Mino Maceri

Membro Junior
Cari iscritti,

vorrei sottoporre alla vostra esperienza un caso molto chiaro e di cui gradirei un chiarimento.
Ho acquistato da poco una proprietá gravata da servitú di passaggio, su di essa possono esercitare il diritto di servitú cinque vicini le quali abitazioni non potrebbero essere raggiunte se non passando dal mio bel viale alberato lungo 200 mt.

Da poco ho iniziato i lavori per rimodellare il viale di mia proprietá che aveva giá un cancello manuale di mia proprietá e che per abitudine rimaneva aperto tutto il giorno e chiuso solo di notte.
Avrei deciso di automatizzarlo a mie sole spese; e di installare un video citofono solo per la mia abitazione e di una posta lettere solo per me. Forniró ai miei vicini gratuitamente il telecomando per continuare a garantire loro l'accesso.
Prima di iniziare i lavori vorrei sapere se sono obbligato per legge a disporre anche per loro di un citofono o campanello e di una buca delle lettere. Sottolineo que per atto pubblico l'unica servitú che grava é solo ed esclusivamente di passaggio. Vorrei solo sapere se esiste una legge che mi obbliga a fare tutto ció anche se loro pagassero le spese per proprio conto.
Grazie per la collaborazione. Marco Antonio
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
assolutamente no, da me si dice " chi vuole i santi se li prega" quindi tu devi lasciare le chiavi del cancello (a tal proposito posso dirti che debbono contribuire ance gli altri, non soltanto tu che sei il proprietario) per il diritto di passaggio, ma nient'altro.

saluti
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
(a tal proposito posso dirti che debbono contribuire ance gli altri, non soltanto tu che sei il proprietario)

Intervenire per commentare un'affermazione di un "esperto" è sempre delicato ma credo comunque sia opportuno.

Convengo con la prima parte della risposta di Marco G. ; Il proprietario deve garantire il libero passaggio quindi ha l'obbligo di consegnare le chiavi, non necessariamente anche il telecomando che invece potrebbe essere dato su richiesta , a pagamento (come si fa nei condomini)

Non so invece a cosa si riferisca la risposta di Marco sugli obblighi di contribuzione degli utilizzatori della servitù. Se il cancello preesistente era considerato di proprietà esclusiva, nulla vieta al proprietario di sostituirlo/automatizzarlo, ma a sue spese, salvo accordi e delibere preventive e volontarie, che però non mi pare siano state enunciate.

Qualche dubbio e curiosità me l'ha sollevata anche la domanda sul citofono, che non ho capito se sia tra le cose escluse da Marco: se non fosse esistito un cancello in precedenza, sarei propenso a dire che una eventuale chiusura lede il libero accesso degli altri, ospiti compresi: e se esistono i termini, potrebbe essere fatta valere una forma di usucapione di servitù aggiuntiva, che ostacolerebbe l'installazione a posteriori di un cancello. Poiche invece un cancello preesisteva, ed era tenuto chiuso la notte, si deve pensare che ad installare campanelli, (che forse già c'erano, o citofoni, o videocitofoni debbano provvedere i singoli interessati. Dubito però che il proprietario del viale possa negare la servitù di "passaggio" delle linee elettriche ai campanelli/citofoni/apriporta ecc.

So di non aver risposto in termini esatti alla domanda iniziale, ma normalmente le servitù di passaggio contengono la formula "nella più ampia e libera forma". Potrebbe essere escluso il passo carraio in via ordinaria, ma ripeto la accessibilità / reperibilità (quindi possibilità di installare campanelli o altro) non credo che possa essere negata. Non vedo però oneri a carico del proprietario del viale. Al limite una contribuzione alla predisposizione della canalina, visto che 200 mt non sono trascurabili, anche se la chiusura serale farebbe escludere anche questo obbligo. Saluti
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
intendevo che le spese per la manutenzione e/o l'istallazione di cose atte a migliorare o disciplinare l'utilizzo della cosa comune (sia di proprietà che soltanto di mero utilizzo come in questo caso) sono a carico di tutti quelli che lo utilizzano.

esempio, poniamo il caso che in questa strada dovesse essere rifatta la pavimentazione stradale, chi la pagherebbe? non certo il proprietario al 100% ma dovrebbero contribuire anche gli altri proprietari delle zone limitrofe serviti da detta via di accesso. Ecco, il principio è lo stesso.

in relazione ai citofoni e/o videocitofoni devono contribuire soltanto gli utilizzatori, e il proprietario deve lasciare la servitù della linea elettrica corrispondente.

spero di essere stato chiaro.

saluti
 

Mino Maceri

Membro Junior
Grazie ad entrambi per le risposte.
Comunque per non uscire fuori dall'argomento, la mia richiesta era sapere semplicemente se sono obbligato ad autorizzare il montaggio dei citofoni e delle poste lettere dei vicini (fondi dominanti) nel momento in cui automatizzo il cancello.
Grazie ancora

Saluti
 

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