katiaguida

Membro Junior
Privato Cittadino
@Cesco76 speriamo, sono sicura che non era del protocollo perchè non avevamo portato le tabelle millesimali quindi non abbiamo potuto protocollare la domanda....comunque per la trasmissione ci sono se capisco come contattarti privatamente ti do il mio cellulare ( mio marito mi chiama utente scarso ci sarà un motivo :) )
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno al Forum,
come avete modo di notare intervengo poco in questo forum, sia per impegni lavorativi, che famigliari.
Ho avuto modo nella giornata di ieri di incontrarmi con due legali di fiducia e un agente immobiliare di fiducia, cosi da poter avere tutti insieme informazioni incrociate e insieme poter pianificare eventuali azioni, ( io pensavo in attesa della nuova delibera o ad integrazione di quella esistente).
Purtroppo la conferma avuta legalmente è che qualsiasi delibera venga approvata, e che sciolga qualsiasi dubbio al riguardo dell'affrancamento, su eventuali e poasibili interpretazioni del consiglio notarile, e ad eventiuali ricorsi al Tar, non può risolvere il problema definitivamente.
L'unico organo ( come già avevo anticipato nei post precedenti) , che ha la facolta' di legiferare a livello normativo e legislativo è la Regione Lazio.
Notizie nuove sono che la classe notarile sembrerebbe che stia faendo pressioni in tal senso, ( sembrerebbe9.
Io contestualmente non avendo fretta di vendere, ma onde evitare la prescrizione per eventuale rivalsa nei confronti del venditore , farò notificare allo stesso eventuale rishiesta risarcimento per le somme in esubero pagate, se non verrà trovata soluzione alla problematica.
Detto questo e scusate se mi sono dilungato, chi ancora è nei termini e non sono trascorsi 10 anni dall'atto notarile puo' cautelarsi con detta notifica.

Caro kinglion,
credo che tu stia sbagliando perchè la competenza in materia di rimozione dei vincoli ex art. 35 L. 865/1971, in base a quanto stabilito dall’articolo 29, comma 16 undecies, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2012, n. 14, a decorrere dal 1° gennaio 2012 "la percentuale di cui al predetto comma 49-bis dell’articolo 31, L. n. 448/1998, è stabilita dai Comuni".
 
C

Cesco76

Ospite
Caro kinglion,
credo che tu stia sbagliando perchè la competenza in materia di rimozione dei vincoli ex art. 35 L. 865/1971, in base a quanto stabilito dall’articolo 29, comma 16 undecies, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2012, n. 14, a decorrere dal 1° gennaio 2012 "la percentuale di cui al predetto comma 49-bis dell’articolo 31, L. n. 448/1998, è stabilita dai Comuni".
Anche se spesso siamo stati in contrasto devo dire che condivido pienamente quello che dice Giuseppe, se i notai cercano a tutti i costi un salvacondotto rischiano solo di ingarbugliare di più la questione e allungare i tempi.... La legge è nazionale non vedo cosa possa fare la regione
 

kinglion

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
perdonate le risposte inviate involontariamente.
Purtroppo mi spiace contraddirti Cesco, ma forse le competenze saranno anche del Comune, ma il Comune non ha titoli per legiferare, puo' legiferare a livello di legge solo la Regione Lazio e di questo ne sono certo ( e parlo da persona infomata dei fatti da un legale, ma anche da notai).
Le delibere o come vogliamo chiamarle, sono facilmente impugnabili da qualsiasi soggetto anche e solo per un cavillo di ronet al Tar.
Ripeto e non torno più sul discorso, l'unico organo che puo' legiferare è la Regione Lazio.
 

chicca76

Membro Junior
Privato Cittadino
scusate i miei scarsi interventi, ma non comprendo le ultime "battute" @kinglion ... cosa dovrebbe essere "legiferato"? Se una legge è stata già fatta nel 2011 che demanda ai comuni la predisposizione di una delega attuativa?

@Cesco76 purtroppo sono troppo emotiva e timida per mi manda rai 3 ma da futura acquirente (spero) di primo assegnatario ti terrò informata di quanto ci diranno. Per ora attendo notizie dal comune già dal 24 dicembre (data di protocollo della domanda) domani andranno a verificare nuovamente, ma dal comune non gli danno notizie continuano a rimbalzarsi la palla e non sanno rispondere.

Se non sappiamo nulla entro domani, il mio notaio solleciterà direttamente gli uffici di competenza del comune, posterò gli sviluppi.
 
C

Cesco76

Ospite
Buongiorno,
perdonate le risposte inviate involontariamente.
Purtroppo mi spiace contraddirti Cesco, ma forse le competenze saranno anche del Comune, ma il Comune non ha titoli per legiferare, puo' legiferare a livello di legge solo la Regione Lazio e di questo ne sono certo ( e parlo da persona infomata dei fatti da un legale, ma anche da notai).
Le delibere o come vogliamo chiamarle, sono facilmente impugnabili da qualsiasi soggetto anche e solo per un cavillo di ronet al Tar.
Ripeto e non torno più sul discorso, l'unico organo che puo' legiferare è la Regione Lazio.
Bisogna prima di tutto partire dal presupposto che un ricorso al tar non significa automaticamente che venga accettato, potrebbe anche essere respinto. Detto questo quello che sta cercando di spiegarti @Giuseppe Di Piero è che non può leggiferare neanche la regione perchè questa materia è regolamentata da un "decreto del presidente della repubblica" n.106/2011 e dal "decreto del presidente della repubblica" 865/1998 che sono leggi del parlamento e non possono essere emendate, modificate o oggetto di condono a livello Regionale. Questo credo che risulti anche abbastanza logico basta aver fatto un po di educazione civica a scuola...
Il comune non leggifera, perchè nell'ordinamento italiano non ha potere legislativo, può solo emanare delibere per l'attuazione di ciò che consente la legge.
Il comune di Roma non sta facendo niente di trascendentale, non si è inventato nulla, sta solo emanando un delibera, anzi due ( la seconda è quella delle stime) in base a quello che è previsto dalla legge 106/2011. Cosa che dal 2011 hanno fatto la stragrande maggioranza dei comuni italiani, Milano, bologna, Lucca, Torino, Padova, Parma (citata da giuseppe) etc etc etc. Che se ti diverti a fare un pò di ricerca su internet trovi anche le loro delibere.
Una legge regionale a riguardo e che inoltre preveda una sanatoria quella sì sarebbe matematicamente bloccata immediaramente per illeggittimità e per contrasto con la leggiferazione nazionale. Perché non puó essere materia a livello regionale, percehé secondi ndo te dopo 4 mesi non se ne è mai sentito parlare? Perchè la regione anche volendo ( e volendo pure tanto visto gli interessi in ballo e le lobby coinvolte) non può fare assolutamente nulla!
Quindi la domanda è sempre quella a cui non arriva mai risposta
COSA POTREBBE E DOVREBBE MAI LEGIFERARE LA REGIONE????
 
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