Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io credo che nella situazione in cui versa l'italia con la disoccupazione galoppante e specialmente quella giovanile, è un peccato parlar così proprio ai giovani, di sicuro non è incentivante per loro. Credo altresì nelle cose giuste e nel dare ed avere. Se danno poco per epoca esperienza allora gli si darà poco, ma non si può parlare di rimborso spese , quali spese? e come le si quantificano? gli paghiamo solo le spese per venire da casa al lavoro?, mettiamo anche i pranzi, le cene e le colazioni? e poi con cosa si vestono? li facciamo venire in ufficio con la tuta del cinese? No non credo che vada bene! due anni di praticantato non pagati sono troppi per tutti!
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io credo che nella situazione in cui versa l'italia con la disoccupazione galoppante e specialmente quella giovanile, è un peccato parlar così proprio ai giovani, di sicuro non è incentivante per loro. Credo altresì nelle cose giuste e nel dare ed avere. Se danno poco per epoca esperienza allora gli si darà poco, ma non si può parlare di rimborso spese , quali spese? e come le si quantificano? gli paghiamo solo le spese per venire da casa al lavoro?, mettiamo anche i pranzi, le cene e le colazioni? e poi con cosa si vestono? li facciamo venire in ufficio con la tuta del cinese? No non credo che vada bene! due anni di praticantato non pagati sono troppi per tutti!
è come se fossero 2 anni di studio, quindi non retribuiti
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ecco...Invece di andare all'Università (pagando e non guadagnando) per poi rimanere disoccupati per qualche anno ancora (continuando a non guadagnare), meglio che gli aspiranti agenti immobiliari (e gli aspiranti ad altri mestieri) vadano "a bottega" per imparare il lavoro (non guadagnando ma anche non pagando) che li renderebbe, nella breve prospettiva, idonei a produrre un reddito .

Scusate, ma c'è qualcosa che non mi quadra.
E' la stessa modifica del 2001 della legge n. 39 del 1989 che prevede la procedura del praticantato e la figura legale del praticante agente immobiliare, al di là di qualsiasi discussione sulla natura dell'attività dell'agente immobiliare. Quindi la legge andava applicata in tutte le sue parti. Ma qui è mancata l'emanazione del relativo decreto attuativo e, quindi, il tirocinio non è mai partito.
La figura del mediatore immobiliare, anche per queste carenze istituzionali continua così a fluttuare, sul piano reale, in modo ambivalente se non ambiguo, tra il professionista e l’ausiliario del commercio.
Ma, il fatto stesso che la legge regolatrice del mediatore immobiliare abbia previsto una forma di tirocinio, farebbe ritenere che lo stesso legislatore abbia preso in considerazione la possibilità che l’agente immobiliare potesse transitare nella categoria dei professionisti ed emanciparsi dalla categoria sommaria e generica dei commercianti.
Però, se questa era la volontà delle Istituzioni, non sono però seguiti i necessari passi successivi per renderla operativa, quindi la categoria degli agenti immobiliari, ancora nel 2018, continua a ballare e a sfarvallare in un’astrusa dimensione aeriforme se non, addirittura, kafkiana.
 
Ultima modifica:

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
è come se fossero 2 anni di studio, quindi non retribuiti
Ma tu immagini il caso in cui ci siano genitori con possibilità economiche per mantenere il figlio! Immagina invece che questo caso non ci sia, come si mantiene? vogliamo continuare a dare sussidi pubblici anche ad un praticante e poi continuare a lamentarci perchè aumentano le le imposte e le tasse? Credo invece che un giusto compromesso tra sgravi fiscali per il datore di lavoro e praticantato retribuito sia un giusto compromesso. Inoltre non dimentichiamo che anche cse con poca esperienza, un praticante può essere davvero d'aiuto se gli si fanno fare i passi giusti. Ricordo quando feci il praticantato dopo il diploma stavamo fuori regione acnhe per settimane lavorando 14 ore al giorno (perchè funziona così) con un rimborso spese di 400 Euro al mese e ti assicuro che èro di grande aiuto perchè per carenza di personale i datori non avrebbero potuto fare quel lavoro e guadagnare per vedere crescere la loro attività che era nata da 2 anni!!
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma tu immagini il caso in cui ci siano genitori con possibilità economiche per mantenere il figlio! Immagina invece che questo caso non ci sia, come si mantiene? vogliamo continuare a dare sussidi pubblici anche ad un praticante e poi continuare a lamentarci perchè aumentano le le imposte e le tasse? Credo invece che un giusto compromesso tra sgravi fiscali per il datore di lavoro e praticantato retribuito sia un giusto compromesso. Inoltre non dimentichiamo che anche cse con poca esperienza, un praticante può essere davvero d'aiuto se gli si fanno fare i passi giusti. Ricordo quando feci il praticantato dopo il diploma stavamo fuori regione acnhe per settimane lavorando 14 ore al giorno (perchè funziona così) con un rimborso spese di 400 Euro al mese e ti assicuro che èro di grande aiuto perchè per carenza di personale i datori non avrebbero potuto fare quel lavoro e guadagnare per vedere crescere la loro attività che era nata da 2 anni!!
credo che se una persona non possa permettersi due anni di studio, farebbe meglio a trovarsi un normale lavoro.
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ci sono le borse di studio , sennò a zappare la vigna . L'università non è un bene di prima necessità

Oggi non è più così. La laurea (seria e nei tempi adeguati) è un bene di primissima necessità, molto piu' importante del cellulare, vacanze, vestiti firmati, auto, etc.
Non insegnare questo principio ai figli è un approccio pericoloso salvo se il padre non possa "piazzare" il figlio.
Se in Italia siamo gli ultimi da qualsiasi punto di vista dipende anche dal bassissimo livello di scolarizzazione (di qualità).
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Balle . Se hai voglia di rimbocarti le maniche , trovi lavori migliori e meglio retribuiti di chi è laureato. Ci sono troppi laureati che non lavorano . Sarebbe stato meglio che avessero fatto altro che studiare
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Balle . Se hai voglia di rimbocarti le maniche , trovi lavori migliori e meglio retribuiti di chi è laureato. Ci sono troppi laureati che non lavorano . Sarebbe stato meglio che avessero fatto altro che studiare

contento te, sono certo che dalle tue parti seti rimbocchi le maniche trovi subito lavoro.
Non è che tutti i disoccupati sono degli scansafatiche
 

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