fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
In merito agli Oneri di Urbanizzazione, quando comprai il mio alloggio (come primo assegnatario), c'era una bella voce da 10.000 e passa euro per questo tema. Quindi cosa significa che affrancando e non essendo presi in considerazione è come se li pagasshi 2 volte?

secondo me no.
anche perchè i principi che regolano il versamento degli oneri concessori (sempre previsto salvo rari casi) non a nulla a che vedere con i vincoli per il prezzo massimo di cessione, quindi non vedo il perchè questi debbano essere scomputati per il calcolo dell'importo dell'affrancazione.
però è una mia deduzione.
la Legge 22 ottobre 1971, n. 865, invece differisce tra oneri della concessione di superficie e oneri di urbanizzazione.
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
secondo me no.
anche perchè i principi che regolano il versamento degli oneri concessori (sempre previsto salvo rari casi) non a nulla a che vedere con i vincoli per il prezzo massimo di cessione, quindi non vedo il perchè questi debbano essere scomputati per il calcolo dell'importo dell'affrancazione.
però è una mia deduzione.
la Legge 22 ottobre 1971, n. 865, invece differisce tra oneri della concessione di superficie e oneri di urbanizzazione.
....invece secondo me gli oneri di urbanizzazione devono essere portati a scomputo, per dire la mia cooperativa ha pagato a suo tempo circa 1.500.000.000 di vecchie lire come onere di concessione, circa 800.000.000 quale quota acquisizione terreno e 700.000.000 come oneri di urbanizzazione....la mia cooperativa si è consorziata con altre del medesimo piano di zona ed hanno effettuato le opere di urbanizzazione primarie dello stesso, perchè non dovrebbero essere considerate se non hanno gravato sul Comune?.....ripeto sono state realizzate da un consorzio con i nostri soldi e confluite nel patrimonio del Comune
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si setten, lo so, seguo quasi dall'inizio, il punto focale è sempre lo stesso.
OK che era una cosa illegale, ma è stata avvallata da organi preposti a dire SI o NO, quali comune IN PRIMIS e poi notai.

Io non faccio ne il notaio ne il burocrate, e se vado a chiedere in Comune se posso vendere e loro mi dicono, SI se sono passati 5 anni, previo rilascio nullaosta, poi vado dal notaio e gli chiedo se posso vendere e anche lui mi dice di si se ho il nullaosta, che voce in capitolo ha un privato cittadino?
A parte che di certo non ero informato sul tema, e se delle autorità competenti mi dicono che posso vendere, io vendo e non ho infranto nessuna legge, o almeno sono stato indotto a farlo sotto diretta responsabilità di terzi, ovvero comune e notai, sia se l'ho fatto in buona o cattiva fede
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Allora
Si setten, lo so, seguo quasi dall'inizio, il punto focale è sempre lo stesso.
OK che era una cosa illegale, ma è stata avvallata da organi preposti a dire SI o NO, quali comune IN PRIMIS e poi notai.

Io non faccio ne il notaio ne il burocrate, e se vado a chiedere in Comune se posso vendere e loro mi dicono, SI se sono passati 5 anni, previo rilascio nullaosta, poi vado dal notaio e gli chiedo se posso vendere e anche lui mi dice di si se ho il nullaosta, che voce in capitolo ha un privato cittadino?
A parte che di certo non ero informato sul tema, e se delle autorità competenti mi dicono che posso vendere, io vendo e non ho infranto nessuna legge, o almeno sono stato indotto a farlo sotto diretta responsabilità di terzi, ovvero comune e notai, sia se l'ho fatto in buona o cattiva fede

Allora pure chi ha acquistato lo ha fatto in buona fede, secondo tutte le indicazioni di chi era preposto a regolare la vendita.
Oggi però è sotto ricatto, non può disporre di un suo capitale e dovrebbe pure sentire i piagnistei di chi ha venduto guadagnandoci più del doppio e non vuole pagare l'affrancazione?
Va bene la prima volta che ti giustifichi, ma una volta che conosci tutto devi solo che andare a pagare, sennò sei l'equivalente di un ladro.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma sai... il problema è che tu puoi anche spiegarglielo ai primi assegnatari che hanno già venduto, di dover pagare 10/15/20.000 euro ora che magari hanno venduto da anni, ma loro potrebbero dirti che chi era preposto gli ha detto che avrebbero potuto vendere dopo 5 anni e che ha fatto tutto quello che le istituzioni gli hanno detto, quindi potrebbe dirti "Perchè io devo pagare per la negligenza del Comune?" e non credo proprio che abbia torto.

Anch'io quando andai ad informarmi per l'alloggio che poi acqistai con la cooperativa, mi dissero che non potevo vendere prima dei 5 anni, ma dopo si. Nessuno avrebbe dovuto credergli e dovevamo andarci ad informare?

Io ad esempio sono primo assegnatario e sto cercando di affrancare per vendere, quindi diciamo che il problema non si pone perchè o pago o non vendo. Ma se avessi già venduto e chi avesse comprato fosse venuto da me a chiedermi i soldi, stai sicuro che gli avrei risposto "prenditela con il Comune" che secondo me è sacrosanto
 

Raf_75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Si setten, lo so, seguo quasi dall'inizio, il punto focale è sempre lo stesso.
OK che era una cosa illegale, ma è stata avvallata da organi preposti a dire SI o NO, quali comune IN PRIMIS e poi notai.

Io non faccio ne il notaio ne il burocrate, e se vado a chiedere in Comune se posso vendere e loro mi dicono, SI se sono passati 5 anni, previo rilascio nullaosta, poi vado dal notaio e gli chiedo se posso vendere e anche lui mi dice di si se ho il nullaosta, che voce in capitolo ha un privato cittadino?
A parte che di certo non ero informato sul tema, e se delle autorità competenti mi dicono che posso vendere, io vendo e non ho infranto nessuna legge, o almeno sono stato indotto a farlo sotto diretta responsabilità di terzi, ovvero comune e notai, sia se l'ho fatto in buona o cattiva fede


Allora,
1. la legge non ammette ignoranza!!
e 2. tu non andavi al comune e dal notaio a chiedere se potevi vendere, perchè questo è pacifico che lo potevi fare trascorsi i famosi 5 anni, ma tu andavi a chiedere se potevi vendere a libero mercato cioè se potevi realizzare una cospicua plusvalenza, tutto qua! Diciamo le cose come stanno, almeno non siate ipocriti da negare l'evidenza!

N.B.: ovviamente il tu non è riferito a @FaManY ma è un riferimento alla massa.
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ma sai... il problema è che tu puoi anche spiegarglielo ai primi assegnatari che hanno già venduto, di dover pagare 10/15/20.000 euro ora che magari hanno venduto da anni, ma loro potrebbero dirti che chi era preposto gli ha detto che avrebbero potuto vendere dopo 5 anni e che ha fatto tutto quello che le istituzioni gli hanno detto, quindi potrebbe dirti "Perchè io devo pagare per la negligenza del Comune?" e non credo proprio che abbia torto.

Anch'io quando andai ad informarmi per l'alloggio che poi acqistai con la cooperativa, mi dissero che non potevo vendere prima dei 5 anni, ma dopo si. Nessuno avrebbe dovuto credergli e dovevamo andarci ad informare?

Io ad esempio sono primo assegnatario e sto cercando di affrancare per vendere, quindi diciamo che il problema non si pone perchè o pago o non vendo. Ma se avessi già venduto e chi avesse comprato fosse venuto da me a chiedermi i soldi, stai sicuro che gli avrei risposto "prenditela con il Comune" che secondo me è sacrosanto

Certo, perchè la verità è che il Comune sta reggendo il gioco a chi ha venduto.
In una situazione normale il Comune dovrebbe avviare una procedura di riscossione per l'affrancazione nei confronti di chi ha venduto ed esonerare gli attuali proprietari.
Voglio vedere poi come si mette.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si si lo so che non ce l'avevi con me, però se cerchiamo di essere obbiettivi.
Certo che si andava a chiedere se si poteva vendere a libero mercato, ma sempre la risposta la dava il Comune quindi sempre e solo lui è il responsabile.
Ok che la legge non ammette ignoranza, ma se sono le istituzioni a dirti che PUOI o NON puoi fare una cosa, allora il detto la legge non ammette ignoranza vale per il Comune. Quindi a maggior ragione il Comune è doppiamente responsabile.

Secondo voi chi è andato a chiedere in Comune se poteva vendere a libero mercato, dopo che il comune gli ha rilasciato il nullosta sarebbe dovuto andare a leggersi tutte le leggi e convenzioni per verificare se il comune avesse ragione o no?

Come mai ora sono tutti informati e prima gli acquirenti compravano senza battere ciglio? Perchè nessuno si è posto il problema prima della sentenza? Se la legge non ammette ignoranza allora non la ammette nemmeno per chi ha comprato, come chi ha venduto doveva essere cosciente che stava facendo un illecito, chi ha comprato doveva essere infomato che stava comprando una casa ad un prezzo illegale
 

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