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Utente Cancellato 35461

Ospite
Scusate se torno sull'argomento del quale mi è stata data esauriente risposta al mio precedente quesito.

Transazione per la cessione della quota dell'appartamento alla moglie, che così diventa proprietaria al 100%, con pagamento dell'imposta registro del 3% e pagamento al sottoscritto dell' importo pari a poco più del valore corrispondente al 50 % della rendita catastale.

attualmente abbiamo un c/c bancario cointestato. E' opportuno che vengano aperti 2 distinti c/c nei quali far transitare gli assegni emessi per l'operazione di cui sopra?

La moglie sarà obbligata a tenere la residenza nel''appartamento o potrà spostarla in quello che vado ad acquistare io? (il nuovo appartamento potrà essere nello stesso comune o forse in comune diverso, dipende da quale deciderò di acquistare fra due che ho individuato).

Qualora la moglie decidesse successivamente di vendere il suo appartamento, quanto tempo deve intercorrere tra la data dell'operazione sumenzionata e la vendita?

Grazie. Attendo risposta a questi dubbi prima di effettuare il tutto.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
1. non ho mai sentito di problemi per conti correnti cointestati.....l'importante è che i pagamenti siano tracciabili..
2. la legge richiede la residenza entro 18 mesi dall'acquisto....non dice quanto tempo uno la debba mantenere.....certo è che se vende prima dei 5 anni e l'ha mantenuta per meno della metà del periodo di proprietà della nuova quota, tua moglie andrà a pagare la tassazione sulla plusvalenza (per la nuova quota);
3. se vende prima dei 5 anni, deve riacquistare con agevolazione prima casa entro 12 mesi
 

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