doina

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno,anno scorso con decorrere da 1.04.ho firmato un contratto di affito,le chiave mi sono consegniate 14.04,però ho scoperto che non sono fatte lavori che siamo messi d'accordo,dopo discuzioni con proprietario tramite agenzia immobiliara,sono informata che proprietario non vuole fare nulla in appartamento e mi hannno proposto di chiudere contratto è mi ritorna tutti soldi ,però io prima deve chiudere residenza fatta in comune è chiudere tutte utenze.Perchè ho rifiutato loro hanno cambiato serratura è hanno chiuso anche contratto senza avizarmi,sensa mia disdetta,io ho fatto denunce è 21.08.17 in presenza di una pattuglia di polizia ho rotto serratura è sono entrata in casa ,ho fatto questa cosa dopo che mio avvocato hanno fatto un cambio di lettere con proprietario è anche consiglio della poliziotto dove ho fatto denuncia.Denuncia è stata mandata in tribunale e aspetto di andare avanti. Adesso proprietario ha fatto sfratto,con indicare un numero civico sbagliato e anche innesistent,per non ricevere notifiche,però qualcuno della casa comunale a visto errore e ho ricevuto lettera un giorno prima di udienza,giudice hanno accettato errore è ha inviato udienza a una altra data,perè in quel momento avvocati di prosecuzione hanno scoperto che esista una denuncia e che contratto è chiuso. Loro hanno rinunciato a pagamenti arretrati,hanno chiestoche deve pagare affitto da dicembre però non deve proseguire con opposizione.
Mia domanda è che se pò fare sfratto( alle agenzie delle entrate non e stato chiesto nulla che specifica che contratto di affitto e ancora valido ) oppure deve fare un proces perchè abito in mod abusivo,senza contratto in quel appartamento.Però specifico che tutto utenze sono pagati correttamente è ancora sono residenta in quel appartamento è vivo insieme con mio figlio di 17 anni.
Grazie in anticipo !
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ovviamente il proprietario dell'immobile può continuare con lo sfratto, ma solo in presenza di 2 distinte circostanze:
1) per morosità, ovvero se tu smetti di pagare regolarmente gli affitti e
2) per finita locazione, ovvero alla scadenza del tuo contratto di locazione.

Il fatto che il proprietario abbia "risolto" il contratto presso l'Agenzia delle Entrate non influisce sulla pratica di sfratto poichè risolvendolo senza il tuo consenso (e in modo illegale) ha compiuto un gensto unilaterale ma NON valido.
Il tuo contratto è ancora legalmente valido.

Tu non occupi un immobile in modo abusivo, ma in forza di un contratto legalmente valido a tutti gli effetti (anche se come hai scritto e ho precisato, è stato risolto in maniera unilaterale e arbitraria presso l'AE).

Continua a pagare gli affitti e le forniture per le utenze e lascia che sia il tuo avvocato a rappresentarti sia in sede civile (per far valere la validità del contratto) sia in sede penale (per quanto concerne la violazione di domicilio compiuta dal proprietario dell'immobile nel corso della sua zione per sostituire la serratura della porta).
 

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