giannelmo

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Sarebbe la prima truffa che tentano di mettere in atto?
Anche la scadenza delle convenzioni dovrebbe eliminare tutti i vincoli, tu ti fidi di questi?
Io lo vorrei leggere nero su bianco e forse neanche mi basta.
Ma infatti ti dò ragione, con questi l'unca cosa che si può dare per scontata non è la logica, ma la volontà di truffare.
 

PeppeC.

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Finora vendendo a libero mercato, credo che nessuno ha fatto rispettare i famosi requisiti della resistenza, reddito ecc ecc...
Quindi a questo punto molti di noi sono proprietari di immobili che non avrebbero potuto acquistare.
Dico una stupidaggine, che magari di conseguenza ci potrebbero pure multare....
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Finora vendendo a libero mercato, credo che nessuno ha fatto rispettare i famosi requisiti della resistenza, reddito ecc ecc...
Quindi a questo punto molti di noi sono proprietari di immobili che non avrebbero potuto acquistare.
Dico una stupidaggine, che magari di conseguenza ci potrebbero pure multare....
Casomai multerebbero il venditore, del quadruplo della maggiorazione rispetto al prezzo massimo di cessione. :sorrisone:
 

giannelmo

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Come ho più volte scritto in questo forum, e che non mi stancherò mai di ribadirlo, l'unica strada percorribile è unirsi tutti insieme per trattare direttamente con il Comune, che ha scatenato il casino all'inizio e che sta creando disagio adesso chiedendo questi soldi. Se risolvono in modo pacifico bene, altrimenti mobiliterei la corte europea dei diritti dell'uomo.
Purtroppo il ricorso alla corte europea non è semplice, benché sembri essere gratuito.
Ecco cosa ho trovato:

Quando un cittadino ritiene che lo Stato abbia violato uno degli obblighi assunti con la sottoscrizione della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo, può fare ricorso alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
L' ’art. 35 della Convenzione ammette il ricorso alla Corte europea solo dopo che siano state esaurite le forme di ricorso nazionali e, comunque, entro e non oltre sei mesi dal giorno della decisione definitiva assunta dall'’autorità nazionale.

Quindi ci tocca arrivare fino in cassazione... Oppure fare ricorso al presidente della Repubblica?
 

giannelmo

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Un punto sul quale credo che, in tutta questa discussione, non ci siamo soffermati abbastanza, è quello relativo alla frase importante alla fine del comma 48 dell’art. 31 della Legge 448/1998: “Comunque il costo dell'area così determinato non può essere maggiore di quello stabilito dal comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà al momento della trasformazione di cui al comma 47”.
Il comma 48 ecc. richiama all'art. 5 bis comma 1 della legge 8 agosto 1992, n. 359, che è stato abrogato dall'articolo 58 del d.P.R. n. 327 del 2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) : Bosetti & Gatti - d.P.R. n. 327 del 2001 (T.U. espropri)
In base al summenzionato testo unico parrebbe che il prezzo da prendere come riferimento sia quello effettivo di esproprio DEL TERRENO (e quindi non delle spese legali, interessi, more ecc. che il tribunale ha riconosciuto ai proprietari espropriati).
Anche su questo va fatta luce, il dubbio è che vogliano rientrare delle somme aggiuntive summenzionate facendole pagare a noi e non a tutti i cittadini di Roma (come se sindaco ed assessori ce li avessimo messi solo noi sugli scranni del Campidoglio).
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Il ricorso alla corte di Strasburgo lo vedo positivamente, se riuscissimo ad accorciare i tempi. Ecco quando si fa ricorso, ho sottolineato la casistica di nostro interesse.
La Corte europea è un tribunale internazionale con sede a Strasburgo, a cui privati cittadini e non solo possono ricorrere qualora ritengano che taluni diritti sanciti dalla “Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo” siano stati violati: diritto alla vita, diritto ad un equo processo, diritto al rispetto della vita privata e familiare, libertà di espressione, libertà di pensiero, coscienza e religione, diritto a disporre di un ricorso effettivo, diritto al rispetto dei propri beni, diritto di votare e di presentarsi come candidati.
Il punto è che molto opportunamente viene posto un margine molto stretto per ricorrere al TAR o al Presidente della Repubblica.
Non ne sono sicuro, ma certo dobbiamo mettere insieme dei punti da sottoporre all'attenzione di un legale per capire come procedere.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Siamo ad un punto morto.

La nostra conoscenza delle norme, di ogni loro sfaccettatura e di tutte le problematiche connesse, grazie soprattutto al lavoro immane di @Santi60 e di tante altre persone di buona volontà, dopo 430 pagine di discussione non potrà essere più ampia.

Abbiamo individuato il colpevole, ne abbiamo capito le motivazioni, e abbiamo compreso bene, tornando ormai al punto iniziale, cosa servirebbe per sistemare le cose.
L'affrancazione non può essere richiesta a chi ha già acquistato a prezzo di mercato.
La delibera 40 va cancellata e rifatta: è sbagliato il calcolo dei valori venali, è sbagliato non considerarla come anticipo della trasformazione.
Ed è sbagliato richiedere l'affrancazione a chi trasforma con convenzione stipulata da più di 20 anni.
Inoltre, torna il tema dell'affrancazione come mero anticipo, a fronte del quale, nei pdz non sbloccati, potrà un giorno essere richiesto un conguaglio all'attuale proprietario.
Senza che il comune sblocchi tutti i pdz, parliamo di una normativa monca.

Abbiamo addirittura individuato lo scenario che questi interventi disegnano rispetto al futuro dell'edilizia agevolata a Roma: in pratica, ne segnano la fine.

Ma, se la nostra conoscenza, ormai, non potrebbe essere più ampia, oggi i nostri strumenti e le nostre capacità di intervento, paradossalmente, sono ridotti quasi a zero.

In questi mesi, infatti, il comune si è dotato di una normativa di riferimento, complessa quanto basta, ma incontrovertibile dal suo punto di vista: se oggi vai al dipartimento e vuoi vendere, devi affrancare.
Tant'è.

Qualcuno dice che bisogna coinvolgere la politica: sicuri che la politica non sia già ampiamente coinvolta?
Come potremmo spiegare alla politica una vicenda del genere?
Cosa dovrebbe fare Berdini? La normativa c'è e presto sarà operativa: chi gliele spiega 400 pagine di analisi di leggi leggine commi, articoli e formulette?
Quello che gli andava detto, probabilmente glielo hanno spiegato bene i funzionari del dipartimento.
Ci sono 1500 domande di affrancazione in attesa di essere lavorate: completandole, risolviamo anche la questione di quei poveretti che hanno compravendite in ballo.
La nostra situazione è impossibile anche solo da mettere in un volantino!
Mi dite un solo motivo per cui la politica dovrebbe intervenire abrogando una normativa già presente? Solo perché è un'ingiustizia?
Forse perché 15 utenti di un forum si sono accorti delle imperfezioni di quella normativa?

Alcuni si oppongono ad un'azione legale collettiva, coordinata e congiunta: certo, tempi troppo lunghi, non ne usciremmo mai.

Ma, in realtà, sappiamo già che non ne usciremo mai.

Io credo che una vicenda così intricata si possa risolvere solo con un buon avvocato immobiliarista, unendo gli sforzi se possibile.

Ma, se dopo 430 pagine non siamo d'accordo nemmeno su questo, allora siamo arrivati alla fine: ci teniamo casa nostra, oppure facciamo come dicono le norme del comune.
 
Ultima modifica:

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao ragazzi. Io ormai sono arrivato alla mia conclusione dell operazione. Il venditore mi ha dato casa a prezzo imposto. Senza pagare l affrancazione. Mi dispiace x lui ma la cosa ormai era insostenibile. Vi continuerò a seguire e x quello che conta supportare moralmente. Grazie a tutti x la vostra consulenza e supporto in questi mesi difficili dove veramente la depressione e il nervosismo era arrivato a livelli insopportabili. Grazie grazie ancora
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao ragazzi. Io ormai sono arrivato alla mia conclusione dell operazione. Il venditore mi ha dato casa a prezzo imposto. Senza pagare l affrancazione. Mi dispiace x lui ma la cosa ormai era insostenibile. Vi continuerò a seguire e x quello che conta supportare moralmente. Grazie a tutti x la vostra consulenza e supporto in questi mesi difficili dove veramente la depressione e il nervosismo era arrivato a livelli insopportabili. Grazie grazie ancora
Eh no.
Adesso anche tu sei dei nostri e dovrai batterli per non pagare 2 volte, e anche il conguaglio sull'esproprio e così via.
Mica finisce qui solo perché hai comprato
Adesso devi batterti come me che sono primo proprietario e al momento non voglio vendere
Auguri cmq
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Eh no.
Adesso anche tu sei dei nostri e dovrai batterli per non pagare 2 volte, e anche il conguaglio sull'esproprio e così via.
Mica finisce qui solo perché hai comprato
Adesso devi batterti come me che sono primo proprietario e al momento non voglio vendere
Auguri cmq
Si si non abbandono... Continuerò a seguirvi e dare il mio supporto anxhe se piccolo. E cmq hai ragione nel fatto di riuscire a non pagare 2 volte. Grazie tanto
 

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