sulle ultime delibere sono sballati e arbitrari.
Come se non bastasse, anche se ci si volesse piegare a questo sopruso, il dipartimento a sospeso del tutto le procedure di trasformazione, anche perché, a questo punto, non hanno uno schema deliberato che rispecchi le castronerie della delibera ma solo quello, immagino, in tuo possesso.
Se prima della 135/2012, quello schema di trasformazione, redatto e deliberato nel 2003, era inesatto per quanto concerne la durata, oggi sarebbe del tutto legittimo, ma ovviamente quei geni del male hanno problemi di allergia alla legge e l'unica cosa legittima che hanno in mano la vogliono cambiare.
Riepilogando, essendo che il precedente proprietario ha trasfomato dopo 20 anni dalla convenzione in superficie, e quello schema, seppur sbagliando, prevedeva la durata ventennale, si spiega perchè ti è stato certificato che l'immobile non aveva più vincoli, in quanto potenzialmente scaduti.
 
Ultima modifica:

Nicestar

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Privato Cittadino
Non per essere proprio pignoli , pur confermando e sottoscrivendo la tua corretta analisi, preciso che l'articolo che ha ridotto la durata da 30 a 20 anni della legge 135/2012, da te menzionata, è l' Art. 23-ter. Comma 1-bis. Ovviamente nulla cambia in termini di conseguenze, ma solo per una corretta guida a chi volesse andare a verificarne il testo.
 

Mobil

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Privato Cittadino
Non per essere proprio pignoli , pur confermando e sottoscrivendo la tua corretta analisi, preciso che l'articolo che ha ridotto la durata da 30 a 20 anni della legge 135/2012, da te menzionata, è l' Art. 23-ter. Comma 1-bis. Ovviamente nulla cambia in termini di conseguenze, ma solo per una corretta guida a chi volesse andare a verificarne il testo.
Pensa che l'avevo scritto 23ter, poi non ero sicuro della mia memoria è ho lasciato 23 liscio, comunque grazie per la precisazione. Vado a correggere...azz scaduto il tempo
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi fa piacere che ti fidi ancora della tua memoria, io invece sono ormai rassegnato sull'argomento, non mi è più consentito, data l'età! Sono costretto a rileggere. Ti saluto Nicestar
 

FaManY

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Privato Cittadino
Scusate una domanda, ma solo il mio notaio registra gli atti all'agenzia delle entrate tramite servizio telematico, senza andare fisicamente a farsi mettere il timbro???

Questi pezzi di ****a incompetenti del comune mi hanno fatto perdere mesi, oggi scopro che la mia pratica (domanda di affrancazione fatta a DICEMBRE 2015) è ancora ferma perchè sul preliminare regolarmente REGISTRATO e TRASCRITTO dal notaio secondo loro manca il TIMBRO dell'agenzia delle entrate, quando ovviamente sull'atto c'è riportato, luogo, data, numero, serie e prezzo della registrazione all'agenzia. Ma io dico come ****o si fa...
 

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Scusate una domanda, ma solo il mio notaio registra gli atti all'agenzia delle entrate tramite servizio telematico, senza andare fisicamente a farsi mettere il timbro???

Questi pezzi di ****a incompetenti del comune mi hanno fatto perdere mesi, oggi scopro che la mia pratica (domanda di affrancazione fatta a DICEMBRE 2015) è ancora ferma perchè sul preliminare regolarmente REGISTRATO e TRASCRITTO dal notaio secondo loro manca il TIMBRO dell'agenzia delle entrate, quando ovviamente sull'atto c'è riportato, luogo, data, numero, serie e prezzo della registrazione all'agenzia. Ma io dico come ****o si fa...
E' chiaro che cercano il minimo cavillo per procrastinare le pratiche, se dopo i 180 non le avadono senza una motivazione valida, possono essere soggetti a procedimenti di risarcimento danni.
 

PeppeC.

Membro Ordinario
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E' chiaro che cercano il minimo cavillo per procrastinare le pratiche, se dopo i 180 non le avadono senza una motivazione valida, possono essere soggetti a procedimenti di risarcimento danni.
Però, una cosa che penso (sicuramente è solo un mio pensiero), è che mi sembra "strana", perché andare a cercare il cavillo (come nel caso di FaManY) invece di darsi da fare a lavorare le pratiche soprattutto le urgenti, così incassano subito il denaro? Forse sono talmente sicuri che non gli faranno niente che se ne fregano.
 

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Membro Attivo
Privato Cittadino
Però, una cosa che penso (sicuramente è solo un mio pensiero), è che mi sembra "strana", perché andare a cercare il cavillo (come nel caso di FaManY) invece di darsi da fare a lavorare le pratiche soprattutto le urgenti, così incassano subito il denaro? Forse sono talmente sicuri che non gli faranno niente che se ne fregano.
Secondo me è perchè, visto il mumero di domande presentate, non sono in grado di rispettare i tempi e più riescono a spostare i termini meglio è per loro, hanno un cavillo a cui attaccarsi.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si ma che cavillo è? Se mi chiedi una cosa che non ha senso o che non sono tenuto a presentare etc etc... non lo vedo come un cavillo, la vedo come una ******ata.

bhò.. mi stanno veramente facendo arrivare alla frutta
 

Giulio74

Membro Junior
Privato Cittadino
Si ma che cavillo è? Se mi chiedi una cosa che non ha senso o che non sono tenuto a presentare etc etc... non lo vedo come un cavillo, la vedo come una ******ata.

bhò.. mi stanno veramente facendo arrivare alla frutta

a me hanno richiesto a mezzo raccomandata documentazione integrativa (atto di assegnazione+nota di trascrizione), documenti che a me risultava aver consegnato in sede di protocollo dell'istanza.
La settimana scorsa sono andato al protocollo a RI-consegnare quanto richiesto, ma poi sono salito al I piano per chiedere di visionare il mio fascicolo. Per farla breve sul faldone c'era scritto "COMPLETA"!!!

ho chiesto spiegazioni del perché richiedevano altri documenti se la pratica era già completa, mi hanno risposto che purtroppo succede, magari chi ha inizialmente istruito la pratica non ha scansionato tutti i documenti e poi quelli di Risorse nel data base hanno visto che mancavano dei file senza preoccuparsi di verificare il cartaceo prima di inviare la richiesta di integrazione.

Ho preteso che quanto meno la mia pratica risultasse completa non da gennaio 2017 ma dal giugno 2016....
 

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